Costellazioni di Nick Payne in scena a Pesaro e Chiaravalle

QUANDO L’AMORE INCONTRA LA FISICA QUANTISTICA
IN SCENA A PESARO E CHIARAVALLE DA GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE
 
 
Pesaro – C’è una teoria della fisica quantistica che sostiene l’esistenza di un numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui si è scelto in un modo differente. Nick Payne in Costellazioni nell’allestimento di Khora Teatro in scena a Pesaro giovedì 24 e venerdì 25 novembre (Chiesa dell’Annunziata) e a Chiaravalle sabato 26 novembre (Teatro Valle) prende questa teoria e la applica ad un rapporto di coppia.
Lo spettacolo diretto da Silvio Peroni e interpretato da Jacopo Venturiero e Aurora Peres, è in scena a Pesaro come inaugurazione di ANNUNCIAZIONI progetti per la scena contemporanea, rassegna promossa dal Comune di Pesaro con l’AMAT e a Chiaravalle nell’ambito della stagione teatrale promossa dal Comune e dall’AMAT.

La storia d’amore tra Marianna e Orlando, le loro vite e “tra loro” la teoria del multiverso. Orlando è un tipo alla mano, che si guadagna da vivere facendo l’apicoltore. Marianna è una donna intelligente e spiritosa che lavora all’Università nel campo della cosmologia quantistica. Sono questi gli elementi di Costellazioni di Nick Payne che applica questa teoria a un rapporto di coppia dando vita a una commedia romantica che racconta della relazione tra Marianna e Orlando dal loro primo incontro fino alla loro, eventuale, possibile separazione. Quante volte ci siamo chiesti: «chissà come sarebbe andata se…», in Costellazioni lo spettatore ha la possibilità di ripercorrere la vita dei due protagonisti e assistere a tutte le possibili digressioni: Marianna e Orlando si incontrano, sono fidanzati, non sono fidanzati, fanno sesso, non fanno sesso, si perdono, si ritrovano, si separano e si incontrano di nuovo. È questione di variabili. È questione di scelte: «Mettiamo il caso che esista solo il nostro universo, ci sono un solo te e una sola me, unici. Se questo fosse vero ci sarebbe una sola scelta. Ma se invece esistono tutti i futuri possibili allora le decisioni che prendiamo o no, determinano il futuro che sperimenteremo. Tu immagina di tirare un dato 6mila volte». Il testo del giovane drammaturgo inglese parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alla teoria del caos ed esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: una danza giocata in frammenti di tempo. Più di 100 scene in 75 minuti. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro. Nel testo si ripercorrono più versioni dei vari momenti cruciali della relazione di Orlando e Marianna: dalla conoscenza, alla seduzione, al matrimonio, al tradimento… È un’indagine sul libero arbitrio e sul ruolo che il caso gioca nelle nostre vite. Ma non si tratta di un testo scientifico, non è niente del genere. Assolutamente divertente, ma disperatamente triste è proprio il suo dinamismo intellettuale ed emotivo a rendere il testo unico e travolgente.
 
Per informazioni: Pesaro Teatro Rossini 0721 387620 – 21 e Chiesa dell’Annunziata 389 6657785 (il giorno di spettacolo dalle ore 20); Chiaravalle biglietteria del Teatro 071 7451020.
Inizio spettacoli ore 21.
 
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