Nicoletta Vitali, “Donna” a Corridonia

 
Inaugurazione della mostra “Donna” a Corridonia
 
Corridonia (MC) – Domenica 12 febbraio u.s., alle ore 18, è stata inaugurata la mostra “Donna” della pittrice NICOLETTA VITALI e dello scultore MARSILIO PIANOSI. L’elegante mostra è allestita presso il CONTEMPORARY MARCHE ART di Corridonia (MC). Molti gli artisti ed appassionati presenti alla serata. Il benvenuto è stato dato dai responsabili della struttura commerciale “CorridoMnia Shopping Park” arch. Mario Montalboddi, Bruno Mariani ed Elisa Trucchia; insieme hanno ribadito l’importanza di questa galleria d’arte all’interno di un centro commerciale, che si impone quale missione la promozione dei migliori artisti marchigiani. La struttura è una vetrina “pop” sul mondo dell’arte marchigiana, posizionata in un luogo visitato quotidianamente da tante persone; rappresenta un elemento di riflessione e di crescita i tutti i visitatori.

Dopo i saluti introduttivi, Daniele Taddei, curatore artistico delle mostre del CONTEMPORARY MARCHE ART, ha illustrato ai presenti il senso dell’esposizione da lui ideata ispirandosi a due feste laiche che oggi prepotentemente caratterizzano la nostra società: la festa di San Valentino e quella dell’8 marzo. In esse protagonista è la figura della “donna”, che ha voluto celebrare con due grandi artisti che hanno affrontato il tema usando un linguaggio figurativo.
In seconda battuta ha presentato NICOLETTA VITALI, che ha frequentato la prestigiosa Accademia di Brera; nelle sue pitture è evidente la sua formazione. La Vitali conosce bene la raffigurazione del corpo umano, in particolare della muscolatura, ma è capace di superare la visione accademica. Protagonista nella sua pittura è la figura umana, spesso quella femminile: le donne sono immerse in uno spazio non definito, che diventa quasi infinito, creando così un’estraniazione dal mondo reale del personaggio raffigurato, dando così risalto esclusivamente ai suoi sentimenti. Sono figure che abitano in un mondo silenzioso, quasi irreale, e diventano una cassa di risonanza per i sentimenti espressi dai soggetti. Taddei, inoltre, ha voluto affiancare, con ottima intuizione, i disegni della Vitali alle sue opere pittoriche su tela.
Lo scultore del legno MARSILIO PIANOSI, è stato introdotto da Lorenzo Fattori, curatore di CandelarArte. Fattori ha evidenziato come l’artista sia nato in un ambiente dove c’era una particolare attenzione verso la lavorazione del legno. Candelara ,a metà del XX secolo, era un paese che viveva un particolare fermento artistico, che sicuramente deve averlo formato fino a fargli acquisire sapienza enciclopedica nella modellazione dei legnami attraverso l’uso di scalpelli e sgorbia. Nelle sue opere c’è soprattutto l’idea di trasmettere dei contenuti a colui che le ammira. Infatti, Pianosi ricerca con attenzione il titolo delle sue opere che devono trasmettere sempre un significato.
Quello che colpisce di questa esposizione, allestita in uno spazio piccolo ed elegante, è il dialogo interiore che si è istaurato tra le opere pittoriche della Vitali e quelle scultoree di Pianosi. Verrebbe da affermare che le opere siano state concepite insieme dai due autori svolgendo un tema comune. Invece no, è stata la bravura di Taddei ad averle scelte sapientemente, dopo aver visitato i rispettivi laboratori. I due artisti si sono conosciuti la sera dell’inaugurazione e anche personalmente si è sviluppato un bel rapporto.
Colpisce il dialogo tra l’opera scultore “Nello stesso istante” ed i due dipinti raffiguranti due atleti “La forza della vita” e “Altrove III”; queste opere esprimono, in modo differente, il tema del movimento dello spazio. I due amanti di Pianosi si trasformano in corpi formati di linee in movimento concentrico nello spazio. L’utilizzo della linea curva esprime il compenetrarsi della coppia, l’annullamento dell’io a favore del rapporto d’amore. Così i due atleti di Vitali sono raffigurati mentre si librano in aria; i loro corpi quasi si trasformano nelle corde di uno strumento musicale mentre le dita del musicista li percuote per produrre il suono armonico. Un’armonia che si sviluppa in maniera concentrica per la ragazza e direzionale per il ragazzo. In queste tre opere c’è un concentrato di energia dei corpi incontrastabile.
Nelle altre opere c’è sempre questa sorta di riflessione che immerge i personaggi in una pausa, nella quale sembrano operare un esame interiore della propria vita: così le donne della Vitali sono distese su divani o letti in attesa della ripresa dell’azione, mentre le figure femminili di Marsilio sembrano essere dei monoliti che si animano da forze emotive interne alla materia.
La mostra rimane aperta fino al 12 marzo, con il seguente orario: tutti i giorni dalle 9 alle 19.30.
 

Nicoletta Vitali, “Donna” a Corridonia
Nicoletta Vitali, “Donna” a Corridonia
Nicoletta Vitali, “Donna” a Corridonia

 
© 2017, Press Too srl . Riproduzione riservata