Harmonized, il mese di febbraio si apre con i dj Voiski e Marco Shuttle

 
Sabato 4 arrivano i due affermati producer europei. Negli altri weekend grandi nomi internazionali
 
Porto Sant’Elpidio – Nuovo mese e nuove sfide per Harmonized, il club di Porto Sant’Elpidio ormai punto di riferimento della scena elettro-dance regionale. Tinte forti e misteriose quelle che colorano la proposta musicale di febbraio.
Si parte sabato 4 con due tra i più affermati dj’s e producer del vecchio continente, che rispondono al nome di Voiski e Marco Shuttle.
 
Il primo, proveniente dalla scena underground parigina, negli anni è riuscito a scalare le vette delle classifiche e strappare consensi della critica a suon di produzioni sopraffine e live show memorabili. In continuo bilico tra ipnotiche sonorità dark ambient e una techno vecchia scuola, la versatilità di quest’artista si materializza all’interno della sua discografia e nelle svariate collaborazioni artistiche come il progetto Kartei composto da Voiski con Crysta Patterson e Tropical Agitation, duo fondato insieme a Svengalighost.
Il secondo Marco Sartorelli, in arte Marco Shuttle, è una delle eccellenze italiane nel campo della techno contemporanea. Trevigiano di nascita ma londinese d’adozione, Marco Shuttle è riuscito a ritagliarsi un posto di tutto rispetto all’interno della scena moderna. Attraverso eccellenti produzioni rilasciate per Clone, Time to Express e la nuova Spazio Disponibile, Marco sintetizza con maestria tutte le declinazioni del genere Techno.I suoi dj-set parlano di Techno Detroit, Electro, Acid House ma anche di Abastract e Musica Concreta: la sua esibizione registrata al festival Terraforma di Milano è una prova tangibile del suo talento. Ad aprire le danze il promettente dj e producer Roberto Clementi.
 
Nuovo imperdibile appuntamento poi sabato 18 con un gradito ritorno nel club di via Mar Egeo. Si tratta di Robert Hood, uno dei pilastri della techno di Detroit, membro attivo del collettivo Underground Resistence e protagonista delle maggiori etichette del panorama techno di Detroit.
Sabato 25 invece spira aria d’estate con una serata dedicata alle sonorità della prima edizione del festival tutto marchigiano FAT FAT FAT. La serata vedrà alla consolle due pesi massimi della scena house-funk. Direttamente dall’Australia Francis Inferno Orchestra con sonorità fatte da sample Soul Funk d’epoca e vecchie drum machine analogiche. Altro guru è Sadar Bahar un dj autore di un vero e proprio genere musicale personale e un collezionista compulsivo di vinili con un patrimonio di circa 14 mila dischi.
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