dalla Regione Marche

2017-02-28
Presentato il piano assunzioni per il sistema sanitario regionale
 
“Un rendiconto importante quello degli assunti nell’anno 2016: parliamo di 2700 assunzioni di sanità, la maggior immissione fatta negli ultimi anni. Abbiamo dato al sistema sanitario quella quantità di personale che ci permette oggi di ripartire alla grande con i servizi. I cittadini presto si accorgeranno della differenza per l’accorciamento delle liste d’attesa, uno dei nostri obiettivi e una maggior qualità del sistema sanitario”. Così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli che questa mattina, con la dirigente del servizio salute, Lucia Di Furia e il presidente della commissione Sanità, Fabrizio Volpini, ha rendicontato  il piano assunzioni per il sistema sanitario regionale riferito al 31 dicembre 2016.
Tra INRCA, ASUR, Ospedali Riuniti e Marche Nord sono 2700 le assunzioni effettuate  e altre 486 sono in itinere per un numero complessivo di 3186 persone – assunzioni, stabilizzazioni rinnovo di contratti  – assunte  dal sistema sanitario regionale con un turn over del 128 per cento.
Nel dettaglio tra effettuate e in corso, le assunzioni all’Asur sono 1.864 e 314 in itinere (295 e 93 in Area vasta 1; 644 e 96 in Area vasta 2; 243 e 59 in Area vasta 3; 237 e 30 in Area vasta 4 e 445 e 36  in Area vasta 5). Per quanto concerne le tre Aziende ospedaliere della Regione, sono 469 gli assunti e 85 in itinere in Ospedali Riuniti di Torrette; 77 e 36 all’Inrca e 285 e 51 a Marche Nord. E altre 64 persone – ha aggiunto Lucia di Furia – sono previste per assistere i terremotati, saranno quindi prevalentemente figure di carattere psicologico adatte ai problemi aggiuntivi causati dal sisma.
Le Marche regione virtuosa hanno potuto quindi procedere con questa iniezione di professionisti che dà effetti immediati quali l’incremento delle prestazioni e l’abbattimento delle liste d’attesa: “Siamo soddisfatti di questa scelta – ha aggiunto il presidente Ceriscioli – abbiamo portato il numero complessivo degli assunti superiore a quello che è il tetto che lo Stato ci dà come punto di rientro nel 2020, significa che oggi abbiamo in sanità un numero importante  di persone che possono seguire la fase estremamente delicata dell’avvio della riforma, a gennaio è partito il nuovo  sistema sanitario, e quindi accompagnare il cambiamento da un lato, aumentare i servizi dall’altro e rispondere a un bisogno molto forte all’interno delle strutture di avere finalmente personale giovane a disposizione sul quale puntare per il futuro”.

La Regione Marche lancia i canali social per comunicare il nuovo Psr
Casini: “Diffusione capillare delle opportunità, facile accesso alle informazioni”
La Regione Marche ha attivato tre account social per comunicare le novità del nuovo Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, rilanciando informazioni e opportunità per il territorio. L’obiettivo è fornire aggiornamenti in modo semplice, chiaro e trasparente su bandi, eventi, modalità di partecipazione e, più in generale, su tutte le informazioni e le news provenienti dal mondo agricolo attraverso la pagina Facebook PSR Marche, l’account Twitter @PSRMarche e il canale Youtube PSR Marche 2014-2020. “Una novità per la nostra Regione, che utilizza questo opportunità per una capillare diffusione delle risorse disponibili e degli interventi finanziati – afferma la vice presidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini – Intendiamo così avvicinare la programmazione regionale ed europea alle realtà locali e alla gente, grazie gli strumenti social largamente diffusi, facilitando l’accesso alle informazioni”. I canali sono attivi da gennaio 2017. Hanno rilanciato e comunicato i nuovi bandi emessi (dal nuovo bando giovani, sottomisura 6.1, al sostegno alla forestazione/imboschimento, sottomisura 8.1), oltre gli eventi, come il Comitato di sorveglianza, che ha fatto il punto sul Psr, e la partecipazione a EnoliExpo.
 
SISMA – AUTORIZZAZIONE MANUFATTI TEMPORANEI SU AREE PRIVATE: APPROVATA MOZIONE CHE CHIEDE MODIFICA NORMATIVA STATALE
Assessore Sciapichetti: ”La difficile situazione ci impone semplificazione procedure. Giunta si farà portavoce”
 
 
Il consiglio regionale ha approvato una mozione che impegna la giunta regionale a chiedere presso tutte le sedi istituzionali competenti la modifica della normativa statale esistente affinché  i Comuni terremotati possano autorizzare e disciplinare l’installazione in aree private di manufatti temporanei e provvisori da adibire ad abitazione per un periodo maggiore di quello attualmente previsto per legge. “Una risoluzione proposta dalla maggioranza che anche la giunta ha sostenuto -commenta l’assessore Angelo Sciapichetti -.  La giunta si farà portavoce di alcune richieste che sono arrivate dalle amministrazioni locali anche se i vincoli legislativi nazionali sono stringenti. La situazione di grave criticità causata dal sisma nelle Marche ci impone di snellire e semplificare le procedure. I decreti e le ordinanze del commissario vanno già in questa direzione, passi fondamentali per consentire ai nostri territorio colpiti dal sisma di recuperare terreno e accelerare i processi di ritorno alla normalità”.
 
