dalla Regione Marche

2017-03-06
Sisma, incontro a Macerata con Vasco Errani e il presidente Ceriscioli sulla governance e con i sindaci della provincia
 
“Il fatto che ci stiamo organizzando nel territorio è un elemento fondamentale per dare risposte celeri ai cittadini. Vogliamo confrontarci prima di tutto con i sindaci, perché questo ci aiuterà a essere più efficienti nella realizzazione della ricostruzione pesante. L’obiettivo è quello di contrastare lo spopolamento di questi territori e ridare una prospettiva all’area montana dell’Italia centrale colpita dal sisma”. Lo afferma il commissario straordinario Vasco Errani a margine della riunione con il presidente della Regione e i sindaci colpiti dal sisma della provincia di Macerata. Un primo confronto con un comitato di governance e un secondo confronto, alla quale ha preso parte il presidente della Regione, con tutti i sindaci della provincia.
Errani ha poi affermato che la ricostruzione parte dalle scuole e dalle imprese e ha aggiunto:  “Stiamo lavorando alla realizzazione di 21 plessi scolastici, l’ordinanza per il recupero di tutti i danni alle imprese è già operativa.”
“Questo confronto  – spiega il presidente Ceriscioli – all’interno di piccoli gruppi risulta più efficace e consente di avviare stretti collegamenti con le esigenze del territorio. È stata anche l’occasione per coinvolgere sempre più i sindaci nella fase della ricostruzione”, ha commentato Ceriscioli. Sulla questione dei “tempi”, il presidente ha sottolineato le difficoltà di individuare le aree dove realizzare le abitazioni provvisorie: “Le caratteristiche del territorio sconvolto dal sisma hanno richiesto la massima attenzione nell’individuazione degli spazi idonei. Comunque sono stati rispettati i quattro mesi indicati, ora la ricostruzione procederà secondo i meccanismi automatici previsti”.

dalla Regione Marche
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SISMA, INCONTRO AD AMANDOLA CON I SINDACI DEL FERMANO PER DIVULGARE LA CAMPAGNA INFORMATIVA “ IL FUTURO SI COSTRUISCE ADESSO”
 
“Il futuro si costruisce adesso” è l’invito della campagna di comunicazione della Regione Marche per avviare la ricostruzione leggera: quella che richiede interventi di minore entità e che dispone già degli strumenti operativi per iniziare. Un’opportunità poco conosciuta dai cittadini, che la Regione intende divulgare più incisivamente attraverso la collaborazione dei Comuni. Il punto è stato fatto nell’incontro per le amministrazioni comunali del Fermano che si è svolto nel pomeriggio ad Amandola. “Negli incontri finora svolti abbiamo riscontrato grande disponibilità da parte dei sindaci. Questo ci consente di sperare nell’efficacia della comunicazione e nella conseguente possibilità che i cantieri, per i danni lievi, possano finalmente partire”. Ad Amandola è stata illustrata la nuova disposizione che consente l’assunzione di ulteriori 350 Co.co.co per la ricostruzione, tra le quattro regioni terremotate (il 62% riservato alle Marche). Alle Province marchigiane è riservata una quota di 21 persone, ai Comuni 196, per complessive 217. Le assemblee delle tre provincie hanno discusso sul piano assunzioni e la distribuzione del personale tra gli enti. Tecnici iscritti agli albi professionali, assunti con procedure più semplici e immediate rispetto al personale a tempo determinato previste nelle ordinanze. “Daranno una grande mano ad accelerare le attività della ricostruzione”, ha detto Ceriscioli. Il presidente ha anticipato che già domani, i sindaci del tavolo ristretto della governance di tutte le province si confronteranno, a Macerata, per definire i contenuti dell’ordinanza della ricostruzione pesante, per i danni gravi. “Già le strutture tecniche regionali hanno elaborato proposte e osservazioni, ora sarà la volta delle amministrazioni comunali. È la prima volta che si costruisce un provvedimento di questa portata partendo dal basso: segno della grande attenzione e disponibilità a realizzare insieme un percorso condiviso e attento alle reali esigenze locali”, ha concluso il presidente.
 
SISMA: AVVISO MANIFESTAZIONE INTERESSE ERAP PER ACQUISTO IMMOBILI INVENDUTI DA UTILIZZARE PER EMERGENZA ABITATIVA
 
Pubblicato dall’Erap Marche l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’acquisto di unità immobiliari invendute da utilizzare per l’emergenza abitativa legata al sisma.
L’avviso è scaricabile dal sito dell’ERAP Marche www.erap.marche.it. Le proposte dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 03 aprile 2017, pena l’esclusione.
“Questo è un ulteriore tassello – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – che, insieme con altri provvedimenti, ci consente di agevolare il processo di rientro nei territori delle persone le cui abitazioni hanno subito danni gravi dal sisma, in attesa della ricostruzione pesante. Nello specifico inoltre il bando, permettendo di ricollocare sul mercato beni finora fermi e improduttivi, può contribuire a dare un impulso all’economia dei nostri territori, che in questo momento devono essere messi in condizione di utilizzare in modo virtuoso tutte le occasioni di crescita e di ripresa”.
 
I requisiti principali degli alloggi da proporre sono: la superficie netta, che deve essere compresa tra 30 e 95 mq. ; la certificazione energetica che non può essere inferiore alla “B”; la conformità alle vigenti norme tecniche per le zone sismiche, non avere subito danni a seguito del sisma e non essere mai stati abitati.
Gli alloggi inoltre dovranno risultare terminati e provvisti dell’agibilità al momento della stipula dell’atto, che dovrà avvenire entro 3 mesi dalla data di adozione dell’atto di  adesione all’acquisto.
Potranno formulare le proposte sia persone fisiche che persone giuridiche in regola con le vigenti disposizioni per contrarre con la pubblica amministrazione.
Le proposte saranno valutate da una commissione istituita presso l’ERAP Marche, che stilerà le graduatorie, distinte per Comune, sulla base del prezzo più basso offerto.

 
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