Passaggio di consegne fra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Marche a Montegallo (Ap), San Severino Marche e Caldarola (Mc)

 
Due giornate, 18 e 19 febbraio, per il passaggio di consegne fra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Marche che sancisce la fine della prima fase di emergenza, a sei mesi dal terremoto che il 24 agosto 2016 ha colpito il Centro Italia. Tragedia poi ripetutasi con le scosse successive e aggravata dall’emergenza neve delle settimane scorse. Due regioni che si sono ritrovate unite dalla tragedia del sisma ma anche dalla voglia di ricominciare e di recuperare normalità nei tempi di vita, di scuola, di lavoro.

Cossignano – Per l’ANCI Marche, a nome del Presidente Maurizio Mangialardi e del Direttivo ha partecipato il Sindaco di Cossignano Roberto De Angelis, coordinatore dei piccoli comuni, che ha espresso un sentito ringraziamento a tutta la Protezione Civile dell’Emilia Romagna, a tutti i gruppi comunali e alle associazioni di protezione civile, ai rappresentanti della Polizia Locale e ogni altra figura di supporto intervenuti presso le comunità marchigiane durante l’emergenza sismica e il maltempo dei giorni scorsi. Il Sindaco Roberto De Angelis, durante il saluto, ha evidenziato ai presenti come “grazie al prezioso supporto, la professionalità, la tenacia, la generosità di ciascuno, intere comunità, in ginocchio all’indomani dell’avvio della crisi sismica, sono state aiutate a rialzarsi. E noi sindaci, per primi, a partire dal Sindaco Fabiani di Montegallo, dal Sindaco Piermattei di San Severino Marche e oggi dal Sindaco Giuseppetti di Caldarola, possiamo testimoniare l’inestimabile valore del vostro operato; possiamo raccontare, con soddisfazione, la silenziosa e costruttiva attività quotidiana profusa da ciascuno di voi, importante quanto una intera foresta che cresce ma che non fa clamore come il rumore di un albero che cade”. Il coordinatore ha proseguito testimoniando “che è bello, corroborante, fortificante per il nostro animo, messo fortemente a dura prova da questa esperienza, sapere che c’è un legame invisibile che ci tiene tutti uniti, anche nella distanza, anche se non ci si conosce, capace di sostenerci nelle prove più difficili e ardue in cui ciascun pubblico amministratore è chiamato a misurarsi”. Inoltre ha sottolineato come si fosse sviluppata “un’occasione di crescita, di arricchimento sia professionale che umana per tutti, anche per i nostri Volontari e dipendenti comunali, nonché per la nostra protezione civile marchigiana – che nell’occasione ovviamente ringrazio per quanto hanno fatto e quanto faranno – e che per tutti questi elementi ci spingono ad un applauso corale ancora più forte”. Il rappresentante dell’ANCI ha rimarcato, inoltre, come “l’aiuto, l’esempio, senza dubbio, ci dà la forza per andare avanti, a schiena dritta e testa alta, per affrontare la meritata ricostruzione di ogni nostra comunità rappresentata, pur consapevoli degli ostacoli che ancora ci aspettano e che dobbiamo necessariamente superare, per il bene di tutti” rilevando come “la solidarietà espressa è e sarà di certo un investimento che non fallirà mai e che produrrà molti altri benefici effetti”. Infine, nel risaltare come la Regione dell’Emilia Romagna, a partire dalle sue istituzioni, può ritenersi ben orgogliosa del contributo fornito da ciascuno, ha concluso con un grazie di vero cuore unito al senso più profondo di stima e gratitudine di ogni Sindaco e da parte di tutte le comunità assistite formulando un “ARRIVEDERCI, quanto prima, per condividere un momento di gioia, e perché no, di spensieratezza che di certo non farà male a nessuno e ritengo che ne abbiamo un po’ tutti meritevolmente bisogno.”
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