If music be the food of love a Matelica

MATELICA, TEATRO PIERMARINI SABATO 21 GENNAIO
IF MUSIC BE THE FOOD OF LOVE UN OMAGGIO A SHAKESPEARE DI MYA FRACASSINI
 
 
Matelica – Sabato 21 gennaio prosegue la proposta musicale del Teatro Piermarini di Matelica offerta dalla stagione promossa dal Comune con l’AMAT con il concerto If music be the food of love, una selezione di brani e composizioni ispirate ai versi di William Shakespeare con Mya Fracassini mezzosoprano ed Ettore Costabile al pianoforte.
 
Lo spettacolo offre un percorso che attraversa i secoli sui versi di William Shakespeare, dalle composizioni scritte per la rappresentazione di tragedie e commedie, alla estrapolazione di versi per dare origine a brani musicali autonomi, dai suoi contemporanei ai compositori del Novecento toccando gli stili più diversi con musiche a volte pensate per la scena oppure concepite per una sala da concerto o un salotto privato. If music be the food of love è un concerto vario e gradevole e pensato sia per gli appassionati che per gli ascoltatori meno esperti.

I versi di William Shakespeare sono sempre stati accompagnati dalla musica fin dalla loro nascita, dapprima come canzoni incluse nel corpo dei drammi o delle commedie dal loro autore, come era peraltro in uso nel teatro del tempo. Musicisti come Robert Johnson hanno composto così le musiche di scena e le canzoni previste dal testo ma in seguito altri compositori hanno scelto di dare veste musicale non solo alle parti già indicate da Shakespeare come canzoni ma anche ad altri versi che non avevano tale destinazione come pure frammenti tratti dai Sonetti. Nonostante l’attenzione rivolta all’opera del Bardo da Henry Purcell, G. F. Haendel, Joseph Haydn, è poi nel XIX secolo che la sua poesia viene riscoperta e intonata da musicisti di area inglese, tedesca e francese in primis. In Italia la penetrazione dell’opera shakespeariana trova dei riflessi nella produzione operistica, con titoli ben noti quali Otello di Gioachino Rossini, I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini fino ad arrivare alla predilezione di Giuseppe Verdi che sceglie di mettere in musica ben più di un titolo con Otello, Macbeth e Falstaff. Nel XX secolo l’interesse nei confronti dell’opera di Shakespeare prosegue con autori come Barber, Britten, Poulenc, Stravinski, Eisler, Honegger, Ives, Sibelius. Ma ancora ai giorni nostri le sue opere continuano a stimolare la fantasia di musicisti anche in ambito extracolto come ad esempio nel genere del musical con autori del calibro di Porter, Bernstein fino ad arrivare ai nostri giorni. Da alcuni studi sembra che al momento il catalogo delle musiche composte a partire da opere di Shakespeare ammonti a più di ventimila opere, quindi il percorso che si realizza in questo concerto non è che un piccolo saggio estratto da tale immensa produzione, sia cameristica che teatrale. I due interpreti danno nel corso del concerto anche alcuni semplici cenni introduttivi ai testi intonati e alla loro storia, permettendo così al pubblico di immergersi al meglio nel particolare mondo musicale ispirato dai versi del grande bardo.
 
Biglietti 12 euro, ridotto 10 euro. Informazioni e vendita: Biglietteria del Teatro Piermarini 0737 85088.
Inizio concerto ore 21.15.
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