dall’UniUrb

 
Urbino, 2017-01-25  –
 
A URBINO L’EDIZIONE 2017 DI “EUROCAMPUS”
– Dal 26 al 27 gennaio a Urbino rappresentanti di nove università europee per preparare il grande meeting di Settembre –
Nel 2017 L’Università di Urbino ospiterà la quindicesima edizione dell’Eurocampus, un campus itinerante su teoria e prassi della comunicazione interculturale offerto da un gruppo di Università europee. Oltre all’ateneo di Urbino partecipano le Università di Utrecht (Olanda) Jyväskylä (Finlandia), Anglia Ruskin, Cambridge (GB), INALCO, Parigi (Francia), Coimbra (Portogallo), Bayreuth (Germania), Lugano (Svizzera), Tallinn (Estonia), Lovanio (Belgio).
Tra settembre e dicembre 2017 studenti selezionati delle università partner potranno studiare a Urbino. Gli aspetta un programma stimolante e molto intensivo di corsi insegnati da professori delle università partner. Ogni settimana arriverà un altro docente per lavorare con gli studenti dell’Eurocampus. Le materie insegnate toccano diversi aspetti della comunicazione interculturale, dalla linguistica attraverso la letteratura, il cinema, la semiotica, il diritto fino al management.
Gli studenti ce superano gli esami riceveranno un diploma Eurocampus e vedranno i crediti formativi nei loro corsi di laurea nell’università di provenienza.
Il primo passo dell’Eurocampus 2017 si svolgerà il 26 e 27 gennaio a Urbino, presso il Collegio raffaello e altre sedi (programma allegato) del Dipartimento DISCUI. Rappresentanti di tutte le università partner si riuniscono per il loro incontro annuale. Discuteranno di diversi argomenti inerenti all’organizzazione dell’offerta didattica, ad esempio:
– Bilancio dell’Eurocampus 2016 a Tallinn
– Programmazione delle lezioni ed altre attività del 2017
– Intensificazione della collaborazione scientifica
– Futuro dell’Eurocampus
– Nuove università membro
– Nuovi sviluppi negli studi interculturali
Durante l’incontro avverà il passaggio di consegne dal segretario generale uscente, il prof. Praxmarer alla prof.ssa Drzewiecka, entrambi dell’Università della Svizzera Italiana. E previsto, inoltre, la consegna dei diplomi Eurocampus agli studenti urbinati che hanno partecipato con successo all’Eurocampus 2016.

Da domani riprende il corso di Alta Formazione su Agricoltura biologica e biodinamica

L’Università degli Studi di Urbino (Dipartimento di Economia, Società, Politica), in collaborazione con il Comune di Isola del Piano (PU), il COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei paesi Emergenti), la Tenuta di Montebello, la Fondazione Girolomoni, il Consorzio Marche Biologiche e altri enti/aziende che si sono resi disponibili per visite/laboratori/stage, ha attivato, nel mese di novembre 2016 il Corso di Alta formazione “PERCORSI DI SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA E BIODINAMICA”.
II modulo si terrà dal 26 al 29 gennaio 2017, presso l’Università di Urbino e il Comune di Isola del Piano, e sarà dedicato alla sostenibilità del modello di produzione biologico e biodinamico. Dopo una prima introduzione sulle dimensioni della sostenibilità, si parlerà di metodi di coltivazione, qualità del cibo e salute dell’uomo, nonché di sostenibilità ambientale e gestione del territorio. Focus particolare su due macro aree, collegate alla pratica biologica, che tratteranno di agricoltura sociale ed equo solidale. Per questo modulo sono stati coinvolti docenti de il Dipartimento di Scienze Biomolecolari di Urbino, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente, il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria, la Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica, il Servizio Agricoltura della Regione Marche, l’Università Politecnica delle Marche e alcune realtà economiche private, come esempi di applicazione dei temi affrontati.
L’obiettivo del Corso è quello di favorire i processi innovativi necessari a sostenere il rafforzamento del comparto del biologico italiano e ad ampliare le conoscenze degli operatori su i metodi produttivi, la regolamentazione, le politiche di sostegno e le recenti dinamiche di mercato.
Sono previsti in totale tre moduli di 30 ore ciascuno, costituiti da lezioni teoriche, laboratori, seminari, visite aziendali, e uno stage o project work. Il II modulo è stato preceduto da una prima panoramica conoscitiva della storia, dei valori e degli elementi qualificanti dell’agricoltura biologica e biodinamica e del processo di conversione aziendale e sarà seguito dall’analisi degli elementi dello scenario economico e istituzionale dell’agricoltura biologica, cercando di comprendere meglio le potenzialità del mercato nazionale/internazionale, il quadro normativo, le possibilità offerte dalle politiche di sostegno alle imprese e le strategie procedurali, organizzative e commerciali che facilitano l’operatività delle aziende, migliorandone le performance economiche.
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