da Grottammare

Neve in riviera, sospeso il servizio di scuolabus nelle zone collinari
Uomini e mezzi al lavoro per la pulizia delle strade.
A seguito delle precipitazioni nevose di questa mattina, sono stati attivati immediatamente gli uomini del Servizio Manutenzioni, del Corpo della Polizia Municipale e del Gruppo comunale di Protezione civile per affrontare la situazione.
Prioritario è stato assicurare, anche su indicazione della Prefettura, la pulizia delle arterie principali che collegano il casello autostradale con i parcheggi previsti dal Piano comunale di Protezione civile per lo stazionamento dei mezzi pesanti a seguito della chiusura della A14 per i suddetti mezzi. Molti camion hanno poi però proseguito il proprio viaggio sulla statale 16.
Secondariamente, sono state affrontate e si stanno affrontando le situazioni più delicate, riguardanti soprattutto gli assi viari collinari: criticità si presentano infatti principalmente sulla strada per Montesecco e sulla provinciale Cuprense e per lo svolgimento del servizio scuolabus.
A tal proposito, l’Amministrazione Comunale ha diramato alle famiglie la seguente nota: “I mezzi del Comune di Grottammare sono in azione per liberare le strade parzialmente ostruite dall’abbondante nevicata di questa mattina. Tuttavia, considerata la situazione, si ritiene necessario, in via precauzionale, sospendere il servizio scuolabus nelle sole zone collinari, per salvaguardare l’incolumità degli alunni.
Il servizio si svolgerà regolarmente nelle zone pianeggianti. Si invitano, pertanto, i genitori residenti nelle zone collinari a recarsi presso le scuole per prelevare i propri figli ai consueti orari di uscita”.
“È caduta più neve del previsto, ma allo stato attuale non possiamo parlare ancora di emergenza – ha dichiarato il Sindaco Enrico Piergallini – I quartieri ad est della Statale Adriatica non presentano infatti criticità particolari. Diversa è la situazione nelle zone collinari ad ovest della Statale, dove stiamo concentrando le nostre forze per liberare le strade, attraverso l’intervento della pala gommata e del trattore spargisale. E’ in corso una riunione di coordinamento per fare il punto della situazione e programmare gli interventi per le prossime ore”.
ELEUTERI IN SCENA A GROTTAMMARE PER MONTEGALLO

Venerdì 13 Gennaio, alle ore 21.30, presso il Teatro Sala Kursaal di Grottammare, andrà in scena lo spettacolo “Alcool” scritto e interpretato da Francesco Eleuteri. L’evento, patrocinato dal comune di Grottammare, è stato organizzato dall’Associazione Culturale “Buona la Prima” allo scopo di raccogliere fondi da destinare al comune di Montegallo, tremendamente colpito dal doppio evento sismico del 2016.
L’attore e autore romano di origini montegallesi, promotore dell’iniziativa, vuole sottolineare attraverso questa serata il rapporto di vicinanza creatosi tra i due luoghi apparentemente così distanti: “… nell’immediata emergenza, divenuta insostenibile il 30 Ottobre, la popolazione di Montegallo è stata ospitata negli alberghi di Grottammare dove tutt’ora in parte risiede…” racconta Eleuteri “…Tale spostamento ha certamente determinato uno spaesamento iniziale, soprattutto per gli anziani, ma la qualità professionale delle attività alberghiere coinvolte e il tessuto sociale della città di Grottammare, evidentemente accogliente per sua natura, ha determinato il conforto necessario alle famiglie reduci da un’esperienza innegabilmente traumatica. La serata in programma al Teatro Kursaal è il mio modo di ringraziare e sottolineare questo incontro tra gente di mare e gente di montagna.”
Per farlo Francesco Eleuteri ha scelto di presentare il suo ultimo lavoro teatrale, “Alcool”, in scena da Aprile 2016 e in programma in molte città italiane; una tournée nazionale interrotta a metà proprio a causa del terremoto. Un allestimento giunto un po’ a sorpresa da parte del quarantacinquenne artista che da qualche anno si è trasferito a Montegallo, paese di origine dei suoi genitori, per dedicarsi maggiormente alla scrittura più che al palcoscenico.
da Grottammarealcool
-“Alcool” è un soliloquio – dichiara lo stesso Eleuteri – che gioca a costringere gli spettatori a un delirio riflessivo, dalle traiettorie apparentemente casuali, nel quale l’unico punto di riferimento sono le bevande alcoliche. Attraverso la chiave dell’ironia e della comicità vi racconto alcune delle infinite sfumature che da sempre colorano il rapporto tra l’uomo e l’alcool.”- L’artista romano con origini di Montegallo tiene a sottolineare che-…“L’approccio creativo con cui il testo è stato concepito non è soltanto celebrativo nei confronti delle bevande alcoliche, al contrario ne racconta le diverse sfaccettature con le relative implicazioni negative in altrettante manifestazioni dell’umana esistenza: filosofia, arte, medicina, storia, religione, costume, poesia, scienza, economia… il tutto sostenuto dall’energia della satira. Una galleria di personaggi, deformati dalla lente della parodia, si mostra sulla scena: sono i testimoni di una bizzarra umanità che per mille ragioni da sempre usa e consuma alcool.”
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