dall’Amat
2017-02-13
FERMO, VENERDÌ 17 FEBBRAIO AL TEATRO DELL’AQUILA
PER CLASSICO CONTEMPORANEO IN SCENA CIRANO DI BERGERAC DI CORRADO D’ELIA
Venerdì 17 febbraio prosegue al Teatro dell’Aquila di Fermo Classico contemporaneo, rassegna dedicata alle esperienze più contemporanee promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT in collaborazione con la Regione Marche e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Il scena l’attesissimo spettacolo cult di Corrado d’Elia, Cirano di Bergerac di Edmond Rostand, per un compleanno d’eccezione: venti stagioni di successi in tutta Italia per uno spettacolo che ha fatto storia. Con più di 200 mila spettatori, oltre mille repliche in tutta Italia in circuiti istituzionali e indipendenti, migliaia di fan, centinaia di articoli sui giornali, questo Cirano sembra davvero non sentire gli anni che ha. Eppure sembra ieri il debutto di questo sorprendente spettacolo in un piccolo teatro milanese che nel tempo ha via via appassionato un numero sempre crescente di pubblico e di fan diventando, prima un vero e proprio manifesto generazionale e poi un autentico cult del teatro italiano. Sarà ancora Corrado d’Elia a interpretare in maniera sentita e appassionata l’indomito guascone dal lungo naso e dalla irresistibile vitalità e a raccontare del suo amore non corrisposto per Rossana, innamorata però di Cristiano, bello ma privo di spirito. Virtuoso insuperabile della spada e della parola, Cirano pagherà con la morte la sua diversità e il rifiuto delle convenzioni sociali, dell’asservimento politico e culturale, del conformismo ideologico. Verrebbe da dire un esempio per il nostro tempo. Con momenti di intensa fisicità e nella maniera visionaria e sentita cui Corrado d’Elia ci ha abituato, svestito delle piume del romanticismo e delle facili rime, tradotto in prosa, questo Cirano affascina ancora per la fedeltà irremovibile ai suoi sogni.
Con Classico Contemporaneo torna anche Scuola di platea, seguitissimo progetto di introduzione al teatro per gli studenti degli istituti superiori di Fermo promosso dall’AMAT e dal Comune di Fermo. La partecipazione allo spettacolo è solo il momento centrale di un programma che prevede incontri propedeutici e confronti con la compagnia. I seminari preliminari vogliono tracciare alcune linee di lettura dell’opera teatrale attraverso l’ausilio di materiali critici. Le scuole che partecipano al progetto sono il Liceo Classico “Annibal Caro”, il Liceo Scientifico “T. C. Onesti”, l’Istituto d’Arte “Preziotti”, l’Istituto Tecnico Industriale “G. M. Montani”, l’Istituto Tecnico per Geometri “Carducci Galilei”. Gli studenti incontreranno la compagnia sabato 18 febbraio alle ore 12 presso la Sala degli Artisti.
La traduzione del testo è di Franco Cuomo, l’aadattamento e la regia di Corrado d’Elia e le scene di Fabrizio Palla. In scena una nutrita compagnia d’attori: Michel Altieri, Marco Brambilla, Giovanni Carretti, Alessandro Castellucci, Francesco Maria Cordella, Corrado d’Elia, Sebastien Halnaut, Claudia Negrin, Stefano Pirovano, Marco Rodio, Stefano Rovelli, Chiara Salvucci.
Per informazioni e biglietti (10 euro): biglietteria del Teatro dell’Aquila 0734 284295. Inizio spettacolo ore 21.
MATELICA, TEATRO PIERMARINI VENERDÌ 17 FEBBRAIO
LE STORIE DEL DECAMERON DI BOCCACCIO RIVIVONO CON TULLIO SOLENGHI
IN SCENA SABATO 18 FEBBRAIO ANCHE A SAL LORENZO IN CAMPO
Tullio Solenghi inaugura la sezione dedicata alla prosa della stagione del Teatro Piermarini di Matelica promossa dal Comune con l’AMAT. Venerdì 17 febbraio l’appuntamento è con Decameron – Un racconto italiano in tempo di peste, che fa rivivere sul palcoscenico del Piermarini le più belle e divertenti novelle del capolavoro del Boccaccio.
