dalla Regione Marche

2016-11-09
Interventi a favore degli alunni con disabilità sensoriale, la Regione stanzia 1,4 milioni per l’anno scolastico 2016/2017 e approva i criteri di utilizzo dei fondi.
Ceriscioli: “Programmazione organica”
La Giunta regionale, riunita oggi in seduta straordinaria, ha approvato i criteri di concessione dei contributi a favore degli alunni con disabilità sensoriale per l’anno scolastico 2016/2017. Le risorse destinate, pari a 1,4 milioni di euro (610 mila per il 2016 e 830 mila per il 2017), verranno gestite direttamente dalla Regione. A partire dal prossimo anno scolastico (2017/2018), gli interventi saranno curati  dagli Ambiti territoriali sociali raggruppati su base provinciale. La somma oggi stanziata è una quota dei 1,8 milioni riconosciuti alle Marche come riparto, su base regionale. Gli altri 427 mila euro ancora disponibili saranno assegnati, nel 2017, agli Ambiti territoriali sociali e impegnati per il prossimo anno scolastico. I servizi, in precedenza, venivano garantiti dalle Province. A seguito della riforma Delrio, la competenza è passata alla Regione. Lo scorso anno scolastico (2015/2016), per dare continuità agli interventi già avviati, la Regione ha confermato le modalità individuate dalle amministrazioni provinciali. “Con la delibera adottata oggi proponiamo, invece, una programmazione organica, su tutto il territorio regionale, degli interventi socio assistenziali a favore della disabilità sensoriale – commenta il presidente Luca Ceriscioli – Abbiamo individuato nuovi criteri per erogare i servizi. Fino alla conclusione dell’anno scolastico, per non creare disagi agli alunni e alle famiglie, verranno garantiti dalla Regione, che curerà l’istruttoria delle domande pervenute. A partire dal 1° luglio 2017 la gestione passerà agli Ambiti, che sono deputati a gestire, in forma associata, i servizi sociali”. Le nuove scelte sono state condivise con la Consulta regionale sulla disabilità, in particolare con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti e l’Ente nazionale sordi. Sono stati organizzati anche incontri con i rappresentanti sindacali, delle cooperative sociali e altre associazioni che rappresentano i disabili sensoriali. Destinatari degli interventi sono le famiglie con studenti audiolesi e videolesi, alle quali vengono garanti assistenza didattica domiciliare, sussidi e supporti per l’autonomia, l’adattamento dei testi scolastici, la frequenza di scuole e corsi preso istituti specializzati.
Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2016/2017.
Nel corso della settimane le prime somministrazioni.
Interessate anche le zone terremotato, con molti medici volontari disponibili
Prende avvio, nelle Marche, la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2016-2017. Nel corso della settimana i vaccini antinfluenzali, come ogni anno, inizieranno a essere somministrati dai Medici di Medicina Generale e dai Servizi Vaccinali dell’Asur che operano sul territorio. La Regione Marche garantirà l’offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale a tutti coloro che si trovino nelle strutture di accoglienza e quanti altri, in quelle zone, ne faranno richiesta, rivolgendosi agli operatori sanitari presenti sul posto. A seguito degli ultimi eventi sismici, il sistema sanitario regionale ha ulteriormente potenziato l’assistenza sanitaria al fine di raggiungere, in modo capillare, tutta la popolazione ospitata nelle strutture alberghiere del litorale e nelle strutture emergenziali allestite localmente dai Comuni. Un prezioso contributo operativo viene dai molti medici volontari che si sono già resi disponibili per agevolare la vaccinazione dei cittadini anche nel caso si trovino al di fuori del comune di provenienza. Come gli anni scorsi, il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita ai soggetti considerabili a rischio di complicanze severe, in caso contraggano l’influenza: in particolare, anziani a partire dai 65 anni di età, adulti e bambini con malattie croniche e familiari di soggetti ad alto rischio, donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza e individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti. L’offerta gratuita del vaccino sarà rivolta anche alle persone non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale, come gli operatori sanitari e il personale di assistenza e gli addetti ai servizi essenziali (forze dell’ordine, personale scolastico, volontari dei servizi sanitari di emergenza), secondo le indicazioni nazionali.
 
