da Grottammare

2016-12-29
Il Consorzio idrico potenzia il depuratore
Opere di ordinaria e straordinaria manutenzione da 2,5 milioni di euro
L’efficientamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue è il nuovo intervento del CIIP spa sul territorio comunale. L’opera corrisponde a un investimento finanziario di 2,5 milioni di euro necessario a potenziare il depuratore da 35.000 a 45.000 A.E. (abitanti equivalenti, cioè l’unità di misura della capacità di un impianto di trattamento dei reflui) e ad eseguire altri lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero sistema depurativo.
Le opere sono progettate, finanziate, appaltate e assegnate dal Consorzio Idrico. Saranno realizzate dall’impresa Alma C.I.S. srl di Pescara che ha preso in consegna i lavori il 19 dicembre; il professionista incaricato della direzione dei lavori è l’ing. Vincenzo Felici di Ascoli Piceno.
L’intervento è realizzato anche in considerazione della qualità turistica della città: “Restituiremo alla collettività grottammarese e non – sostiene il presidente del Consorzio, Pino Alati – quel giusto servizio che evita disagi in un’area, in più, a forte valenza turistica. Nei riguardi del comune di Grottammare c’è sempre il massimo impegno da parte del Ciip, sia con grandi che con piccoli investimenti”.
“I lavori non interferiranno con il normale funzionamento dell’impianto e dovranno essere eseguite entro un anno dalla consegna dei lavori, quindi a dicembre 2017”, fa sapere a sua volta il geometra Antonio Serena, nell’illustrazione dell’intervento che fa il paio con altre importanti opere già in corso sul territorio comunale da fine ottobre, per la riduzione del rischio allagamenti in zona Valtesino e in via Sacconi.
La costruzione del depuratore di Grottammare risale alla fine degli anni Settanta. Il primo ampliamento, in cui fu raddoppiata la capacità depurativa con la costruzione di un secondo sedimentatore, risale alla fine degli anni Ottanta. L’impianto è stato in carica al Comune fino al dicembre del 2003, quando fu siglata la convenzione con l’AATO (l’Autorità costituita da un consorzio obbligatorio di comuni per la gestione dei servizi idrici) che da quel momento gestisce l’intero ciclo dell’acqua.
“Un cantiere storico – dichiara il sindaco Enrico Piergallini –, indispensabile per gli anni futuri. Queste opere di potenziamento del nostro depuratore rappresentano un passo avanti nella qualità ambientale della Città. Grazie ad esse sarà possibile in futuro mantenere riconoscimenti prestigiosi come la Bandiera Blu, fondamentali per il destino turistico della Riviera. Non ringrazierò mai abbastanza l’AATO, il CIIP e i rispettivi presidenti Stracci e Alati per l’attenzione dimostrata in questi anni a Grottammare. Soltanto nel 2016, sono stati eseguiti lavori e aperti cantieri riguardanti l’approvvigionamento idrico, lo smaltimento delle acqua reflue e il depuratore per un investimento complessivo vicino ai 3 milioni di euro”.

 
Vietati gli spari di fine anno, emessa l’ordinanza.
Niente botti a San Silvestro e a Capodanno. Il sindaco Enrico Piergallini ha emesso l’ordinanza che vieta lo sparo di petardi e mortaretti e l’accensione di botti e artifici pirotecnici di ogni sorta nei giorni 31 dicembre e 1 gennaio.
Il divieto è esteso a “tutto il territorio comunale, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché in luogo privato laddove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici sui luoghi pubblici, dello sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, l’accensione di botti e artifici pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo – anche se di libera vendita – nei giorni 31 dicembre 2016 e 1 gennaio 2017”.
L’amministrazione comunale, infatti, ritiene necessario limitare il più possibile rumori molesti nell’ambito urbano in tutte le vie e piazze ove si trovino delle persone, e in particolare in prossimità di scuole, uffici pubblici, luoghi di culto, luoghi di cura, rifugi per animali e colonie feline, anche ai sensi dell’articolo 659 del Codice penale (disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone);
L’obiettivo dell’ordinanza è di promuovere una specifica attività di prevenzione a tutela dell’incolumità dei cittadini e della sicurezza pubblica, nella quale è fortemente impegnata anche la Polizia Locale garantendo che le manifestazioni, programmate e spontanee, si svolgano nelle condizioni più idonee per la sicurezza generale. L’inosservanza del divieto comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25 ad euro 500.
Una serie di motivazioni è alla base del provvedimento, emesso per contrastare i danni derivanti dall’uso imprudente o inadeguato di prodotti pirotecnici o similari: limitare l’aumento del dato nazionale su incidenti e infortuni alle persone (anche se in città non siano mai stati segnalati infortuni significativi legati al lancio di petardi), ridurre le polveri sottili che i prodotti pirotecnici rilasciano nell’aria e salvaguardare il patrimonio pubblico e privato dal rischio di incendi, oltre che la qualità dell’ambiente urbano.
Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile all’Albo Pretorio on line.
 
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