L’Accademia di Brera per l’UniCam
Camerino, 22 dicembre 2016 – “IL FUTURO NON CROLLA” è lo slogan coniato dal professor Flavio Corradini, Rettore dell’Università di Camerino, per infondere fiducia e sensibilizzare l’Italia sulla situazione della storica Università degli Studi, danneggiata, come la splendida città marchigiana in cui ha sede, dall’ultimo terremoto.
Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera si sentono vicini ai loro colleghi e ai loro problemi.
Per questo hanno voluto che il 21 dicembre, giorno del Rebirth-Day, fosse dedicato quest’anno a loro, promuovendo momenti d’incontro e realizzando opere ispirate alla Memoria e alla Rinascita dopo momenti di catastrofe che stravolgono la vita normale. La forma guida di queste operazioni artistiche è il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, di cui il Rebirth-Day è la giornata mondiale di condivisione.
Il giorno del Rebirth-Day è stato anche occasione per studiare azioni concrete di partecipazione alle necessità dell’Università, da quella “immateriale” che vedrà nei prossimi mesi gli studenti di Brera “abbellire” le nuove impersonali abitazioni che accoglieranno i numerosissimi studenti che non hanno più a disposizione le camere che affittavano nel centro storico di Camerino, alla donazione di piccole opere che potranno trasformarsi in un aiuto economico.
Intanto, il 21 dicembre la Città di Milano ha potuto apprezzare le istallazioni degli studenti dell’Accademia di Brera Francesco Kalivaci, Francesca Martinelli, Fikrete Topalli, Nicholas Turba.
La performance di Magda Chiarelli e degli studenti di Semiologia del corpo ha aperto un momento d’incontro presso il Salone Napoleonico durante il quale è stata illustrata la situazione attuale dell’Università di Camerino.
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