Il diritto dell’Unione europea: otto consigli per un buon progetto europeo

Secondo appuntamento
Rubrica settimanale dell’europrogettista, per non arrivare digiuni al Mini Master in Europrogettazione di SMARTEAM
San Benedetto del Tronto – La scorsa settimana, nel primo appuntamento della nostra rubrica, abbiamo analizzato ed evidenziato l’importanza di “conoscere l’Unione europea” e, nello specifico, quanto sia importante conoscere la storia del processo di integrazione ai fini della progettazione europea.
Questo secondo articolo sviluppa l’importanza della conoscenza del “Diritto dell’Unione europea”.
Si riparte con le fonti del diritto dell’Unione europea, già introdotte nel precedente articolo, ovvero i Trattati, definiti fonti di diritto primario dell’Unione europea.
I Trattati regolano le modalità con le quali devono essere prese le decisioni, descrivono i poteri delle Istituzioni e delimitano i campi entro i quali si svolge l’azione comune degli Stati dell’UE.
Perché è così importante conoscere il diritto dell’Unione europea?
Immaginate di scrivere un progetto europeo e, quindi, di voler cercare una call (bando), comprendere quali sono gli obiettivi, quali sono i soggetti che possono partecipare, qual’ è il budget a disposizione, quali sono i documenti ufficiali che hanno dato stimolo alla nascita di quel Programma e quali sono ulteriori approfondimenti correlati alla tematica trattata dal Programma.
Il diritto europeo, ossia regolamenti, direttive, pareri, ecc. contiene tutte queste informazioni.
Quali sono le fonti del diritto dell’Unione europea da conoscere?
Il diritto dell’Unione europea si compone di fonti nominate di diritto primario, fonti di diritto derivato e fonti di diritto complementare. Per un europrogettista, le più importanti da conoscere sono quelle di diritto primario e derivato. Le fonti del diritto derivato dell’Unione europea, infatti, contengono al loro interno tutto ciò che disciplina e regolamenta i bandi a cui si vuole partecipare. Qualsiasi bando europeo, nazionale o regionale è infatti definito o quantomeno influenzato (un esempio per i bandi Nazionali e regionali è Regolamento De Minimis) da una o più fonti del diritto derivato dell’Unione europea. Infine, è proprio grazie alle fonti del diritto derivato che possiamo comprendere se e chi può partecipare al bando, quali sono le dotazioni finanziarie ma, soprattutto, comprendere quali sono gli obiettivi e quindi a quali politiche europee risponde quello specifico bando e poter prendere spunto dai documenti ufficiali proprio per sviluppare il proprio progetto.
Compresa l’importanza del diritto UE, il prossimo step è conoscere quali sono le Politiche che danno origine ai finanziamenti europei. Alla prossima settimana con il terzo appuntamento dal titolo: Conoscere le Politiche dell’Unione europea. Rubrica settimanale su otto consigli per un buon progetto europeo!
L’argomento sarà approfondito durante il Mini Master Europrogettazione che si terrà dal 24 al 27 gennaio, presso la sede di SMARTEM in via Pasubio, 77 a San Benedetto del Tronto. Il corso approfondirà queste tematiche con esempi pratici ed esercitazioni.
Per informazioni sul Mini Master Europrogettazione visita la pagina SMARTEAM:
http://www.smarteam.net/mini-master-europrogettazione/
© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata