dalla Città

 
28 febbraio 2017
Nuova linfa per il gemellaggio con Viareggio

Una delegazione sambenedettese ospite nel week end dei “cugini” toscani

 

Rinnovato vigore per il gemellaggio tra Viareggio e San Benedetto dopo la visita che una delegazione di cittadini sambenedettesi, capitanata dal consigliere comunale Mario Ballatore, ha effettuato nello scorso fine settimana a Viareggio.
 
È stato un fine settimana davvero intenso e ricco di appuntamenti che svariavano dall’istituzionale al culturale per finire nelle tradizioni carnascialesche viareggine che hanno incantato tutto il folto gruppo di partecipanti giunti in Toscana con un pullman.
 
All’arrivo la comitiva si è recata in Piazzale San Benedetto del Tronto dove ha potuto ammirare il monumento commemorativo del gemellaggio, posto nel cuore del quartiere Darsena, quello dove per primi trovarono alloggio i sambenedettesi che si recarono sul Tirreno tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento. I “trabaccolari”, così vennero definiti in Versilia, divennero ben presto parte integrante della popolazione di Viareggio e oggi compongono una folta colonia di circa tremila abitanti.
 
Successivamente, sempre guidati da “Tore Dj” (al secolo Salvatore Romani, l’ispiratore del gemellaggio di chiare origini sambenedettesi che dal lontano 1993 cura dalla sponda toscana i rapporti tra le due popolazioni), il gruppo è stato accolto nel Museo della Marineria dal consigliere comunale viareggino Carlo Lippi. Dopo lo scambio di doni tra amministrazioni e il ricordo dell’ideatore e direttore scientifico del museo Zeffiro Rossi scomparso da poco, è stato possibile visitare il museo nel quale, oltre a importanti reperti scientifici, molti documenti ricordano l’opera dei tanti sambenedettesi che hanno lavorato nel mare di Viareggio.
 
Hanno fatto seguito la visita alla Cittadella del Carnevale (dove sono stati ammirati i carri che partecipano a questa edizione delle sfilate) e quella, graditissima, a Villa Argentina, dove c’è stata l’opportunità di avere come guida d’eccezione l’ex sindaco di Viareggio Andrea Palestini, che siglò l’accordo per il gemellaggio.
 
La comitiva ha poi preso parte alla festa popolare del “CarnevalDarsena” e, nella mattinata della domenica, il consigliere Ballatore è stato ricevuto dal sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro nel corso di un evento pubblico svoltosi nei lussuosi saloni dell’Hotel Plaza.
 
«Abbiamo posto nuove basi per questo gemellaggio di sangue – ha detto Mario Ballatore – e sia il sindaco che il consigliere Lippi hanno promesso che una delegazione ufficiale del Comune farà parte della comitiva di cittadini di Viareggio che parteciperà a ottobre ai festeggiamenti per il nostro Patrono, San Benedetto Martire. Siamo stati molto bene e voglio ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questo scambio».
 
Lo spettacolo del corso dei carri di Carnevale, in un meraviglioso pomeriggio di sole, è stato il degno finale di una due giorni destinata a restare negli annali del gemellaggio tra San Benedetto e Viareggio.

28 febbraio 2017
Al via la nuova campagna di monitoraggio dell’avifauna in Sentina

Le attività scientifiche sono curate dalla LIPU con il supporto di ornitologi, appassionati e volontari

 

La Riserva Naturale Sentina, in quanto principale zona umida costiera tra il delta del Po e le lagune Garganiche, è un luogo speciale per l’avifauna stanziale e migratoria. Nel corso degli anni sono state censite oltre 190 specie di uccelli che qui si nutrono, si riproducono o semplicemente si riposano durante le lunghe migrazioni stagionali.
 
Una delle principali finalità della Riserva è quella di monitorare e proteggere questo immenso patrimonio; proprio per questo il Comitato di Indirizzo ha deciso di avviare una nuova campagna di monitoraggio dell’avifauna. Le attività scientifiche, iniziate da alcuni giorni, sono curate dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) con il supporto di ornitologi, appassionati e volontari.
 
Questa volta la campagna di monitoraggio si baserà su un nuovo protocollo sperimentale che prevede attività ripetute ogni 10 – 15 giorni, per ben 3 anni. In questo lasso di tempo la Riserva, attraverso il suo Centro di Educazione Ambientale, organizzerà eventi di sensibilizzazione ed educazione ambientale per adulti e scolaresche al fianco dei ricercatori per avvicinare i cittadini al fantastico mondo dell’avifauna.

dalla Cittàaviofauna
 

Terremoto, i “dati aperti” per una ricostruzione trasparente
Un convegno il 4 marzo per capire come i cittadini possano diventare protagonisti

In occasione dell’Open Data Day, ActionAid Italia, Associazione culturale “I Care”, OnData e Cittadinanzattiva con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto organizzano per sabato 4 marzo, con inizio alle ore 15.30, all’auditorium comunale, un evento per discutere di dati aperti e protagonismo dei cittadini nella ricostruzione post-sisma.
Il tema dell’incontro è infatti quello dei “dati aperti” come strumento nelle mani dei cittadini per essere protagonisti della ricostruzione delle zone del Centro Italia colpite dal sisma e favorire la collaborazione con le istituzioni per un processo trasparente e condiviso. Obiettivo dell’Open Data Day è quello di mobilitare persone, organizzazioni e istituzioni per mostrare i vantaggi degli Open Data e incoraggiarne l’utilizzo nelle istituzioni, nel mondo delle imprese e delle aziende e nella società civile.
Dopo i saluti del Sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti, con Ettore Di Cesare di “Open Polis” e Mauro Cecchi, Responsabile ICT del comune di San Benedetto, si andrà alla scoperta degli Open Data, cosa sono e come possono essere impiegati nella Pubblica Amministrazione. A seguire, Roberto Aloisio del Gran Sasso Science Institute (GSSI) illustrerà la piattaforma “Open Data Ricostruzione”, nata per monitorare l’impiego dei fondi stanziati per il terremoto dell’Aquila.
Verrà presentato, infine, il progetto “Ricostruzione Trasparente”, portato avanti da “OnData” in collaborazione con ActionAid Italia che, attraverso la costruzione di una piattaforma online che raccoglie i dati aperti pubblicati da vari enti e istituzioni, mira a monitorare i fondi destinati alla ricostruzione post-sisma del centro Italia, coinvolgendo in prima persona cittadini del territorio interessato.
Tra le testimonianze, il comitato “Con Arquata per Arquata”, il gruppo di ragazzi di “Chiedi Alla Polvere” – costituitosi a seguito della scossa del 24 agosto – e Giancarla Perotti, responsabile del progetto del MIUR “A scuola di Opencoesione” dell’Istituto Alberghiero “F. Buscemi” di San Benedetto Del Tronto.
dalla Cittàlocandina

 
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