Massimo Recalcati presenta KUM! Festival

Ancona – Si chiama KUM! Festival ed è il nuovo progetto di Massimo Recalcati. Lo psicanalista milanese ha presentato l’iniziativa che si svolgerà alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dal 10 al 12 novembre 2017.
“KUM è una parola forte e antica, rimanda alle molteplici dimensioni del curare e del prendersi cura – sottolinea Recalcati – Talithà, kum! è l’esortazione che Gesù rivolge in aramaico alla fanciulla che ha appena risanato: Alzati, fanciulla!. KUM è un colpo che sveglia, è il modo di ripartire, di rimettersi in movimento”.
Ancona diviene così la città in cui i temi del welfare, della politica sanitaria, del disagio, della cura e delle sue possibili declinazioni filosofiche e sociali vengono trattati all’interno del suo antico Lazzaretto. “Questo è un luogo da sempre destinato alla cura – dichiara l’Assessore alla Cultura Paolo Marasca -.  È stato ed è ricovero, custodia, attenzione nei confronti delle persone e delle opere d’arte e oggi si propone come sistema di sviluppo della forma più alta di cura, quella della cultura”.
Il Festival avrà cadenza annuale e coinvolgerà a più livelli anche gli attori del sistema sanitario del territorio marchigiano. Il sottotitolo Curare, Educare, Governare amplia il campo della riflessione e allude alla difficoltà e all’ambiguità del curare e del prendersi cura.
“Il tema della cura è complesso – prosegue Recalcati -. La cura non è un aggiustamento come quando si porta l’auto dal meccanico: è una riabilitazione. Oggi siamo nel tempo dell’igienismo contemporaneo, in cui lo stato di salute è deciso da un dato statistico, se i valori si discostano da quelli standard entri nello stato di malato. Il concetto di sintomo viene rimpazziato da quello di disturbo, ma stiamo parlando di cose differenti perché in questo secondo caso scompare l’anamnesi, ovvero la storicità del soggetto”.
Ecco quindi la necessità di discutere e trattare questi argomenti in maniera approfondita e scientifica: non una spettacolarizzazione della conoscenza ma un confronto reale sul tema contemporaneo di cura.
La prima edizione del 2017 di KUM! Festival avrà come tema L’ingovernabile. “Lo spunto è nato dal terremoto – afferma lo psicoanalista – . Il terremoto è una cifra traumatica che ci ricorda che la nostra presenza nel mondo è soggetta all’ingovernabile. Noi non siamo padroni della terra, ma siamo esposti all’ingovernabile. Terremoto, disastri naturali sono l’ingovernabile. Anche disattenzione di un bambino è il nome dell’ingovernabile, pure la pulsione è l’ingovernabile, così i flussi migratori, la violenza, la malattia oncologica sono tutti nomi dell’ingovernabile”. 
Tre giorni, da venerdì a domenica, all’interno del Sistema Culturale della Mole Vanvitelliana, tra lectio e dialoghi con intellettuali che rappresentano discipline diverse, dal mondo della clinica a quello dell’educazione, tutti comunque legati al sottotitolo del Festival. In più è prevista anche una sezione legata al cinema. 
Ma il Festival vivrà pure durante il corso dell’anno. Infatti, Recalcati stesso e l’Assessore Marasca, hanno incontrato i docenti degli istituti scolastici anconetani per poter lavorare con le scuole, fin dalle prossime settimane. Rapporti di collaborazione saranno presto instaurati anche con altri attori del territorio.
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