Vent’anni di Capitolati tecnici: prosegue la collaborazione tra Anie e Itaca
Busetto: “Strumento per affrontare il mercato”. Casini: “Riferimento per dodici Regioni”
Il presidente Anie, Giuliano Busetto e la presidente di  Itaca, Anna Casini evidenziano i traguardi e gli obiettivi raggiunti dal progetto Capitolati Tecnici, che rappresenta il frutto di una collaborazione ventennale tra due importanti realtà rappresentative dell’industria e della pubblica amministrazione: Anie Federazione (una delle maggiori organizzazioni di categoria di Confindustria, con 1.200 aziende del settore elettrotecnico ed elettronico che occupano 410 mila addetti e fatturano 54 miliardi di euro) ed Itaca (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale). Il progetto Capitolati nasce da un incontro, datato 19 maggio 1994 e svoltosi a Venezia, cui parteciparono le Regioni e Anie Federazione. In quella sede si posero le basi per la definizione di un Capitolato Tecnico destinato alle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa). La collaborazione ebbe il suo culmine nel momento in cui le Regioni si riunirono in Itaca nel 1996. La nascita del nuovo ente portò a un riesame degli accordi precedenti, in particolare da quella che era una richiesta della Regione Lazio, capofila dell’attività dei capitolati tecnici; l’accordo con Anie venne quindi esteso a tutte le regioni partecipanti a Itaca. Inoltre, vista la bontà del lavoro realizzato dalla Federazione, da Itaca partì la richiesta di sviluppare ulteriormente l’attività capitolati estendendo il lavoro non solo alle Rsa, ma anche ad altri edifici di interesse pubblico. Tra questi furono scelti uffici, strutture ospedaliere ed edifici scolastici. “Lo scopo era quello di offrire agli operatori del settore elettrotecnico ed elettronico un efficace strumento per affrontare il mercato, aggiornato sia dal punto di vista tecnico che normativo, utile sia al professionista nell’esercizio della sua attività di progettista, che al committente dell’opera. – ricorda Busetto – Al fine di poter sviluppare efficacemente i contenuti tecnici dei capitolati e riversarne il contenuto in uno strumento gratuito, flessibile, nonché di semplice utilizzo e consultazione, Anie ha costituito, al suo interno, la Commissione Capitolati Tecnici, una struttura appositamente dedicata, composta da professionisti e da esperti delle Aziende associate dei diversi comparti rappresentati nella Federazione”. L’auspicio, continua Busetto, “è che la collaborazione tra Anie e Itaca possa presto ampliarsi, mettendo a fattor comune le rispettive competenze in materia di sostenibilità energetica ed ambientale, di infrastrutture e mobilità, di sicurezza”. “Itaca ha provveduto ad estendere tale rapporto di collaborazione tecnico/normativa nell’ambito del gruppo di lavoro interregionale capitolati e prezzari, coordinato dalla Regione Liguria – aggiunge Casini – Il risultato ottenuto è quello che, oggi, ben 12 regioni italiane (Marche, Abruzzo, Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Umbria, Veneto, Basilicata, Emilia Romagna, Toscana e Puglia) fanno riferimento, nei loro siti istituzionali, al capitolato Anie – Itaca per le gare di appalto nell’impiantistica elettrica, elettronica e ausiliaria. Opportuna diffusione del progetto è stata inoltre garantita da Itaca direttamente attraverso il proprio sito, dove l’importanza dello strumento e la sua utilità, come riferimento per tutti gli uffici tecnici della pubblica amministrazione, vengono ampiamente riconosciute e promosse”. Il risultato di questa sinergia tra industria e pubblica amministrazione è avvalorato dall’ampio gradimento degli utenti nei confronti del Capitolato Tecnico Anie – Itaca, a oggi composto da quasi 300 schede di impianti e componenti, ben rappresentato dagli 11.250 iscritti alla Newsletter informativa e dai 10.000 download effettuati, in media, ogni anno. Tra le schede tecniche maggiormente scaricate, vi sono quelle riguardanti le nuove tecnologie (come i sistemi di accumulo), l’efficienza energetica e i sistemi di automazione e controllo degli edifici. Per il futuro si sta già lavorando a edizioni del Capitolato che possano includere ulteriori schede dedicate all’efficienza energetica, alle fonti rinnovabili e valutando la possibile correlazione con nuovi strumenti, tra cui quello di Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni (Bim).
 
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