dalla Regione Marche

 
2017-02-15
Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, inaugurazione delle Clinica psichiatrica ristrutturata e  visita alla nuova apparecchiatura della radioterapia
                                      
Giornata importante per l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona dove questa mattina in presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli si è tenuta l’inaugurazione della Clinica psichiatrica ristrutturata e la visita alla Tomoterapia, macchina di ultima generazione che si inserisce nel percorso di modernizzazione del servizio di radioterapia.
Con il contributo della Fondazione Cariverona (400 mila euro), l’Azienda ha infatti acquisito un’apparecchiatura di ultima generazione (TC simulatore Aquillon One Toshiba), entrato in funzione a gennaio, dedicata ai pazienti che debbono essere sottoposti al trattamento radioterapico con cui vengono acquisite immagini TC indispensabili per l’individuazione del volume bersaglio, gli organi a rischio e per il calcolo della distribuzione di dose da erogare.  Si tratta di caratteristiche tecniche innovative di questa apparecchiatura che rende possibile effettuare il centraggio radioterapico anche su pazienti obesi o portatori di protesi metalliche che finora erano tecnicamente di difficile gestione e spesso non potevano beneficiare della radioterapia.
“Grazie alla generosità di chi ha donato una cifra importante a questo servizio – ha detto il presidente Ceriscioli – offriamo a tutta la comunità marchigiana, perché  si tratta una tecnologia unica nel panorama regionale,  una capacita di risposta ancora più puntuale e ampia rispetto ai bisogni di salute dei marchigiani. Questo reparto dalla lunga storia – ha aggiunto – così si rinnova come deve essere grazie alle nuove tecnologie che permettono oggi di essere in grado di dare risposte. Si conferma ancora il ruolo di eccellenza di Torrette nel riuscire a rappresentare il punto in cui convogliare tutte le iniziative che riguardano l’intera comunità regionale”.
La ristrutturazione e l’adeguamento della Clinica di Psichiatria, collegata al reparto Sert per le tossicodipendenze, “segna un traguardo – ha affermato il Direttore Generale Michele Caporossi – anche in termini di razionalizzazione degli spazi per quel ‘modello Ancona’ che prevede una collaborazione stretta tra Sert e psichiatria per i pazienti dalla doppia diagnosi, ovvero per il tossicodipendente che spesso ha un esordio patologico di tipo psichiatrico. Questa integrazione, in collaborazione con l’Asur, permette di dare risposte organiche a questo tipo di patologie”. Attenzione alla salute mentale quanto mai necessaria, ha aggiunto il direttore della Sod di Clinica di Psichiatria, Bernardo Nardi: “La psichiatria costituisce una cartina al tornasole attendibile del livello civile di una società. Mai come oggi in un periodo di crisi e quindi di maggior disagio psico sociale, una buona salute mentale dall’infanzia all’adolescenza all’età adulta e senile rappresenta una risorsa fondamentale per il benessere della nostra società”.

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Stalle nelle zone terremotate, Casini: “Al Consorzio di Bonifica la realizzazione delle piazzole”
“Dopo avere dichiarato la risoluzione del contratto con la ditta che ha vinto la gara (della Regione Lazio) per la realizzazione delle stalle, la Regione Marche sta lavorando per accelerare il percorso. Per evitare di perdere ulteriori giorni, la Regione ha deciso di fare realizzare le piazzole, propedeutiche alla costruzione delle strutture provvisorie, al Consorzio di Bonifica. Il Consorzio lavorerà per urbanizzare le aree per le circa 200 stalle da realizzare. Piazzole che verranno quindi ultimate, a partire da domani, nei prossimi 10-15 giorni in maniera simultanea, ad invarianza di prezzo per le casse della Regione. Un’operazione che permetterà alla ditta subentrante di iniziare i lavori immediatamente”. Lo afferma in una nota la vicepresidente Anna Casini

