Le Politiche dell’Unione europea, 5° appuntamento: dove trovare i bandi europei
OTTO CONSIGLI PER UN BUON PROGETTO EUROPEO
Rubrica settimanale dell’europrogettista, per non arrivare digiuni al Mini Master Europrogettazione di SMARTEAM
Quinto approfondimento della rubrica dedicata agli aspetti fondamentali per lo sviluppo di un buon progetto europeo.
San Benedetto del Tronto – Il Diritto, le Politiche ed i Programmi europei sono alla base della progettazione, conoscenza necessaria e obbligatoria per potersi cimentare in questo settore. Ma dove è possibile trovare informazioni sulle opportunità di finanziamento e, quindi, i bandi disponibili? Innanzitutto sulle vari siti europei dedicati ai programmi i bandi sono definiti con il termine call for proposal. Il termine indica nello specifico la chiamata o invito a proporre delle proposte per le quali l’organizzazione che presenta il progetto intende essere finanziata.
COSA E QUALI SONO LE CALL?
Nel precedente articolo abbiamo analizzato le diverse tipologie di strumenti finanziari con i quali l’Unione europea mira a raggiungere i propri obiettivi strategici, definiti nella Strategia decennale. Attraverso appositi Programmi, l’Unione europea mette a disposizione finanziamenti, che possono essere a gestione diretta o gestione indiretta.
Nel panorama dei finanziamenti a gestione diretta, gestiti direttamente dalla Commissione europea, ci sono due tipologie di strumenti: le call for proposal e le call for tender.
LE CALL FOR PROPOSAL
Il bando o call è un testo ufficiale che illustra: tematica (es. ambiente o cultura o istruzione o ricerca, ecc.), obiettivi che si intendono raggiungere attraverso il progetto; beneficiari, ossia coloro che possono presentare un progetto di finanziamento; requisiti che i beneficiari devono possedere (es. essere un’impresa di piccole dimensioni o essere un ente di formazione o un’università, ecc.); dotazione finanziaria, ossia il budget che la Commissione mette a disposizione per quel specifico bando; criteri di selezione delle proposte, cioè i principi in base ai quali i progetti saranno selezionati (qualità, impatto, adeguatezza dei beneficiari, ecc.); procedura e termini di presentazione delle proposte (modulistica, scadenza, ecc.); sito internet dove trovare il formulario e altri documenti utili.
LE CALL FOR TENDER
Le call for tender (chiamata ad “offrire”) sono bandi di gara (simili alle nostre gare d’appalto) che mirano a soddisfare specifiche esigenze di acquisto (beni, servizi o opere) delle istituzioni europee e l’attuazione dei programmi comunitari.
Gli avvisi di appalti pubblici sono pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e sul sito web TED (Tenders Electronic Daily), al seguente link:
http://ted.europa.eu/TED/main/HomePage.do
DOVE VENGONO PUBBLICATE LE CALL FOR PROPOSAL
Gli inviti vengono pubblicati periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea sezione C. Il sito è consultabile all’indirizzo http://eur-lex.europa.eu.
Le call vengono rese note, altresì, attraverso i portali web delle singole Direzioni Generali della Commissione europea o delle Agenzie nazionali e sui siti ufficiali di riferimento dei Programmi. Ad esempio, per trovare le call del Programma Erasmus+ è possibile consultare il sito www.erasmusplus.it, mentre per il Programma Horizon 2020 è possibile consultare il Participant Portal o, in italiano, Portale dei Partecipanti
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html oppure il sito dell’Agenzia nazionale APRE http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/bandi/.
Fonti di informazioni accreditate e di facile consultazione sono rese disponibili da diverse istituzioni pubbliche, tra i tanti citiamo europafacile.net della Regione Emilia Romagna (http://www.europafacile.net/) e la sezione apposita del sito della Regione Abruzzo (http://www.regione.abruzzo.it/xEuropa/).
A disposizione dei cittadini, gli Europe direct (uffici territoriali di collegamento con la Commissione europea) offrono informazioni su finanziamenti, Istituzioni e politiche europee
(https://europa.eu/european-union/contact/meet-us/italy_it).
COSA È IMPORTANTE SAPERE
La preparazione di una proposta progettuale è molto complessa e richiede una preparazione anticipata. La conoscenza dei Programmi e di tutta la documentazione correlata al bando permette di redigere un progetto rispondente agli obiettivi che la Commissione europea ha individuato. Per avere un’idea, inoltre, delle proposte che sono state finanziate, la Commissione mette a disposizione per ogni programma tematico delle apposite piattaforme che presentano la sintesi di questi progetti, i beneficiari e gli importi finanziati.
Citiamo ad esempio la piattaforma del Programma Erasmus+ dedicata ai progetti finanziati: http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/projects/ e quella del programma Horizon 2020
https://ec.europa.eu/easme/en/news/interactive-map-figures-and-statistics-check-our-new-environment-data-hub?pk_campaign=sc5hubfacebook&pk_kwd=dgcomm
Grazie a questo ed ai precedenti articoli abbiamo scoperto l’importanza di conoscere il Diritto, le Politiche, i Programmi dell’Unione europea e dove trovare le relative call. Ma cosa bisogna conoscere per poter sviluppare un’idea progettuale e renderla coerente con le Politiche dell’Unione europea? Esistono delle tecniche utili a sviluppare un buon progetto?
Lo scopriremo con il sesto appuntamento dal titolo: Conoscere le metodologie Project Cycle Management e Goal Oriented Project Planning. Rubrica settimanale su otto consigli per un buon progetto europeo!
L’argomento sarà approfondito durante il Mini Master Europrogettazione che si terrà dal 24 al 27 gennaio, presso la sede di SMARTEAM in Via Pasubio, 77 a San Benedetto del Tronto. Il corso approfondirà queste tematiche con esempi pratici ed esercitazioni.
Per informazioni sul Mini Master Europrogettazione visita la pagina SMARTEAM:
http://www.smarteam.net/mini-master-europrogettazione/
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Giuliano Bartolomei
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