Otto consigli per un buon “Progetto Europeo”

Sesto appuntamento: Conoscere le metodologie PCM e GOPP

Rubrica settimanale dell’europrogettista, per non arrivare digiuni al Mini Master Europrogettazione di SMARTEAM

San Benedetto del Tronto – Che cos’è un progetto europeo, come si struttura, quali difficoltà comporta la elaborazione e gestione di una proposta? Sono queste le domande a cui vogliamo rispondere, per supportarvi nella preparazione di un progetto europeo di successo.
Innanzitutto, un progetto europeo deve costituire per l’organizzazione che lo propone (ente, impresa, associazione, ecc.) l’occasione di rispondere ad un’esigenza specifica individuata nell’ambito in cui essa opera. Non deve rappresentare, quindi, un evento spot legato alla prospettiva del finanziamento, ma uno dei punti di una pianificazione di progettualità che si vogliono realizzare.
Lavorare alla preparazione di progetti è spesso faticoso, oneroso, complicato.
Perché farli dunque?
Occorre invertire la logica molte volte applicata: il progetto deve essere la risposta ad un bisogno reale, non già il finanziamento che giustifica la presentazione di un progetto, bensì la preparazione di un progetto efficace che giustifica il finanziamento.
Come trasformare un’idea in un progetto?
Esistono delle metodologie specifiche che ci permettono di scrivere un progettopertinenteai reali bisogni dei soggetti che beneficeranno dei risultati del progetto, fattibile cioè con obiettivi che possano essere realisticamente raggiunti e sostenibile, cioè i cui risultati non si esauriscano con la fine del progetto stesso.
Per far ciò la Commissione europea ha introdotto uno specifico strumento, il PCM (Project Cycle Management).L’idea di fondo che ispira il PCM è che sia opportuno predisporre sin dall’inizio proposte che includano le vere esigenze (i problemi) dei destinatari degli interventi, si basa, cioè sul concetto della “progettazione per obiettivi”, contrapposto alla ben più comune pratica della “progettazione per attività”.
Il PCM insieme alla metodologia G.O.P.P. (Goal Oriented Project Planning), che permette di realizzare incontri in cui i diversi attori-chiave ed i beneficiari di un progetto intervengono in maniera partecipativa seguendo una procedura di lavoro strutturata e guidata da un facilitatore, consente di elevare la qualità della progettazione e della gestione del progetto, focalizzare l’attenzione sui bisogni effettivi, utilizzare un approccio logico al fine di contrastare le principali cause di fallimento della progettazione.
Naturalmente l’applicazione di questi sistemi su casi reali costituisce il miglior sistema di apprendimento degli stessi, per cui il Mini Master in Europrogettazione che SMARTEAM ha costruito prevede laboratori di progettazione ed esercitazioni che permetteranno di acquisire la conoscenza e l’applicazione di questi strumenti su progetti reali.
Il Mini Master Europrogettazione, realizzato in collaborazione con FIDEAS, si terrà dal 24 al 27 gennaio, presso la sede di SMARTEAM in Via Pasubio, 77 a San Benedetto del Tronto.
Per informazioni sul Mini Master Europrogettazione:

Mini-Master Europrogettazione


Nell’augurarvi serene feste, cogliamo l’occasione per segnalarvi che è previsto uno sconto del 20% sul Mini Master e sugli altri corsi SMARTEAM per iscrizioni fino al 6 gennaio 2017.
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