Modifiche al Psr Marche 2014-2020: l’Assemblea legislativa approva il nuovo testo
Casini: “modifiche concertate per rendere le misure più aderenti alle esigenze del mondo agricolo”
“Un tagliando dopo un anno di attuazione, per mettere a regime la macchina del Psr, sulla base delle indicazioni emerse nei primi dodici mesi di attività”. Commenta così l’approvazione del nuovo testo del Psr (Programma di sviluppo rurale) 2014-2020, da parte dell’Assemblea legislativa, la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura. Con una dotazione finanziaria di 537,96 milioni di euro per il settennio, il Psr rappresenta il principale strumento di programmazione del settore agricolo, promuovendo la competitività dell’agricoltura marchigiana, la gestione sostenibile delle risorse naturali, l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’innovazione e lo sviluppo delle zone rurali. Nonostante il buon esito dei primi bandi emanati (53 in dodici mesi, che impiegano 307 milioni sugli oltre 537 disponibili, con 8.134 domande già finanziate), la Giunta regionale ha deciso di “dare seguito a quanto promesso e concertato nella fase di approvazione” – ha dichiarato Casini – L’obiettivo comune delle modifiche è quello di rispondere meglio alle esigenze degli agricoltori e del mondo rurale marchigiano, perché il Psr è un programma dinamico che, quindi, sarà suscettibile di ulteriori miglioramenti e adeguamenti alle necessità del territorio”. L’assessore indica due priorità introdotte: il ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, con un tasso di aiuto elevato al 100 per cento rispetto all’80 per cento e gli aiuti per l’insediamento dei giovani agricoltori. Casini ricorda poi altri adeguamenti significativi per l’agricoltura marchigiana: il finanziamento dei nuovi vigneti e di tutte le attrezzature ortofrutticole, integrando, in quest’ultimo caso, le possibilità offerte dal Psr e dall’Ocm (Organizzazione comune di mercato) frutta. I contributi che un’azienda può ricevere, nell’intero periodo di programmazione, vengono elevati da 500 a 750 mila euro. La nuova formulazione destina anche 4 milioni di euro alla trasformazione dei prodotti agricoli in prodotti non agricoli (esempio, i birrifici artigianali). Eleva a 8 milioni (rispetto ai 5 iniziali) gli aiuti per il benessere animale: il primo bando emanato ha esaurito la dotazione del settennio, rispetto al consuntivo della precedente programmazione (2007-2013) che segnalava un’esigenza di soli 3 milioni di euro. Una novità riguarda l’agricoltura biologica: sono previsti premi anche per la castanicoltura, a seguito della modifica della legge forestale (giugno 2016). Infine, sono stati rimodulati i sostegni per le aree Natura 2000 e le indennità forestali.
 

SVERSAMENTI: A BREVE UN PROTOCOLLO D’INTESA TRA GLI ENTI COINVOLTI
Si è svolto questa mattina presso la Regione Marche e alla presenza dell’assessore alla Tutela delle Acque, Angelo Sciapichetti, un incontro con i sindaci dei Comuni di Ancona, Valeria Mancinell,i e Falconara Mma, Goffredo Brandoni e i referenti dell’Asur, dell’Arpam, dell’ente gestore Multiservizi spa, dei tecnici regionali e comunali del settore, e di rappresentanti degli operatori balneari. Oggetto della riunione, la pianificazione degli interventi da porre in essere per risolvere il problema degli sversamenti a mare dei residui reflui, in particolare nei tratti di litorale ricadenti nel territorio dei due Comuni. L’incontro si è svolto all’insegna di una piena e convinta collaborazione da parte di tutti gli enti che hanno ribadito la necessità e l’urgenza di un percorso comune, al fine di raggiungere una soluzione efficace , in tempi brevi, grazie anche ad un metodo di lavoro collegiale.
E’ stato raggiunto l’accordo di predisporre un protocollo d’intesa da redigere in tempi rapidi tra tutte le parti interessate, per disciplinare complessivamente tutti gli interventi necessari per la soluzione del problema degli sversamenti, sia sul piano delle infrastrutture, sia per quanto riguarda le modalità di monitoraggio della qualità delle acque di balneazione. L’intesa provvederà ad affrontare con un approccio globale la materia, disciplinando tempi e competenze, con l’obiettivo finale di dare una risposta definitiva al problema e di ridurre al massimo l’interruzione dell’attività di balneazione, conseguente agli sversamenti citati.
Nei prossimi giorni sarà istituito un tavolo tecnico di lavoro per affrontare e calenderizzare tutti le azioni da mettere in atto per la soluzione del problema.

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