Quando un lavoro è fatto con amore… intervista ad Alessandra Comba

 
 
Colonnella, 2016-11-25 – Mettersi in proprio, perché? Il lavoro autonomo tra sogni e realtà.
 
Alessandra Comba
 
Ale, perché lavorare per “costruire” i propri sogni invece di realizzare quelli degli altri?
Perché attraverso le mie creazioni non realizzo anche i sogni degli altri…?
 
Accipicchia perché? Per cosa? Per Chi?
Accipicchia è un nome ispirato ai bambini ( è un’esclamazione comune tra loro!). E’ stupore, è fantasia, è un complimento, è una emozione… insomma sono io! E’ un mondo espresso in un’unica parola. Un mondo pensato per bimbi, mamme, nonne, zie, sorelle, amiche…
 
Accipicchia che stile: possiamo dire che realizzi idee con semplicità ed eleganza anche nei dettagli?
I dettagli sono per me la cosa più importante, nella vita come nelle mie creazioni.
 
Accipicchia però! Anche i dolci fatti con amore?
Adoro “creare” con le mani… e così la mia casa profuma sempre di torte o biscottini, tutto rigorosamente “MADE WITH LOVE”!
 
Collane a metro per chi? Anche per una serata elegante?
“Collane a metro” è un’idea che mi è venuta questa estate. Si tratta di collane… senza una fine. Più o meno lunghe si portano in svariati modi: annodate, libere, girate sulla schiena ( se portate con un abito elegante e scollato!), come bracciale o come cintura. Ne ho create di sportive e più eleganti per ragazze giovani e donne eleganti e stilose.
 
Ale, descrivici il tuo lavoro tra esperienze passate, attuali e prospettive future.
Ho studiato lingue, poi mi sono diplomata in stilismo e modellismo. Le esperienze sono state tante e diverse negli anni: sposa, bambino, donna, uomo, pre-maman, jeanseria, e ora… di nuovo bimbo e mamma. Avere una visione a 360° ha decisamente allargato i miei orizzonti e mi ha messa nelle condizioni di poter scegliere questa mia ultima avventura.
 
Una tua giornata tipo
Come ogni mamma, moglie, lavoratrice… sempre di corsa! Non sono Wonder Woman, ma sono una perfezionista e a casa mia non manca mai il dolce a fine pasto.
 
Come concili il tuo lavoro con la famiglia e quanto ti pesano le eventuali rinunce?
Non rinuncio a nulla di ciò che mi piace e mi fa sentire soddisfatta e felice. Vivo per la mia famiglia e con la mia famiglia. I bambini sono una fonte inesauribile di spunti per me. Loro disegnano con me, mi aiutano e sostengono sempre ed hanno imparato persino a ricamare!
 
Per chi vuole mettersi in proprio, i tuoi consigli.
Bisogna amare molto il proprio lavoro e credere in quello che si fa, ma bisogna anche essere concreti e tenere sempre i piedi per terra. Inizialmente bisogna fare un passo alla volta senza esagerare e voler strafare. Sognare è indispensabile, ma la realtà ( in Italia) è molto difficile, soprattutto in quanto donne e mamme lavoratrici.
 
Importanza della comunicazione internet nel lavoro autonomo.
Sono un’amante di carta e penna, ma internet è ormai indispensabile per conquistare un mercato più vasto e farsi conoscere.
 
Cosa non ti ho chiesto?
No! Non ho più tempo! Devo andare a riprendere i bambini al basket .
Ciao a tutti e grazie.
 
 

Ph © Davida Zdrazilkova Ruggieri
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Accipicchia Ale
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Intervista ad Alessandra Comba, 48 anni, titolare di Accipicchia Ale 
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