La Città alla biennale gastronomica di Firenze
Proposto con grande successo il brodetto, con l’obiettivo di arrivare ad un disciplinare riconosciuto e garantito
San Benedetto del Tronto, 01-12-2016 – L’assessore al commercio e pesca Filippo Olivieri e il consigliere comunale Emidio Del Zompo hanno rappresentato la città di San Benedetto del Tronto alla giornata dedicata alle Marche della “Biennale gastronomica” svoltasi lunedì scorso all’auditorium di PromoFirenze, nel capoluogo toscano.
Titolo emblematico della giornata era “Il coraggio non trema”, dedicata alla presentazione delle eccellenze enogastronomiche della terrà marchigiana messa così a dura prova dai terremoti.
Della delegazione sambenedettese che ha partecipato all’evento, promosso da Confesercenti Toscana e Camera di commercio di Firenze, facevano parte anche Sandro Assenti, presidente di Confesercenti Turismo di Ascoli e Fermo, Elena Capriotti, direttore della Confesercenti picena, e alcuni produttori del territorio. Protagonista, insieme ad olive e pecorino, il brodetto sambenedettese, cucinato sapientemente da chef di famosi ristoranti della città, che ha scatenato l’entusiasmo dei partecipanti dal cooking show fiorentino.
L’assessore Olivieri, che ha portato a Firenze molto materiale promozionale della città e presentato il video “Il profumo del mare” di Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia (accolto da applauso e commozione), ha evidenziato come la Riviera delle Palme, e San Benedetto in particolare, non abbia esitato quando si è trattato di accogliere le persone rimaste senza un tetto: “Ciò dà anche la misura – ha spiegato Olivieri – di come la città non solo non sia stata toccata dal sisma ma sia stata considerata come sicura da coloro che stanno gestendo l’emergenza. E’ indubbiamente un momento difficile per tutto il comparto turistico marchigiano – ha però aggiunto – e noi individuiamo proprio il settore enogastronomico come uno degli elementi trainanti di un rilancio della nostra immagine che dovrà essere attuato in tempi brevi e con grande determinazione, sia sui mercati nazionali che sul quelli internazionali”.
“Lavoreremo per riprendere il tema della D.E.CO., la denominazione di origine comunale – ha aggiunto a tal proposito il consigliere Del Zompo – dando attuazione alle previsioni del regolamento approvato dal Consiglio comunale nel 2014 per arrivare il prima possibile ad un disciplinare condiviso del nostro brodetto, in modo che tutti coloro che vorranno seguirne i dettami possano fregiarsi di questo riconoscimento, garanzia di qualità e di legame esclusivo con il nostro territorio”
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