dalla Regione Marche

2017-03-29
Malattie infiammatorie croniche intestinali: le Marche si dotano del Percorso diagnostico terapeutico
Ceriscioli: “Patologie sociali di grande impatto economico che alimentano una mobilità passiva”
La Regione Marche ha approvato il Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) delle Malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici). Il documento di programmazione individua criteri condivisi per la diagnosi, terapia e cura dei pazienti affetti dalle patologie, in forte crescita, che si stima coinvolgano 194 marchigiani ogni 100 mila abitanti. Si manifestano, principalmente, sotto forma di Colite ulcerosa e Malattia di Crohn, soprattutto nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni, con gravi problemi relazionali e socioeconomici (ridotta attività professionale con perdita di giornate lavorative). Nonostante la relativa frequenza delle Mici, permangono notevoli differenze, tra le Regioni, sulla tempestività delle diagnosi, sull’accesso alle terapie farmacologiche e sulla presa in carico dei pazienti nelle strutture sanitarie, con conseguenti problemi di mobilità sanitaria. “Le Mici rappresentano vere e proprie malattie sociali, di grande impatto economico, il cui costa raggiunge valori rilevanti – afferma il presidente Luca Ceriscioli – Il ritardo diagnostico può essere notevole, in mancanza di una codificazione nazionale condivisa dei percorsi da intraprendere. Oltra alla persistenza di disturbi invalidanti, può determinare la progressione verso forme più estese che si ripercuotono, inevitabilmente, sulla qualità di vita sociale, personale, lavorativa dei pazienti. Il Pdta delle Marche permetterà di definire, in modo chiaro e condiviso, un percorso di cura efficace”.
Nelle Marche le Mici (incidenza: 194 persone su 100 mila abitanti) colpiscono prevalentemente i maschi (56%) rispetto alle femmine (44%). La fascia di età interessata è quella 15-64 anni, con una percentuale dell’87%. Nel 2013 sono stati registrati 1.152 ricoveri, il 15% dei quali di tipo chirurgico. La malattia prevalente è il morbo di Crohn (58%). I ricoveri maggiori si sono avuti nell’Area vasta 2, dove è presente l’Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona. La mobilità passiva delle Mici segnala un 16% di ricoveri. L’assistenza ospedaliera riguarda la fascia d’età 14-44 anni, che corrisponde a quella in cui maggiormente si diagnostica la malattia, anche se sono in crescita i ricoverati con età avanzata.

Dalla dialisi estiva a quella turistica: le Marche anticipano il servizio dalle festività pasquali
Ceriscioli: “Attenzione per i nostri ospiti, unici a coprire tutto il territorio regionale”
Dalla dialisi estiva a quella turistica: le Marche estendono il servizio a favore dei turisti emodializzati, anticipandolo dalle festività pasquali. È la novità della stagione turistica 2017: l’assistenza alle persone nefropatiche, che scelgono di trascorrere un periodo di vacanza nelle Marche, sarà garantita dal 14 aprile al 30 settembre. Gli anni scorsi il servizio era disponibile dal 1 giugno. Le prestazioni potranno essere svolta in modalità diurna e notturna, sulla base delle esigenze di soggiorno individuali. “Un gesto di attenzione verso i nostri ospiti che, proprio per il servizio garantito, tornano volentieri nelle Marche – commenta il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – Una fidelizzazione nata dalla disponibilità di Centri di dialisi in prossimità dei luoghi di villeggiatura, che copre l’intero territorio marchigiano, da Urbino ad Ascoli Piceno. Una peculiarità, questa, al momento solo marchigiana, come riconosciuto dall’Associazione nazionale emodializzati che, con nota del 7 aprile scorso, segnala una disponibilità in crescita di strutture per i turisti dializzati anche nelle altre regioni, ma non con la copertura totale dei rispettivi territori”.
Le Marche organizzano le dialisi estive dal 2009 attraverso progetti locali che coinvolgono e incentivano le strutture del servizio sanitario regionale. A disposizione, nel 2017, ci sono 150 mila euro che verranno liquidati sulla base delle prestazioni svolte. Lo scorso anno, pur essendo venuto a mancare l’apporto dell’Azienda ospedaliera Marche Nord per i lavori di ristrutturazione del Centro nefrodialitico di Pesaro, sono state effettuate 1.425 prestazioni (a fronte delle 1.582 del 2015 e delle 1.405 del 2014), di cui 578 in orario notturno. I turisti assistiti sono stati 166 (162 nel 2015 e 138 nel 2014), di cui 12 stranieri. La provenienza principale ha riguardato le province di Roma (40), Milano (20) e Perugia (14). Le strutture maggiormente coinvolte sono state quelle a ridosso delle località balneari: San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, Senigallia. Nelle aree interne si è confermato molto attivo il Centro di Tolentino/Macerata.
 
INTERVENTI URGENTI PER LA CONTINUITA’ DEL TRASPORTO AEREO DELLA REGIONE: LA GIUNTA APPROVA PDL
 
Questa mattina la giunta regionale della Marche si è riunita in seduta straordinaria e ha approvato una proposta di legge per determinare, si legge nel documento, “Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo della Regione” con le relative coperture finanziarie pari a 21 milioni e 50 mila euro.
“La Regione Marche – spiega la vicepresidente Anna Casini – punta al salvataggio e al rilancio di Aerdorica con un’iniezione di risorse che darà la possibilità alla società di realizzare un piano di ristrutturazione e di rilancio necessari per proseguire un servizio strategico per le nostre imprese e i cittadini del nostro territorio”.
 
 
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