Disoccupazione giovanile, la ricetta di Valeriano Camela
Al Politico l’idea, al Tecnico la sua applicazione concreta!!!
Ascoli Piceno – La ricetta per dare finalmente un forte taglio alla disoccupazione giovanile in Italia?
Ridurre l’impegno orario di quei lavoratori che andranno in pensione nel giro di qualche anno, e contestuale loro affiancamento da parte di giovani.
Questa mia proposta garantirebbe ai giovani:
1) una vera formazione “sul campo” , con trasferimento dai lavoratori anziani di importanti conoscenze ed esperienze lavorative;
2) una favorevole prospettiva di stabilità occupazionale nel momento in cui quei lavoratori anziani andranno in pensione.
Allo stato attuale si osserva che il Programma Garanzia Giovani, già in applicazione da alcuni anni, rappresenta un’occasione di inserimento lavorativo, ma nella maggior parte dei casi esso si interrompe dopo pochi mesi facendo svanire ogni speranza occupazionale. Inoltre ogni adulto occupato è stato costretto a rimanere per più anni nel suo posto di lavoro, vedendo improvvisamente stravolto il proprio progetto di vita familiare post lavorativa. Questa situazione ha bloccato il fisiologico ricambio occupazionale generando un clamoroso, progressivo e insostenibile aumento della disoccupazione giovanile che oggi supera il 40%.
Questa proposta, applicabile in maniera sperimentale per un triennio, trascina con sé importanti e delicate questioni sul versante retributivo e previdenziale ed occorre quindi trovare una soluzione di buon senso, equilibrata e finanziariamente sostenibile.
Lo Stato è chiamato ad intervenire mettendo in campo un’ idonea copertura finanziaria per compensare lo stipendio e la pensione di quei lavoratori che riducono il proprio orario di lavoro.
Al Politico l’idea, al Tecnico la sua applicazione concreta.
Valeriano Camela
già Consigliere regionale
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