Giornata delle Marche a Macerata, per il Picchio d’Oro la Giunta propone alla Commissione consiliare Giuseppe Zamberletti
Nella giornata delle Marche, che quest’anno verrà celebrata a Macerata, verranno assegnati due premi tra cui il picchio d’Oro che verrà deciso, come previsto dalla legge istitutiva, dalla commissione consiliare.
La proposta alla commissione della Giunta Regionale, per il picchio d’Oro, è Giuseppe Zamberletti, considerato il fondatore della protezione civile nazionale, in ragione del determinante lavoro che la stessa protezione civile sta svolgendo in questi mesi nelle zone del sisma che ha duramente colpito la regione Marche. L’esecutivo regionale ha rilevato questa mattina un errore formale del dirigente nella delibera di cui parlano alcuni organi di stampa, in quanto questa, adottata esclusivamente per scegliere il luogo della celebrazione, riporta nomi che l’apposita commissione consiliare ha discusso ma non ancora approvato. La delibera sarà quindi annullata in attesa della scelta che verrà inviata dalla commissione consiliare.

AL VIA IL PRIMO PROGETTO DI INTERNATIONAL PLAYHOUSE: “SHAKES-SHARE”
 
Sono in partenza per Londra i ragazzi  che aderiscono al progetto International Playhouse “Shakes-Share”,  evento educativo interculturale che coinvolge l’International House di Ancona e Jesi, di Voronezh, di Londra, la Arts Educational Schools di Londra, il Trinity College di Londra e la International House World Organization. Per la prima volta, sessanta studenti italiani, russi e britannici si riuniranno a Londra, dall’11 al 13 novembre, per dare vita ad una serie di rappresentazioni teatrali, proponendo progetti e creando nuove esperienze d’arte drammatica e linguistiche. L’iniziativa è stata presentata all’assessora regionale Manuela Bora dai responsabili del progetto.
Le scuole partecipanti hanno già creato e messo in scena il proprio progetto incentrato su Shakespeare del quale quest’anno ricorre il 400esimo anniversario. La giornata di workshop teatrali si terrà presso la IH di Londra, seguita da un’altra giornata dedicata alle rappresentazioni insieme agli studenti locali della Arts Educational Schools.
Il Trinity College di Londra, che ha una vasta gamma di esami finalizzati al potenziamento delle abilità comunicative pratiche, tra i quali teatro, musica e lingua inglese, è un partner entusiasta del progetto e rilascerà agli studenti un certificato di partecipazione e il feedback di un collegio di esperti del Trinity College. Sono molteplici gli obiettivi dell’iniziativa, oltre alla conoscenza dell’inglese, questa esperienza permetterà ai giovani di ampliare notevolmente le loro conoscenze letterarie e storico culturali, favorirà la cooperazione e sarà un’opportunità di scambi interculturali e di amicizia tra partecipanti.
 
La Giunta regionale prepara pacchetto risorse per danni indiretti dal sisma
 

dalla Regione Marche
Bravi – Bora_ Force

 
A Force (AP), gli assessori Bravi e Bora incontrano amministratori, categorie produttive, cittadini
 
