Luciani tira le somme: bilancio in attivo e si torna a parlare di università a Spinetoli
Dopo 2 anni e mezzo il Sindaco a parlato del suo operato, dalla vendita delle rete gas, ai musei inaugurati
SPINETOLI – Alle soglie del 2017 e dopo due anni e mezzo di amministrazione, il Sindaco di Spinetoli, Alessandro Luciani, tira le somme del suo operato: “Abbiamo fatto scelte coraggiose a partire dalla vendita delle reti Gas Tronto all’Estra spa e abbiamo provveduto al riassestamento del Bilancio e oggi abbiamo un avanzo di amministrazione di 2 milioni di euro”.
E risponde così, anche alle denunce uscite nei giorni scorsi da parte della lista di opposizione Pagnoni sul presunto “bilancio in rosso”, ribadendo che i numeri vanno letti. Poi anticipa che nel 2017 il Bilancio sarà partecipato e vedrà coinvolti tutti i cittadini in tre assemblee pubbliche (17;24 e 31 gennaio) in cui verranno ascoltate le loro esigenze.
Luciani ha iniziato con il ricordare l’operazione positiva che si è rivelata lo spostamento della Farmacia comunale a Pagliare che, insieme al nuovo dispensario a Spinetoli, porta quota 3 le farmacie presenti nel territorio, tra pubbliche e private. “Qui a Spinetoli dopo aver provveduto a tagliare le spese superflue – continua il Sindaco – puntiamo ora sul centro policulturale, su una futura convenzione con l’università, sui musei e sulla apertura di un’enoteca. Senza dimenticare il Sociale, voce fondamentale del nostro bilancio”.
Se è vero che Spinetoli divide le Politiche Sociali con gli altri Comuni dell’Unione della Vallata, come ogni fine anno l’Amministrazione di Spinetoli ha donato alle famiglie bisognose (30) un contributo complessivo di 20mila euro. “E questo gesto sarebbe impossibile con i conti in rosso”, affonda di nuovo il colpo Luciani.
Tornando alla dichiarazione del Sindaco, con il 2017 potrebbe tornare a Spinetoli un polo universitario. C’è infatti un contatto diretto tra Luciani e il rettore dell’Università di Macerata, il professor Adornato (ex direttore del polo universitario di Spinetoli), per un corso di post laurea.
“Non era sostenibile la quota consortile che pagava il Comune al Cup (Centro universitario Piceno) – torna a ribadire Luciani – questa era di 100 mila euro all’anno (comprensiva di spese). Lo dissi all’epoca e lo dico oggi: un ente pubblico come il Cup non può essere finanziato da un altro ente pubblico, ma da Fondazioni e Banche. Oggi puntiamo a portare a Spinetoli un corso post laurea che avremmo solo noi”.
Altro punto di orgoglio per il Sindaco sono i Musei – uno della scultura inaugurato qualche mese fa, quello delle Mummie che sarà presto spostato al centro di Spinetoli e il museo contadino per cui ci sono i fondi – e il Centro Studi Europei, un mezzo per partecipare a bandi e ottenere fondi . “Questo è il futuro per avere relazioni con l’Europa – continua Luciani – e ringrazio il preside Mazzocchi per questa opportunità.”.
Luciani conclude sugli effetti del terremoto, ricordando che la scuola Pertini è stata considerata la prima antisismica della Marche perché costruita nel 2014 con tutti i criteri:
“Abbiamo avuto dei danni alla torre che è stata cerchiata e 16 cittadini che erano stati evacuati, sono tornati nelle loro case per Natale. Non capisco ancora perché siamo stati esclusi dal cratere e la scelta, presa dal Commissario Errani, non ci è stata motivata. Anche perché, in un primo momento, eravamo dentro il cratere. Cercheremo di capire il senso, ma stiamo pensando già a un ricorso”.
Ultima novità per il 2017 sarà un sistema di video sorveglianza per garantire la maggior sicurezza a tutti i cittadini.
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