UniUrb: studenti di Giurisprudenza in gara alla Competizione Italiana di Mediazione
– Le finali a Milano il 16 e 17 Febbraio 2017 –
Urbino – La Competizione Italiana della Mediazione (CIM) organizzata da Camera Arbitrale di Milano, rivolta a tutte le Università italiane, vede in gara la squadra degli studenti di Giurisprudenza di Urbino, composta da Alessandra Gramolini, Chiara Benigni, Gertrude Laska, Giovanni Todaro, Virginia Morgani . Ogni università può presentare una squadra con un Coach, Mediatore Professionista iscritto ad un Organismo di Mediazione riconosciuto dal Ministero di Giustizia. Urbino sarà coordinata dai Geometri Giovanni Corsini e Alberto Campagna, liberi professionisti iscritti al Collegio Geometri di Pesaro, che svolgono anche attività quali Mediatori presso la Sezione Geo-Cam di Pesaro e Co-Mediatori presso l’Organismo forense di Pesaro, oltre ad essere CTU per il Tribunale di Pesaro.
Geo.C.A.M. Sezione di Pesaro ha accompagnato la squadra dell’Università di Urbino e ha messo a disposizione i propri mediatori per preparare ed allenare i ragazzi in lizza per la prossima edizione 5° CIM che si svolgerà a Milano a il 16 e 17 Febbraio 2017.
La “squadra” di Mediatori, appartenenti alla Sezione di Pesaro, ha partecipato alla competizione di mediazione nazionale delle Sezioni GEO-C.A.M. svoltasi a Roma nel luglio 2014, a Firenze nel Settembre 2015 ed a Rovigo nel Giugno 2016, classificandosi nelle prime due Edizioni al PRIMO posto e risultando FINALISTA nella terza.
I seminari tenuti dai Geom. Campagna e Corsini per la preparazione degli studenti alla competizione, si inquadrano in un Laboratorio di Diritto Vivente organizzato dalla Scuola di Giurisprudenza, di cui sono docenti responsabili la Prof. Elisabetta Righini (corso di Diritto Commerciale) e la Prof. Silvia Cecchini (corso di Diritto dell’Economia), con il supporto della Dott. Novella Iezzi, dottoranda di ricerca presso l’Ateneo Urbinate.
I Mediatori Geo.C.A.M. hanno tenuto un Seminario per l’introduzione della Mediazione e dei sistemi ADR in generale, nonché illustrato la Competizione.
Individuati gli studenti che hanno scelto di partecipare, si sono svolti incontri con cadenza mensile da Ottobre 2016 a Febbraio 2017, che hanno avuto come temi la normativa del D.Lgs.28/2010, la Comunicazione, il BrainStorming, Tecnica delle Domande ecc.
L’iniziativa è interessante per l’Università di Urbino ed ha raccolto e stimolato la voglia e curiosità degli studenti.
L’associazione nazionale geometri consulenti tecnici, arbitri e mediatori, denominata GEO-CAM ha carattere culturale ed ha come scopi fondamentali: lo sviluppo della cultura della mediazione e della conciliazione attraverso lo studio, la ricerca, l’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento e la divulgazione dei metodi per la risoluzione dei conflitti e delle controversie, lo sviluppo della cultura in materia di consulenza tecnica in ambito giudiziario ed extragiudiziario e nelle procedure arbitrali. La Competizione delle Sezioni GeoCam prende spunto dalla Competizione Italiana di Mediazione CIM organizzata da Camera Arbitrale di Milano che è rivolta a tutte le Università italiane.
I criteri di valutazione dei valutatori osservano la capacità negoziale complessiva di cliente ed avvocato di ciascuna squadra.
Il Laboratorio ha formato i partecipanti alla cultura della mediazione come strumento per la risoluzione alternativa dei conflitti e per la conclusione positiva di negoziazioni commerciali.
I partecipanti hanno acquisito competenze pratiche relative alla gestione di tutte le fasi di un processo di mediazione e negoziazione
Il laboratorio si è svolto utilizzando varie metodologie didattiche, alcune parti sono state svolte come lezioni frontali, per poi seguire un uso pressoché costante del role play così da cimentarsi in prima persona.
Le conoscenze già in possesso degli studenti sono state unite alla conoscenza di tale cultura, con un conseguente arricchimento di tutti i partecipanti.
L’auspicio è che al termine del laboratorio siano piantati i semi della cultura della Mediazione, e che possano servire ai partecipanti non solo nella vita professionale, ma soprattutto in quella di cittadini, per affrontare i conflitti, le trattative e i confronti con approccio aperto, costruttivo e risolutivo. In senso più ampio l’intenzione è di diffondere fra gli studenti di Giurisprudenza, futuri operatori giuridici di domani, una nuova idea di giustizia conciliativa di alto valore non solo sociale, ma anche etico e morale.
© 2017, Press Too srl . Riproduzione riservata