ANCONA, 2016-11-09 – Scuole, sostegni alle imprese, alle attività economiche, al reddito dei lavoratori: “Una terapia d’urto, per superare l’emergenza in atto, recependo le esigenze che vengono dai territori”. È quanto hanno proposto gli assessori regionali al Lavoro, Loretta Bravi e alle Attività Produttive, Manuela Bora nel corso dell’incontro, a Force, con sindaci ascolani di comuni terremotati, rappresentanti della categorie produttive, cittadini intervenuti. Il primo di una serie di confronti che coinvolgerà anche altre realtà. “È necessario creare un valore aggiunto ai territori devastati dal sisma, per scongiurare il rischio di desertificazione delle aree montane, con i giovani che sono più propensi ad abbandonare la montagna”, hanno detto gli amministratori durante l’incontro. La Regione, presente con molti dirigenti dei vari settori amministrativi, ha assicurato che è in corso di definizione, da preparare entro dicembre, un pacchetto organico di misure di sostegno alle comunità colpite dal sisma che “vada oltre le disposizioni dei decreti sul terremoto. L’intenzione è, nel rispetto delle norme europee e nazionali, di aiutare chi ha subito non solo danni diretti (che vengono liquidati secondo le modalità stabilite dal decreto e con risorse nazionali), come crolli o danneggiamenti infrastrutturali, ma indiretti, come i mancati redditi”. Molte attività artigiane, della ristorazione o bar – è stato evidenziato – pur avendo i locali agibili, hanno dovuto cessare l’attività perché ubicata all’interno di zone dichiarate “rosse”, quindi interdette al pubblico. Un’ampia parte della riunione è stata dedicata al tema della scuola, anche in vista della programmazione del dimensionamento scolastico (nuove classi) 2017: le comunità terremotate sono state spostate sulla costa, molti genitori hanno paura a far rientrare i figli in plessi a più piani. “Garantiremo a tutti i ragazzi il regolare svolgimento dell’anno scolastico – ha assicurato l’assessore all’Istruzione Bravi – Se ci sarà bisogno di nuove classi, d’intesa con il Ministero e gli Uffici scolastici territoriali, le realizzeremo”. Ha poi indicato i criteri che guideranno il dimensionamento: ascolto delle famiglie, mantenere unite le comunità laddove è possibile, richiesta di fondi al Ministero per allestire nuove classi (se necessarie), adeguamento dei trasporti scolastici (se il problema si porrà). “Insieme decidiamo cosa è bene fare, ogni realtà avrà un progetto specifico alle proprie esigenze. Senza la scuola, finisce la comunità cittadina”, ha concluso Bravi. Sul fronte delle attività economiche, l’assessora Bora ha assicurato che “stiamo lavorando per dare una priorità d’intervento alle questioni produttive. In realtà si tratta di aggiornare quelle che avevamo già definito dopo il sisma del 24 agosto. Le nuove scosse, o meglio i nuovi terremoti, hanno rimesso tutto in discussione, perché l’area d’intervento sarà necessariamente più vasta rispetto alle prime previsioni”. Tra le misure più immediate indicate, la realizzazione di un portale che certifichi e divulghi le produzioni marchigiane di qualità (già si registrano azioni di sciacallaggio, con finti produttori marchigiani che propongono produzioni non marchigiane), ristoro del lucro cessante (mancati redditi), “temporary shop” (aree artigiane e commerciali provvisorie, attrezzate in zone sicure dei comuni terremotati, per riavviare l’economia cittadina). Per quanto riguarda, invece, le misure di sostegno al lavoro, sono state indicate le opportunità relative agli ammortizzatori sociali, ai bandi ancora aperti (e a quelli futuri che prevedranno priorità per le aree terremotate), alle misure offerte dalle disposizioni sulle aree di crisi complesse (che ricomprendono anche comuni terremotati). Recependo un’indicazione dei partecipanti all’incontro, l’assessore Bravi si è mostrata disponibile ad attivare corsi di formazione per la filiera edile (come quelli già esistenti per il tessile e moda, legno e arredo, calzatura). Saranno focalizzati sulle esigenze della ricostruzione, in particolare sulle nuove procedure tecniche che richiedono competenze più elevate, rispetto al passato, scongiurando il rischio che le imprese locali possano essere escluse dalla ricostruzione per mancanza di requisiti professionali.

dalla Regione Marche

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