Autocostruzione, si cercano nuovi soci
Ultimi adempimenti in vista dell’avvio del progetto
San Benedetto del Tronto, 30 novembre 2016 – Dal 2014 l’Amministrazione comunale sta lavorando alla realizzazione di un progetto di edilizia sperimentale in autocostruzione. A tale scopo è stata messa a disposizione un’area comunale in via Tonale e, sempre nel 2014, furono pubblicati bandi sia per la ricerca del soggetto gestore, capace di supportare per esperienza e capacità tecnica gli autocostruttori, sia per cercare soci per la cooperativa di autocostruttori che avrebbe realizzato il progetto, in parte, anche con il proprio diretto contributo. L’autocostruzione permette ai soci della cooperativa di contenere i costi di costruzione del fabbricato, anche tramite un contributo regionale di circa 300.000 euro che va ad abbattere il costo di acquisto dell’area, e mediante la prestazione diretta di lavoro in cantiere, naturalmente sotto il controllo, e con il contributo, di maestranze specializzate.
Individuato il soggetto gestore in un raggruppamento temporaneo di imprese composto da un Consorzio di Perugia e uno di cooperative sociali di Senigallia (ora divenuto Capofila), a fine 2015 è stata costituita con atto notarile la Cooperativa di autocostruzione denominata “Riviera delle Palme” avente sede a S.Benedetto del Tronto. La cooperativa avendo esaurito l’elenco fornito dal Comune nel 2014 (erano presenti circa 60 possibili assegnatari reperiti con bando pubblico), ha bisogno di cercare nuovi soggetti per dare il via al progetto e partire coi lavori: nel frattempo alcuni soci di quelli inizialmente aderenti non hanno potuto proseguire questa esperienza per diverse motivazioni sia familiari, che lavorative che personali, mentre altri non hanno dimostrato di possedere i requisiti per la bancabilità necessari per accendere, tramite la cooperativa, il mutuo per la costruzione con la banca. I tassi bancari saranno molto favorevoli ed inoltre il pagamento del mutuo inizierà per i soci solo al momento dell’assegnazione dell’appartamento e cioè al termine della sua costruzione.
Ovviamente i potenziali candidati dovranno possedere i requisiti previsti dalla normativa regionale in materia:
– essere cittadini italiani o di uno Stato appartenente all’Unione europea ovvero cittadini di Stati che non aderiscono all’Unione europea, titolari di carta di soggiorno o possessori del permesso di soggiorno di durata biennale;
– avere la residenza o prestare attività lavorativa in un Comune della Regione ovvero essere cittadini italiani residenti all’estero che intendono rientrare in Italia
– avere un reddito del nucleo familiare, così come definito dalla lettera c) del comma 1 dell’articolo 2, calcolato secondo i criteri stabiliti dal d.lgs. 109/1998 , non superiore al limite massimo stabilito dal piano di cui all’articolo 5 per ciascuna tipologia di intervento (attualmente ISEE non superiore a € 39.701,19);
– non essere titolari in tutto il territorio nazionale della proprietà, uso, usufrutto o altro diritto reale di godimento di un’altra abitazione adeguata alle esigenze del nucleo familiare che non sia stata dichiarata unità collabente ai fini del pagamento dell’imposta comunale sugli immobili (ICI);
– non avere avuto precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita di un alloggio realizzato con contributi pubblici o precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato o da enti pubblici, salvo che l’alloggio non sia più utilizzabile senza aver dato luogo a indennizzo o a risarcimento del danno.
Ogni nucleo familiare selezionato dovrà garantire un monte ore complessivo di lavoro in cantiere pari a circa 700 ore da effettuare nel tempo libero extralavorativo (giorni liberi, turni di mezza giornata, ferie, sabato) entro un periodo di durata prevista del cantiere non superiore ai 18 mesi.
Gli alloggi di via Tonale saranno realizzati con varie dimensioni in modo da soddisfare le esigenze di diversi nuclei abitativi. In linea di massima, è prevista la realizzazione di 8 alloggi con tagli di superficie variabile tra 55 e 105 metri quadrati di superficie utile, capaci di accogliere da tra 2 e 5 persone in base alle dimensioni.
Il costo medio al metro quadro è stato stimato indicativamente in 1.600 €/mq, e tiene già conto della riduzione dei costi della manodopera determinata dal contributo degli autorecuperatori e/o autocostruttori. I fabbricati godendo di una particolare e favorevole tassazione fiscale saranno soggetti ad alcune obbligazioni quali vincoli di destinazione e di residenza elencati nella L.Reg.36/2005.
Per avere informazioni sulla possibilità di adesione o per chiarimenti amministrativi è possibile rivolgersi direttamente al Soggetto Gestore individuato nella Cooperativa Sociale “Solidarietà” di Senigallia (AN) il cui referente è il sig. Lucio Cimarelli (tel.338-8987154).
Il Comune segue quale alta sorveglianza il progetto tramite il servizio Pianificazione Urbanistica del Settore Sviluppo del Territorio (referenti ing. Cicchi e geom.Forlini).
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