dalla Regione Marche
2017-01-18
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE, LUCA CERISCIOLI: “CATASTROFE, NECESSARIA LA MASSIMA MOBILITAZIONE”
“E’ una catastrofe perché all’emergenza che viviamo da agosto si è aggiunta la neve e le scosse di oggi creano una situazione catastrofica sulle strade. Il combinato neve e terremoto ha creato anche il rischio slavine, la mancanza di corrente elettrica mette in difficoltà migliaia di famiglie che non sanno dove stare, i sindaci chiedono mezzi per uscire dall’isolamento, alcune realtà soprattutto le frazioni, risultano isolate.
Un appello quindi alle Regioni, specie quelle del nord che hanno competenze: servono mezzi e turbine per liberare i posti dalla neve alta, c’è il problema degli alberi caduti che intralciano il lavoro dei mezzi spalaneve, servono squadre per toglierli. E poi importante che Enel faccia di tutto per ripristinare la corrente elettrica e i sindaci abbiano in queste ore quale priorità il collocamento delle persone e portarle in posti caldi e sicuri per trascorrere la nottata.
Si è mobilitato l’esercito e l’Anas a livello nazionale, facciamo presente che c’è davvero grande necessità ed è necessaria la massima mobilitazione”.
NEVE E SISMA: AGGIORNAMENTO
La situazione nelle Marche già critica a causa della neve si è aggravata in seguito alle tre scosse di terremoto di questa mattina. Tutti i comuni del versante ascolano, maceratese e fermano sono infatti innevati con accumuli fino a 3-4 metri e le nuove scosse hanno innescato una serie di slavine. Al momento non sono segnalate vittime e il resoconto dei crolli e’ reso difficoltoso dal manto nevoso. 30mila sono le utenze senza corrente elettrica e la zona più critica resta quella dell’ Ascolano. Circa 60 i Comuni marchigiani che chiedono turbine, pale gommate con catene e personale per rimuovere gli alberi caduti. Molte famiglie sono isolate, soprattutto nelle frazioni e non hanno possibilità di comunicazione. Tutti gli uomini e i mezzi a disposizione, pubblici e privati, sono al lavoro ma non sono sufficienti per fare fronte ad una situazione senza precedenti. La Protezione civile ha chiesto quindi aiuto alle altre Regioni. Dopo i contingenti gia arrivati questa mattina da Bolzano e dal Veneto, altri contingenti sono partiti ancora da Bolzano e dall’Emilia Romagna. Per quanto riguarda la viabilità si sta provvedendo allo sblocco della Salaria per consentire l’accesso ai mezzi di soccorso. L’Anas ha inviato sul posto una turbina. Chiusa anche la 77 tra il km 17 e il km 70.
COMUNICAZIONE REGIONE MARCHE AI COMUNI
A seguito dei nuovi eventi sismici la Regione ha avvisato tutti i sindaci che la popolazione che non può o non vuole rimanere in casa dovrà necessariamente essere accolta in strutture ricettive locali o in strutture alberghiere. Per le strutture alberghiere contattare alla seguente e-mail alloggiamenti.dicomac@protezionecivile.it
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