Sabato 18 febbraio, alle ore 21.15, lo spettacolo è in scena anche al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo (info 0721 3592515 – 366 6305500) nel cartellone di Teatri d’Autore 2016-’17 stagione di Prosa nei Teatri Storici della provincia di Pesaro e Urbino, a cura di Regione Marche, Comuni di Gradara, Macerata Feltria, Mondavio, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Urbania, Amat e Mibact e con il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino.
Tullio Solenghi affronta la lettura interpretata di sei tra le più note novelle del Decameron – da Chichibio e la gru a Masetto di Lamporecchio – restituendo la lingua originale di Boccaccio e rendendola allo stesso tempo accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo.
In scena il grande e amatissimo Solenghi è diretto dall’abile Sergio Maifredi, in collaborazione con Gian Luca Favetto, che si avvale della consulenza letteraria di Maurizio Fiorilla (professore associato di Filologia della Letteratura Italiana presso l’Università Roma Tre) e del patrocinio dell’Ente Nazionale Boccaccio.
Scrive Maifredi nelle note di regia: “Il nostro lavoro non è stato attualizzare Boccaccio, ma conservarne e curarne il suo essere contemporaneo. Quindi: non trasferirlo nel nostro tempo, ma mantenerlo contemporaneo a noi. L’essere contemporaneo ha bisogno della giusta distanza”. Un progetto dunque che unisce spettacolo, intrattenimento e letteratura, prosegue Maifredi: “Boccaccio ha il merito di aver elaborato il primo grande progetto narrativo della letteratura occidentale, inserendo i cento racconti in un libro organico capace di rappresentare, la varietà e complessità del mondo. A tutti è concessa una storia, dai re agli operai”.
La produzione del Teatro Pubblico Ligure mira a offrire allo spettatore uno spettacolo divertente e colto, davvero per tutti.
Biglietti 15 euro, ridotto 10 euro. Informazioni e vendita: Biglietteria del Teatro Piermarini 0737 85088.
Inizio spettacolo ore 21.15.
FANO, GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO AL TEATRO DELLA FORTUNA DENTE IN CONCERTO
Amato, chiacchierato, seguito, atteso. Tutto questo e molto altro è Dente, geniale cantautore che gioca con l’ironia dei gesti e delle parole in concerto al Teatro della Fortuna di Fano il 16 febbraio in collaborazione con Loop Live Club nell’ambito di Klang altri suoni, altri spazi, rassegna musicale regionale nata con lo scopo di valorizzare esperienze musicali di qualità nazionali ed internazionali che si contraddistinguono per un significativo tasso di sperimentazione e una forte autorialità, e di TeatrOltre, palcoscenico per i linguaggi più innovativi realizzato su iniziativa della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano con AMAT e il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Dopo dieci anni di carriera Giuseppe Peveri, in arte Dente, rimane tra i pochi coraggiosi artisti capaci di continuare a sperimentare, destrutturando la forma canzone pur mantenendo intatta una solida identità pop. Uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati. Le venti tracce del suo ultimo album Canzoni per metà, uscito a ottobre 2016 (Pastiglie/Sony Music Entertainment), si snodano tra melodie intime e soffuse che accompagnano storie sentimentali agrodolci, caratterizzate da una poetica pungente, ironica e a tratti crudele; per il tour di presentazione sarà accompagnato da una backing band d’eccezione, i Plastic Made Sofa. Tutto questo e molto altro è Dente, geniale cantautore che gioca con l’ironia dei gesti e delle parole per prenderti alla sprovvista e farti lo sgambetto ai sentimenti.
Giuseppe Peveri alias Dente, nasce a Fidenza (PR) nel 1976. Poco più che adolescente, Dente intraprende la sua avventura musicale come chitarrista dei Quic, passando per la band La Spina (con due album all’attivo), per poi intraprendere la carriera solista nel 2006. Dente ad oggi è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati.
Biglietti 10 euro, ridotto 8 euro. Informazioni presso Botteghino Teatro della Fortuna 0721 800750.
Inizio spettacolo ore 21.
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