I terremoti si possono prevedere?
Da L’Aquila ad Arquata, Giampaolo Giuliani: “I terremoti si possono prevedere”
Ascoli Piceno, 2016-11-12 – Convegno sui Precursori sismici dal titolo “I terremoti si possono prevedere” con il ricercatore aquilano Giampaolo Giuliani oggi pomeriggio in Ascoli Piceno presso il Nuovo Cineteatro Piceno affollato a tal punto che molti sono rimasti fuori. Ripreso il discorso avviato nel 2010 quando Giuliani, dopo il terremoto de L’Aquila, fu ospite ad Ascoli e, in un incontro pubblico, si lanciò la proposta di collocare nel nostro territorio una stazione di rivelazione di raggi gamma. Con la tecnica messa a punto dallo studioso del radon, è possibile misurare con estrema precisione la variazione del flusso del gas nobile che fuoriesce dalla crosta terrestre – che segnala un’anomalia – dalle 6 alle 24 ore prima di un evento sismico importante. Nel 2009, non potendo allertare la popolazione perché era allora inquisito per procurato allarme, salvò la vita a circa trecento suoi concittadini che, con un suo passa parola, trascorsero la notte fuori delle case. Oggi Giuliani, bistrattato nel suo Paese, lavora in numerosi Paesi esteri come Gli Stati Uniti (faglia di S. Andrea), Taiwan Ecuador ed è stato invitato nella Regione Siberiana della Russia. La stazione ascolana, collegata con quelle personali di Giuliani a L’Aquila, rivestirebbe una straordinaria importanza perché monitorando un’area di grande importanza sismica del Centro Italia potrebbe addirittura calcolarne l’epicentro. Quell’anomalia era stata registrata dalle sue stazioni anche in occasione degli ultimi gravi eventi del Centro Italia e i suoi grafici mostrati sono chiarissimi.
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