Ludopatia, Urbinati: “Educare, prevenire, curare per evitare la sempre crescente patologia”
LOTTA ALLE LUDOPATIE. URBINATI: “CON LA NUOVA LEGGE REGIONALE SI POTRA’ FINALMENTE ARGINARE IL PROBLEMA.”
San Benedetto del Tronto – “Educare, prevenire, curare per evitare la sempre crescente patologia da gioco d’azzardo e dipendenza da nuove tecnologie e social network.” Questi sono i principali obiettivi che la Regione Marche ha deciso di raggiungere con la legge approvata dal Consiglio regionale sulla lotta alle ludopatie. Un argomento che sarà affrontato domani, 17 febbraio, a San Benedetto del Tronto nel corso di un incontro cui parteciperà il Consigliere regionale Pd, Fabio Urbinati. L’iniziativa, che si terrà presso il Caffè Sambit alle ore 19, è stata organizzata in collaborazione con il Coordinamento di Libera Ascoli Piceno e il movimento SlotMob.
“La legge approvata dalla Regione rappresenta un passo avanti importante per la società marchigiana – afferma Urbinati – perché finalmente vengono date alle Amministrazioni locali indicazioni legislative per contrastare un fenomeno che nel nostro Paese interessa circa un milione di persone.”
Un dato purtroppo in crescita che necessitava di una normativa capace di contenere e ridurre un problema che per molte persone e per le loro famiglie è di enorme gravità.
La legge prevede una serie di interventi mirati ad educare ad informare e sensibilizzare, soprattutto le giovani generazioni, all’uso consapevole del gioco.
“Un’azione – prosegue Urbinati nella nota – che quando ero assessore fu anticipata dal Comune di San Benedetto con un intervento che, in mancanza di una normativa regionale, per contrastare le ludopatie furono previste riduzioni della tassa sui rifiuti a quei locali che non istallavano le slot machine.”
La normativa regionale prevede il coinvolgimento dei Comuni e la collaborazione delle istituzioni scolastiche, degli enti del servizio sanitario regionale, delle associazioni di volontariato e delle famiglie. Perché insieme, Istituzioni, associazioni e famiglie, sarà possibile aiutare le molte persone che soffrono di questa dipendenza.
Tra le iniziative di sensibilizzazione, la Giornata dedicata alla lotta al gioco d’azzardo patologico da svolgersi negli istituti scolastici e universitari delle Marche.
Gli interventi saranno contenuti in un Piano regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco patologico e sarà creato un logo regionale “No Slot”. Sarà istituito un numero verde sulle dipendenze patologiche per l’assistenza e l’orientamento alle persone dipendenti dal gioco d’azzardo. Sarà predisposto inoltre materiale informativo sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assistenza offerti che dovranno essere esposti, da parte degli esercenti, nelle sale da gioco.
La legge prevede inoltre il divieto di istallare apparecchi e congegni per il gioco in locali situati in un raggio di cinquecento o trecento metri da istituti scolastici a seconda se si tratti di Comuni con più o meno di cinque mila abitanti. Distanze minime sono stabilite da banche, poste e luoghi di ritrovo.
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