Le tombe che raccontano la ricchezza degli Etruschi

 
Presentazione a Roma del volume della prof. Rizzo di Unimc. Dal 1993 la docente dirige lo scavo nell’area urbana di Cerveteri.
 
Macerata – Sarà presentato a Roma il 21 febbraio, nel prestigioso Collegio Romani, il libro di Maria Antonietta Rizzo, docente dell’Università di Macerata, “Principi etruschi. Le tombe orientalizzanti di San Paolo a Cerveteri”, volume speciale del Bollettino d’arte del Ministero dei beni culturali. La professoressa Rizzo dirige dal 1993 lo scavo nell’area urbana di Cerveteri, nell’area sacra di S. Antonio, cui partecipano, oltre all’Istituto per l’archeologia etrusco-italica, anche l’Università di Macerata e altri atenei italiani e stranieri. Le campagne di scavo hanno consentito di portare alla luce una vasta area sacra con due templi affiancati.

Le tombe di San Paolo, con le loro straordinarie architetture e i sontuosi corredi, sono una testimonianza significativa della ricchezza e del prestigio raggiunto in seno alle comunità medio-tirreniche dai personaggi ivi deposti e dalle loro famiglie. All’inizio del VII sec. a.C. il ceto aristocratico di formazione urbana concentra gli sforzi maggiori sull’architettura funeraria quale metafora della propria ricchezza. Il lusso e il livello di ricchezza delle tombe è attestato sia dal più grande nucleo di ceramica importata mai rinvenuto in una tomba etrusca, e proveniente da tutto il mondo greco della madrepatria e coloniale, sia dai materiali esotici provenienti da aree del Vicino Oriente (avori e uova di struzzo), sia da produzioni locali di altissima qualità.
 
ABSTRACT
 
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