La musica di Antonio Salieri protagonista al Teatro Pergolesi di Jesi

 
49ª Stagione Lirica di Tradizione.
 
Jesi (AN), 20 dicembre 2016 – La prima rappresentazione in tempi moderni de “La scuola de’ gelosi” in scena venerdì 13 gennaio alle ore 20,30 con replica domenica 15 alle ore 16 con la direzione di Giovanni Battista Rigon e la regia di Italo Nunziata, per la 49ª Stagione Lirica di Tradizione.
Sabato 14 gennaio alle ore 21 al Teatro Moriconi in prima esecuzione assoluta la cantata “Per la recuperata salute di Ofelia” con musiche di Mozart, Salieri, Cornetti e Taralli.
 
 
“La scuola de’ gelosi”, dramma giocoso in due atti su libretto di Caterino Mazzolà e musica di Antonio Salieri, va in scena venerdì 13 gennaio alle ore 20,30 con replica domenica 15 alle ore 16 al Teatro Pergolesi di Jesi nella prima rappresentazione in tempi moderni dell’opera che tributò il maggior successo in vita del musicista legnaghese. Mercoledì 11 gennaio alle ore 16 è invece in programma un’Anteprima Giovani dell’opera di Salieri.
Rappresentata per la prima volta al Teatro San Moisé di Venezia nel 1778, l’opera comica ottenne subito un grande successo e si diffuse rapidamente in tutta Europa. Il libretto di Caterino Mazzolà fu revisionato nel 1783 da Lorenzo Da Ponte, per una seconda versione che andò in scena al Burgtheater di Vienna.
È la proposta della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, nell’ambito della Stagione Lirica unica “Opera Ancona Jesi”, con titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali nei palcoscenici delle due città, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.
Lo spettacolo è stata realizzato su iniziativa della Fondazione culturale Antonio Salieri di Legnago, in coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Teatro Ristori di Verona, Deputazione Teatrale Teatro Marrucino di Chieti, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con l’adesione di Fondazione Teatri delle Dolomiti di Belluno, la partecipazione di Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e il sostegno della Fondazione Cariverona.
“La scuola de’ gelosi” in programma al Teatro Pergolesi vede come direttore Giovanni Battista Rigon, la regia di Italo Nunziata, le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Donata Bettella, disegno luci di Marco Giusti e l’orchestra “I Virtuosi Italiani”. Scene e costumi sono stati costruiti a Jesi, presso il Laboratorio Scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini e la Sartoria del Teatro Pergolesi.
In scena un cast di giovani interpreti con i Solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino: il Conte Bandiera è interpretato dal tenore Patrick Kabongo Mubenga, la Contessa Bandiera dal soprano Francesca Longari, Blasio dal baritono Benjamin Cho, Ernestina dal soprano Eleonora Bellocci, Lumaca dal baritono Qianming Dou, Carlotta dal mezzosoprano Ana Victoria Pitts e il Tenente dal tenore Manuel Amati.
La vicenda, al di là delle consuete, divertenti schermaglie amorose tra i protagonisti tipiche del melodramma giocoso, è interessante perché coinvolge personaggi di diversa estrazione sociale – aristocratici, borghesi e servitori – anticipando situazioni drammaturgiche che ritroveremo nella trilogia Mozart-Da Ponte.
Un caleidoscopico succedersi di situazioni è proprio ciò di cui necessita la trama di una buona commedia in musica, per attirare l’attenzione dello spettatore ed è proprio quello che troviamo nella vicenda de “La Scuola dei Gelosi”. Dopo aver analizzato, quasi come al microcopio, attraverso il susseguirsi delle scene, le diverse manifestazioni e reazione che il sentimento della gelosia provoca trasversalmente nelle differenti classi sociali, i sospetti, che si credono ben fondati, preparano i mariti, le mogli o gli amanti gelosi alla loro disgrazia: hanno dei dubbi, ma non quella certezza che fornisce una confessione, la quale è quasi sempre al disopra di ogni immaginazione. Equivoci, fraintendimenti, piccoli sotterfugi, travestimenti portano ineluttabilmente a quel vertiginoso caleidoscopio in cui non distinguiamo più nulla. Come commentò Goethe, dopo aver assistito a “La Scuola de’ Gelosi”, “il tutto è trattato con un gusto molto delicato”.
Biglietti da 15 a 70 euro.
 
