da Giulianova

2017-03-08
 
Partita la gestione digitale della refezione nelle scuole comunali.
Avviata nelle scuole comunali la gestione digitale della refezione scolastica. Ogni cuoca, mediante il tablet in dotazione, disporrà in tempo reale, trasmettendoli ai competenti uffici comunali, il numero dei bambini e le diete seguite, anche quelle disposte in caso di intolleranze alimentari. Il nuovo servizio consentirà anche di rilevare la mancanza del relativo buono pasto. Dal prossimo anno, oltretutto, il sistema garantirà il rilascio automatico delle certificazione fiscali relative all’acquisto dei buoni pasto.
“Con la messa a punto del sistema e la sua ottimizzazione – dichiara la vicesindaco con delega alla Pubblica istruzione Nausicaa Cameli – si avrà una gestione moderna ed assolutamente efficiente dei servizi legati alla scuola dell’obbligo: dal trasporto scolastico ai rimborsi delle cedole per l’acquisto dei libri, solo per limitarci ad alcuni esempi. Insomma, sempre più decisamente stiamo puntando sull’innovazione entro il quadro di una più ampia ed organica strategia dell’Amministrazione tesa a migliorare l’offerta educativa e gli standard delle scuole sottoposte alla competenza comunale. Va infatti ricordato che durante lo scorso periodo natalizio si è provveduto ad installare le nuove attrezzature nelle cucine scolastiche, tutte rispettando le normative igienico-sanitarie e quelle di sicurezza: affettatrici tritacarni, congelatori a pozzetto, nonché un apposito set brevettato da Cir Food per la produzione di pasti per ciliaci comprendente un forno dedicato, mosigillatrice, pensile chiuso per stoccaggio derrate, termosigillatrice ed altro ancora. Ringrazio il dirigente Donato Simeone che, unitamente al personale del competente ufficio comunale, ha costantemente e con grande zelo seguito le procedure consentendo il così il raggiungimento di questo importante obiettivo”.

Stop ai lavori sul canale demaniale di via XXIV Maggio che dovevano partire il 13 marzo.
La proprietà del condominio “Margaret” si è opposta perché gli interventi modificherebbero lo stato del luoghi vanificando così l’esito dell’accertamento tecnico pendente innanzi al Tribunale di Teramo.
Un intervento necessario, quello sul canale demaniale di via XXIV Maggio nel tratto compreso tra le vie Sabotino e Galilei, per ripristinare il deflusso delle acque piovane e che il Comune, impegnando con procedura d’urgenza circa 30.000 euro, era pronto ad avviare lunedì 13 marzo. Ma l’intervento non ci sarà.
Infatti, la proprietà dello stabile “Margaret srl”, che aveva promosso innanzi al Tribunale di Teramo un procedimento di accertamento tecnico preventivo, teso ad accertare cause e responsabilità delle infiltrazioni sofferte dall’immobile, attraverso il suo legale si è opposta alla realizzazione dei lavori, diffidando il Comune a sospenderli e proponendo apposita istanza al presidente del Tribunale di Teramo, sul presupposto che tali interventi modificherebbero lo stato dei luoghi vanificando così l’esito dell’accertamento tecnico preventivo pendente innanzi alla magistratura civile.
 
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