Nabucco entra all’Isc Sud
Gli studenti scoprono la lirica e cantano <Va pensiero> anche a Ventidio
San Benedetto del Tronto, 2016-11-12 – Gli studenti dell’Isc Sud di San Benedetto che cantano <Va Pensiero> nell’aula magna e lo canteranno anche giovedì prossimo in occasione dell’anteprima del <Nabucco> riservata alle scuole (ore 17) nel Teatro Ventidio Basso di Ascoli.
Ilnprogetto, promosso dall’associazione Coro Ventidio Basso, ha lo scopo di portare la lirica nelle scuole e dalla lirica prendere lo spunto per approfondire aspetti storici, sociali e tecnici della macchina teatrale. Un modo intelligente per fare cultura tra i giovani e costruire gli spettatori consapevoli di domani. Dopo il prezioso lavoro preparatorio degli insegnanti di musica Emanuela Antolini e Fabrizio Urbanelli, gli studenti dell’Isc Sud, guidato dal preside Ado Evangelisti, si sono incontrati, faccia a faccia, con un gruppo di coristi, una decina, guidati dal direttore Giovanni Farina il quale ha condotto una lezione davvero speciale immergendo i ragazzi nel mondo del melodramma e della musica. Sono stati approfonditi tutti gli aspetti di uno spettacolo lirico (con l’intervento di cantanti e anche dei tecnici della scena) la decodifica sia del linguaggio musicale sia di quello verbale. Ai ragazzi è stato spiegato come ci costruire uno spettacolo: dall’esecuzione musicale al canto alla regia, alla scenografia, alle luci eccetera. Il tutto in un clima informale e divulgativo. Entusiasti i ragazzi e la <compagnia> del Coro. Commovente l’esecuzione del <Va pensiero>, assurto a simbolo del lamento di ogni popolo oppresso e anelito di libertà, prima da parte degli studenti poi da parte dei coristi che sono impegnati nella produzione in scena sabato prossimo.
La scintilla è scoccata. Finalmente un progetto didattico e formativo di grande valore che l’ Isc Sud di San Benedetto del Tronto ha accolto con entusiasmo vista anche la vocazione musicale dell’istituto che negli anni ha sostanziale la propria azione a sostegno di questo linguaggio creando l’Orchestra Multietnica, il Coro Francese e vari corsi di strumento in collaborazione con l’Istituto vivaldi. Grazie quindi al Coro che, in collaborazione con il Comune di Ascoli e la Rete Lirica delle Marche, ha predisposto un format davvero molto interessante. Il progetto ora entra nella seconda fase. Lunedì e martedì prossimi, sono previste, al mattino, le visite al Teatro Ventidio Basso con due <ciceroni> molto importanti: il prof. Stefano Papetti , direttore dei musei ascolani, guiderà i ragazzi alla scoperta del Teatro Ventidio Basso, Luciano Messi, sovrintendente di Macerata Opera Festival e responsabile anche delle produzioni della Rete Lirica delle Marche, illustrerà come nasce, dal punto di vista tecnico, uno spettacolo lirico.
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