Convenzione “Welfare nelle Marche” tra l’Ateneo e una serie di istituzioni regionali

FIRMA CONVENZIONE RICERCA – AZIONE WELFARE NELLE MARCHE
MERCOLEDI’ 14 DICEMBRE ore 15:00
Sala del Consiglio, Palazzo Battiferri, Via Saffi, 42

Urbino – Incontro per il rinnovo della convenzione per l’attività di ricerca – azione ‘ welfare nelle marche’ tra l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo – Dipartimento di Economia, Società Politica (DESP) e tutti gli Ambiti Territoriali della provincia di Pesaro Urbino, il Centro Servizi Volontariato Marche, Legacoop Marche, Confcooperative Marche, l’Associazione Generale Cooperative Italiane Marche, la CGIL Camera del Lavoro Territoriale di Pesaro Urbino, il Sindacato Pensionati Italiani (SPI) – CGIL Pesaro Urbino, la CISL Marche, la Federazione Nazionale Pensionati (FNP) – CISL Marche.

A Urbino, il 14 dicembre 2016, presso la sala del Consiglio di Palazzo Battiferri, Via Saffi 42, il direttore del Dipartimento di Economia Società e Politica firma la convenzione con tutti gli attori del welfare social territoriale: l’Ambito Territoriale Sociale 1, capofila Comune di Pesaro, l’Ambito Territoriale Sociale 3, capofila Unione Montana del Catria e Nerone, l’Ambito Territoriale Sociale 4, capofila Comune di Urbino, l’Ambito Territoriale Sociale 5, Ente capofila:  Unione Montana del Montefeltro, l’Ambito Territoriale Sociale 6, capofila Comune di Fano, l’Ambito Territoriale Sociale 7, capofila Comune di Fossombrone, il Centro Servizi Volontariato Marche, Legacoop Marche, Confcooperative Marche, l’Associazione Generale Cooperative Italiane Marche, la CGIL Camera del Lavoro Territoriale, Pesaro Urbino, il Sindacato Pensionati Italiani (SPI) – CGIL Pesaro Urbino, la CISL Marche, la Federazione Nazionale Pensionati (FNP) – CISL Marche.
La convenzione riprende e aggiorna il lavoro svolto dal DESP in accordo con tutti i firmatari sui temi del welfare regionale e territoriale. L’attività di ricerca nel 2017, in continuità con quanto realizzato negli anni precedenti, si pone i seguenti obiettivi:

Analizzare le esperienze istituzionali – organizzative del sistema delle politiche e dei servizi sociali regionale con una attenzione alla dimensione comparata con altre regioni italiane ed europee, ma anche tra Ambiti Territoriali Sociali (ATS), al fine di evidenziare le buone pratiche e favorire processi di reciproco apprendimento istituzionale.
Analizzare il ruolo che i diversi attori hanno nella programmazione, implementazione e valutazione del sistema di welfare regionale con una particolare attenzione alle organizzazioni del terzo settore con il fine di mettere in luce le potenzialità e criticità nella costruzione della rete degli attori e identificare strategie migliorative.
Approfondire specifiche aree di intervento socio – sanitario per evidenziarne le criticità e i punti di forza e identificare strategie migliorative.
Presentare e discutere con i principali protagonisti delle politiche socio sanitarie i risultati delle ricerche e le relative indicazioni per i policy maker e i professionisti coinvolti pubblici e del terzo settore, con una particolare attenzione agli assistenti sociali, al fine di migliorare interventi, servizi e politiche sociali della regione, promuovendo un approccio basato sull’evidenza e sulla valutazione dell’impatto.

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