La comunicazione dai musei ai visitatori e viceversa

C’è corrispondenza fra domanda e offerta?
 
La ricerca dell’Osservatorio News-Italia presentata al Centre de la Méditerranée Moderne et Contemporaine (CMMC) dell’Università di Nizza
18 novembre h. 14.00
 
 
Urbino – Le strategie di comunicazione per il patrimonio culturale e per il museo, -uno dei suoi luoghi d’elezione-, sono stati l’oggetto della ricerca Comunicazione e patrimonio culturale: come si informano gli italiani, condotta su 1000 italiani, -un campione rappresentativo della popolazione italiana- dall’Osservatorio News-Italia, da 6 anni attivo all’interno del laboratorio LaRiCA dell’Università di Urbino Carlo Bo. Tra i dati più interessanti emersi si segnala la mancanza di sintonia tra la visione dei musei e le aspettative degli italiani, in quanto i primi affermano di voler investire soprattutto sulla dimensione online e sulle piattaforme di social networking, mentre i secondi vorrebbero che i temi culturali venissero trattati soprattutto dai media più tradizionali.

Si differenziano seppur di poco i visitatori che vanno assiduamente ai musei: nella loro dieta mediale sui temi culturali affiancano all’informazione online quella diffusa attraverso mezzi considerati più tradizionali e istituzionali come la carta stampata e i materiali informativi prodotti dai musei stessi. Il progetto di ricerca prevede anche una collaborazione con una equipe della scuola di Design dell’Università di Belo Horizonte, in Brasile, che sonderà i comportamenti comunicativi dei musei brasiliani, permettendo di comparare i dati italiani con quelli brasiliani.
Il respiro internazionale della ricerca è confermato anche dal fatto che il Centre de la Méditerranée Moderne et Contemporaine dell’Università di Nizza Sophia Antipolis ha invitato la prof.ssa Lella Mazzoli, direttore dell’Osservatorio News-Italia, dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino e del Festival del Giornalismo Culturale, a tenere un seminario su queste tematiche.
L’invito presso il prestigioso centro di ricerca francese, che si occupa di storia culturale, sociale, economica e politica dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, sarà un’occasione per presentare i principali risultati della ricerca italiana e per intensificare il processo di internazionalizzazione intrapreso dall’Ateneo urbinate
18 novembre, ore 14.00
Centre de la Méditerranée Moderne et Contemporaine – CMMC
Université de Nice Sophia Antipolis
© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata