da Cupra

Cupra Marittima – Per il 19 dicembre 2016 è convocato il consiglio comunale cuprense, che tra i vari punti all’ordine del giorno è chiamato a discutere ed approvare la variazione di bilancio, rispetto alle previsioni iniziali del bilancio 2016, già deliberata precedentemente dalla giunta comunale. Con tale intervento l’amministrazione comunale ha in particolare disposto un consistente incremento delle risorse stanziate per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici strategici comunali per oltre 100 mila euro. Si sta operando al fine, grazie ai successivi interventi di controllo e verifica condotti sia dai vigili del fuoco che dai tecnici della protezione civile, all’attività portata avanti dai tecnici comunali, di ottenere le risorse dalla regione e dallo stato atte a finanziare gli interventi di somma urgenza e messa in sicurezza degli edifici stessi, dato il nesso di causalità tra i recenti eventi sismici ed i danni subiti da alcuni edifici comunali.
La variazione apportata al bilancio 2016 si incanala nel solco già tracciato negli ultimi mesi, con l’amministrazione comunale impegnata per favorire lo svolgimento di attività mirate per l’analisi diagnostica sui principali edifici comunali, per valutarne le condizioni di vulnerabilità sismica, come per il plesso scolastico ed il municipio.
Risultano già consistenti le risorse che sono state finalizzate per la messa in sicurezza e miglioramento degli edifici strategici comunali, con successive determinazioni per assunzione di impegni e liquidazioni per circa euro 112 mila.
Si sta lavorando intensamente per la predisposizione del bilancio di previsione per il 2017, che sarà approvato dalla giunta comunale entro fine anno, quindi dal consiglio entro il termine ultimo che sarà probabilmente il 28 febbraio 2017, senza ulteriori proroghe disposte da parte del legislatore. L’attenzione dell’amministrazione è focalizzata sul plesso scolastico, per il quale è allo studio la possibilità di destinare, oltre alle risorse che di norma si stanziano ogni anno per l’ordinaria manutenzione ed interventi, ulteriori 115 mila euro di risorse liquide, prontamente impiegabili quindi per lo svolgimento delle attività di progettazione per la messa in sicurezza sismica, l’effettuazione di ulteriori prove ed accertamenti diagnostici, di interventi di messa in sicurezza e miglioramento.
Si sta producendo uno sforzo finanziario consistente ed in tempi rapidi per un comune come quello di Cupra Marittima e siamo certi che i cittadini condividono questa nostra scelta, che pone al centro delle scelte e programmazione finanziaria dei prossimi anni la scuola e la messa in sicurezza della stessa.
In tale ambito l’amministrazione ed i tecnici comunali stanno già operando, dato che sono in allestimento delle aule scolastiche al piano terra dell’Isc cuprense, di cui due ricavate all’interno dell’aula magna, dove trasferire intanto per maggior tranquillità alcune classi. L’attività in esame è in corso di svolgimento e portata avanti coordinandoci con l’Isc cuprense, nel rispetto delle reciproche competenze. In attesa che dall’attività di progettazione scaturiscano le possibili soluzioni di intervento, i relativi tempi d’attuazione ed i costi realizzativi stimati, l’amministrazione comunale è molto attiva per verificare le possibili coperture finanziarie.
Le scelte a disposizione variano dall’accesso a forme di contribuzioni statali e regionali che dovessero presentarsi nei prossimi mesi, ricorrere a finanziamenti C.d.p., della BEI a tassi agevolati ecc. Non dimenticando che abbiamo già incassato 211 mila euro dall’Eni in merito agli accertamenti Ici sulle piattaforme petrolifere e che stiamo accelerando i tempi per valutare la possibilità di addivenire alla definizione conclusiva del contenzioso in essere con le compagnie petrolifere. Ovviamente si è già valutata la potenziale capacità di indebitamento dell’ente, nel rispetto delle normative vigenti che definiscono delle specifiche condizioni e limiti per il ricorso al debito, e la sostenibilità finanziaria delle rate che deriverebbero dalle ipotesi di ammortamento di mutui per importi e durate diverse. Non meno importante sarà certamente procedere con la richiesta degli spazi finanziari per l’edilizia scolastica, che dovrà essere indirizzata alla regione ed al ministero competente per poter effettuare gli investimenti previsti per la scuola e nello stesso tempo rispettare gli obiettivi del patto di stabilità, la cui violazione determinerebbe l’applicazione di sanzioni a carico del comune, come la riduzione del fondo di solidarietà comunale assegnatoci, riduzione della capacità di spesa corrente, non poter ricorrere all’indebitamento per investimenti, ecc. Le modalità e le tempistiche, nonché i criteri di assegnazione di tali spazi finanziari sono definiti nella legge di bilancio approvata recentemente. Una base di risorse finanziarie è già comunque disponibile con il finanziamento già attivo di oltre 500 mila euro sempre in ambito di edilizia scolastica e dal rinnovato impegno della provincia di Ascoli Piceno a contribuire per la propria parte. Il mutuo già in essere per poter essere impiegato verso le nuove finalità ed interventi che verranno scelte, dovrà subire un cambio di destinazione attraverso l’utilizzo di un’apposita procedura da attivarsi presso la C.d.p. E’ evidente quindi che per poter operare bene ed in tempi rapidi le variabili in campo di cui tener conto sono molteplici, non si può prescindere da una programmazione complessiva di messa in sicurezza sismica, adeguamento e miglioramento della struttura ed impianti della scuola, dalle norme contabili e finanziarie di riferimento, mettendo a rischio l’ottenimento dell’obiettivo finale e la stessa stabilità finanziaria del comune. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di dare alla comunità una scuola sicura, a norma e funzionale, programmando gli interventi da adottarsi.
Questa giunta, insediata nel 2014, lotterà per questo obiettivo contro tutti ed ogni forma di speculazione politica costruita sulla pelle dei cittadini, che non permetterà né di operare meglio, né di farlo in tempi più rapidi, forse solo di rendere il tutto più difficile.
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