UniMc protagonista al Looking China
L’Università di Macerata ha rappresentato l’Italia a Pechino alla prima conferenza internazionale organizzata nell’ambito della competizione di videomaker.
Macerata – L’Università di Macerata ha rappresentato l’Italia a Pechino alla prima conferenza internazionale organizzata nell’ambito di “Looking China”, il progetto ideato dall’Accademia per la comunicazione internazionale della cultura cinese (Aiccc), l’Università Normale di Pechino e la Huilin Foundation che, dal 2011, ha portato in Cina oltre 200 giovani cineasti di tutto il mondo per catturare il fascino e i contrasti della cultura cinese e che ha visto partecipare anche una delegazione di Unimc la scorsa primavera.
Lo scorso 27 novembre si è svolta la cerimonia di premiazione e, per l’occasione, si è tenuta la conferenza sul tema “Diversità della cultura cinese” che ha visto la partecipazione di Aldo Caldarelli, videomaker dell’Università di Macerata, con un articolo sull’utilizzo del video come strumento di comunicazione della cultura di un popolo. Caldarelli ha analizzato scientificamente i cortometraggi di giovani registi provenienti da 30 accademie del cinema di tutto in mondo e ha mostrato come, negli oltre 80 video analizzati, per il 64% dei casi, i giovani registi abbiano scelto di trattare il tema dell’etnicità, del folklore e della trasmissione delle tradizioni, piuttosto che le arti marziali (2%) o temi riguardanti politica e società (8%) e solo il 32% ha tradotto nel proprio documentario i contrasti all’interno della cultura cinese. La ricerca è stata supportata dal team della cattedra di pedagogia e didattica speciale della professoressa Catia Giaconi, di cui Caldarelli fa parte come cultore della materia. Erano presenti al convegno la presidentessa dell’Accademia per la comunicazione internazionale della cultura cinese e fondatrice del progetto “Looking China” Huang Huilin, il presidente dell’Università Normale di Pechino, Dong Qi, e rappresentanti diplomatici.
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