UniMc presenta a Bruxelles il progetto europeo Poreen

 
Individuate le linee guida per la collaborazione tra Europa e Cina in tema ambientale
 
L’Ateneo maceratese ha coordinato università e istituti di ricerca internazionali. Individuate nuove possibilità di collaborazione di cui beneficeranno università, ricercatori e soprattutto le comunità dei territori interessati.
 
Macerata – Il Comitato delle Regioni ha ospitato a Bruxelles la conferenza finale del progetto Poreen (Partenering Opportunities between Europe and China in the Renewable Energies and Environmental Industries), dedicato alle opportunità di collaborazione tra Europa e Cina nel campo delle energie rinnovabili e delle industrie ecologiche. Il progetto è stato avviato nel gennaio 2013 ed è stato finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro. L’Ateneo maceratese ha coordinato università e istituti di ricerca europei e cinesi. Tra i partner europei vi sono l’Università Politecnica delle Marche, la Business School di Toulouse per la Francia, l’Istituto Universitario di Studi Europei per l’Italia, l’Università di Ulster per la Gran Bretagna e gLAWcal (Global Law Initiatives for Sustainable Development). La Cina è stata rappresentata dall’Università Normale di Pechino, l’Università di scienze politiche e di diritto dell’est Cina, l’Università Jiao Tong e l’Università Tongji di Shanghai.
I ricercatori europei e cinesi sono stati impegnati per quattro anni in periodi di mobilità, finalizzati a integrare competenze economiche, giuridiche e ingegneristiche per meglio comprendere gli spazi e le opportunità di cooperazione tra Cina ed Europa nel settore delle energie rinnovabili e delle industrie ecologiche. La Commissione Europea ed il Comitato delle Regioni hanno riconosciuto il valore dell’interdisciplinarietà che ha caratterizzato Poreen. Al termine della conferenza è stato presentato il libro “China and Europe’s Partnerships for a More Sustainable World”, a cura di Francesca Spigarelli, Louise Curran e Alessia Arteconi. Il volume non solo raccoglie i contributi degli accademici coinvolti nel progetto, ma offre linee guida sia a sostegno dello sviluppo di nuove politiche europee e locali in tema ambientale, sia a supporto delle imprese che già operano in Cina o che intendono avviare rapporti economici con il Paese asiatico. “Grazie alle relazioni che si sono consolidate tra i ricercatori europei ed asiatici – sottolinea il rettore Francesco Adornato -, sono già state individuate nuove possibilità di collaborazione di cui beneficeranno Atenei, ricercatori e soprattutto le comunità dei territori interessati”.
Per Unimc hanno partecipato Francesca Spigarelli, coordinatore di progetto e delegata del rettore per la progettazione europea, Barbara Chiucconi, manager di progetto, Elena Cedrola, docente di marketing, e i giovani ricercatori e dottorandi Katiuscia Vaccarini, Federico Salvatelli, Massimiliano Gatto e Lorenzo Compagnucci.  Della delegazione a Bruxelles hanno fatto parte anche i professori Fabio Polonara e Attilo Mucelli dell’Università Politicnica delle Marche che durante il progetto hanno supervisionato, rispettivamente, i team di ingegneri ed economisti. “Poreen – conclude il rettore – è stato un bell’esempio di integrazione di competenze e professionalità tra i due Atenei in ambito europeo”. Per informazioni sul progetto, è possibile consultare il sito www.poreen.eu.
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