Il cartellone Lirico prosegue sabato 14 gennaio alle ore 21, al Teatro Moriconi, con una prima esecuzione assoluta ed una commissione della Fondazione Pergolesi Spontini. I Virtuosi Italiani diretti da Alberto Martini, il soprano Valeria Esposito, il flauto solista di Paola Fre e l’oboe solista di Marco Soprana sono i protagonisti del concerto “Per la ricuperata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri”, una coproduzione tra Fondazione Pergolesi Spontini, Fondazione Culturale Antonio Salieri di Legnago e Teatro Ristori di Verona. In programma, le pagine della cantata “Per la recuperata salute di Ofelia” riscoperte qualche mese fa nella Biblioteca di Praga, con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Antonio Salieri scritte per una grande interprete mozartiana, Nancy Storace, incluse in una nuova composizione del compositore aquilano Marco Taralli, in prima esecuzione assoluta, che intona il testo di Lorenzo Da Ponte. Il concerto è dedicato alla memoria del giornalista Alberto Pierucci, spettatore appassionato ed amico del Teatro di Jesi.
 
Chiude la Stagione “La Traviata” di Giuseppe Verdi, al Teatro Pergolesi venerdì 3 febbraio 2017 alle ore 20.30 e domenica 5 febbraio alle ore 16 (anteprima giovani il 1 febbraio ore 16), in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione di Giuseppe Montesano sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini. La regia è dell’italo francese Franco Dragone – creatore di eventi conosciuti in tutto il mondo tra cui le regie per il Cirque du Soleil, e la cerimonia di inaugurazione dei Mondiali di Calcio del Brasile del 2014 – che torna a Jesi dopo aver firmato, lo scorso settembre, l’inaugurazione del XVI Festival Pergolesi Spontini, in una grande festa teatrale seguita da 2500 persone. Le scene sono di Benito Leonori, i costumi di Catherine Buyse Dian, assistente alla regia Michele Mangini. Violetta Valéry è interpretata dal giovane soprano georgiano Salome Jicia, che questa estate ha riscosso un grandissimo successo di pubblica e di critica nella Donna del lago al Rossini Opera Festival. Nel ruolo di Alfredo Germont è Ivan Defabiani, Giorgio Germont è Giovanni Meoni, Flora Bervoix è Mariangela Marini, Annina è Teresa Stagno, Gastone Visconte di Létorières è Daniele Adriani, Il barone Douphol è Omar Kamata, Il marchese d’Obigny è Cuneyt Unsal, Il dottor Grenvil è Enrico Marchesini.
 
La 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini – presidente Massimo Bacci, amministratore delegato William Graziosi, direttore artistico Vincenzo De Vivo – con il sostegno di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, e della Regione Marche / Soci Fondatori Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini / Partecipanti Aderenti Comune di Monsano, Comune di Montecarotto, Comune di San Marcello / Partecipante Sostenitore Camera di Commercio di Ancona / Fondatori Sostenitori Art Venture: Gruppo Pieralisi, Leo Burnett, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, Starcom Italia / Charity partner Medici Senza Frontiere / Sponsor tecnico Santarelli & Partners / Sponsor principale Nuova Banca Marche.
 
INFO
www.operanconajesi.it
www.fondazionepergolesispontini.com
Biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731. 206888
Fondazione Pergolesi Spontini Tel. 0731.202944
© 2016, Press Too srl . Riproduzione riservata