dalla Città
2016-12-05
Un Tavolo istituzionale per coordinare gli interventi pro terremotati
Comune, Area Vasta 5, Ambito Sociale 21, Protezione civile al lavoro per fronteggiare il disagio psicologico delle popolazioni colpite dal sisma
In una conferenza stampa coordinata dall’assessore Antonella Baiocchi è stato fatto il punto sulle iniziative che Comune di San Benedetto del Tronto, ASUR Area Vasta n. 5 e Ambito Territoriale Sociale 21 stanno portando avanti per dare un sostegno a coloro che, provenienti dalle zone terremotate, in questo periodo vivono in città.
Alla conferenza hanno preso parte, insieme all’assessore Baiocchi, Antonio De Santis (Coordinatore Ambito Sociale 21), i sanitari dell’Area Vasta 5 Vincenzo Luciani (direttore Cure Tutelati), Marco Barioglio (dirigente Dipartimento Salute Mentale), Maria Longo (Responsabile UMEE) e Vinicio Alessandroni (Responsabile UMEA), il capitano della Polizia Municipale Vinicio Cipolloni, referente del Gruppo Comunale per la Protezione Civile.
Dopo aver ricordato le attività di prima accoglienza realizzate dinanzi all’emergenza, in primo luogo la sistemazione in hotel, si è provveduto poi a far fronte a necessità altrettanto importanti al fine di assicurare una quotidianità la più adeguata possibile: dall’attivazione di un ambulatorio sociosanitario presso l’hotel Relax, alle campagne vaccinali, all’organizzazione della frequenza scolastica, alle richieste di trasporto, all’assistenza domiciliare, al supporto per le incombenze amministrative.
Tra le varie iniziative, si è costituito anche un Tavolo di coordinamento per monitorare e trattare i bisogni psicologici e psichiatrici. Il tavolo è coordinato dai professionisti dell’Area Vasta 5 che hanno partecipato alla conferenza stampa e che a sua volta si raccorda col più imponente coordinamento Asur regionale. Le vittime del sisma, infatti, proprio in conseguenza della calamità subita, hanno in molti casi manifestato un sensibile disagio psichico e relazionale, individuale o collettivo, che ha necessitato e necessita tuttora di una risposta coerente ed articolata.
Gli interventi di cui fin dall’inizio il Tavolo si è occupato sono stati di due ordini: uno di servizio alla persona, effettuato prevalentemente dalle associazioni di volontariato, ed uno più strettamente clinico – terapeutico realizzato dai servizi Asur dell’Area Vasta 5. In particolare si è cercato di armonizzare gli interventi per evitare inutili e dannose sovrapposizioni.
Ha detto a tale proposito il dr. Luciani: “Crescendo inevitabilmente le criticità di ordine psicologico, di concerto con l’assessore Baiocchi abbiamo pensato di implementare la qualità degli aiuti offerti e la risposta psicologica/psichiatrica. Il Comune ci è venuto subito incontro e ha proposto una sorta di “Banca del tempo” per i professionisti psicologici del nostro territorio che intendono mettere a disposizione alcune ore della loro professionalità a favore delle popolazioni terremotate”.
“In particolare – ha spiegato la Baiocchi – abbiamo preso l’iniziativa di scrivere sia al mondo del volontariato, per censire le iniziative che potrebbero essere offerte alle popolazioni terremotate, sia cercando di coinvolgere i professionisti, psicologi e psicoterapeuti, affinché possano offrire gratuitamente un supporto di primo livello sul territorio”. Dunque coloro che hanno il desiderio di donare parte del loro tempo possono rivolgersi al Comune di San Benedetto che ha il compito di raccogliere le richieste e portarle al Tavolo di lavoro per armonizzarle con quelle già in atto. Per ulteriori informazioni, si può scrivere a segreteriasindaco@comunesbt.it
Favoloso Natale a “Favole a merenda”
Programmate le puntate che portano alla festa
Più di trenta bambini accompagnati dai familiari hanno fatto da festante cornice alla puntata inaugurale della quattordicesima stagione di “Favole a merenda” di mercoledì 30 novembre. L’esordio è avvenuto nel Centro sociale “Primavera” di via Piemonte dopo i saluti dell’assessore ai servizi sociali Emanuela Carboni che ha sottolineato il particolare valore educativo di “Favole a merenda”, capace di riunire tre generazioni attorno alla narrazione di una fiaba.
Mercoledì prossimo, 7 dicembre, alle ore 16,30, presso il centro famiglie di via Manzoni, è in programma la puntata intitolata “Papà, decoriamo l’Albero di Natale?”. Seguirà il laboratorio “Realizziamo l’Albero di Natale di Favole a merenda” con l’invito a portare da casa, a piacere, un addobbo.
Mercoledì 14 dicembre sarà la volta della lettura ad alta voce “Il Natale di Topo Tip”, quando i bambini verranno invitati a disegnare la propria letterina da consegnare a Babbo Natale. Mercoledì 21 dicembre ci sarà l’immancabile appuntamento natalizio presso il Centro anziani “Primavera”. Con l’intrattenimento musicale del prof. Marco Re, dopo la lettura ad alta voce di “Favoloso Natale” Babbo Natale arriverà con un sacco speciale contenente i semplici giochi di una volta, che lui stesso proporrà e condividerà con i bambini e i nonni presenti.
Si ricorda che la partecipazione a “Favole a merenda” è gratuita, mentre, l’iscrizione necessaria e va effettuata telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 14 al n° 0735-794576. Possono iscriversi i bambini in età frequentante la scuola dell’infanzia accompagnati da un adulto.
Giovedì 9 dicembre tornano le “fòchere”
Sarà a disposizione un bus navetta gratuito per visitare i falò nei quartieri
Per tenere viva la memoria collettiva delle più antiche e sentite tradizioni cittadine, anche quest’anno l’Amministrazione comunale propone il tour in autobus per visitare le “fochere”, i falò che, secondo la tradizione, illuminano nella notte del 9 dicembre il passaggio aereo della Santa Casa diretta a Loreto.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con i Comitati di quartiere, le Parrocchie e alcune associazioni cittadine, prevede infatti un servizio di bus navetta gratuito che accompagnerà gli interessati a visitare le varie fochere che si accenderanno in città e a vivere i momenti di festa che si svolgono attorno ai falò.
Dalle 20,30 alle 23,30 di giovedì 9 dicembre il bus gratuito collegherà i punti della città dove si accenderanno le fochere: piazza San Filippo Neri, via Cappellini (area nord del bacino portuale), parco di via Saffi, campo sportivo di via Manara, area tra le vie Toscana e De Gasperi (dietro mercatino rionale), area antistante la Chiesa di San Pio X, cortile della parrocchia della Sacra Famiglia, via del Cacciatore in zona Sentina, via Val Cuvia (a nord di piazzale Sandro Pertini) in zona Agraria.
Si può iniziare il giro da uno qualsiasi di questi punti, godersi un po’ la festa, gli spettacoli, le degustazioni di prodotti tipici enogastronomici e partecipare ai momenti religiosi organizzati da associazioni, comitati di quartiere e parrocchie cittadine; poi attendere la navetta per dirigersi verso il falò successivo per ritornare al punto di partenza.
fòchere
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