Futurismi, percorsi futuristi nell’arte del primo Novecento

 
Jesi – Il 7 dicembre, a Jesi nella prestigiosa sede di Palazzo Bisaccioni, partirà  la mostra “Futurismi – percorsi futuristi nell’arte del primo Novecento”, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e curata dal Prof. Stefano Papetti, Direttore Musei Civici e Galleria d’arte contemoporanea “Osvaldo Licini” di Ascoli Piceno.
L’intento dell’evento è quello di riportare l’attenzione sugli sviluppi che il Futurismo ha avuto nelle Marche a partire dal 1922, quando a Macerata, presso il Convitto Nazionale, il giovane pittore Ivo Pannaggi organizzò una mostra di opere di Balla, Boccioni, Carrà e Depero, e sui riflessi di tale stagione dell’arte italiana su quella marchigiana, che non furono di poco conto.
 
Saranno esposte alcune opere di principali esponenti del movimento come Balla, Depero, Sironi e degli artisti marchigiani che hanno fatto parte del gruppo futurista o gruppo maceratese quali: Rolando Bravi, Cleto Capponi, Sante Monachesi, Ivo Pannaggi, Umberto Peschi, Bruno Tano e Wladimiro Tulli.
 
La mostra, patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Regione Marche, verrà inaugurata  il 7 dicembre 2016 alle ore 18.00 e le opere saranno esposte fino al 26 febbraio 2017 con i seguenti orari: tutti i giorni ore 9.30/13.00 e 15.30/19.30 Chiuso il 25 dicembre 2016 ed il 1° gennaio 2017. Ingresso libero
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