dalla Regione Marche

2017-03-31
L’assessore Bravi all’inaugurazione del biennio 2016-18 dell’Istituto per la formazione dei giornalisti di Urbino
“Deontologia e responsabilità. Occorre essere formati per poter informare”
L’assessore al Lavoro e Università, Loretta Bravi, ha partecipato, ieri pomeriggio, a Urbino, all’inaugurazione del biennio 2016-2018 dell’Istituto per la formazione al giornalismo (Ifg) e della nuova sede della Scuola, ospitata nel Palazzo Novo Legato Albani. La lectio magistralis, tenuta dal direttore de la Repubblica, Mario Calabresi, ha riguardato “I giornalisti nell’era di Trump”. Nel corso della cerimonia, l’assessore Bravi ha portato il saluto della Regione: “L’augurio ai giovani del biennio di giornalismo è quello di acquisire un metodo di lavoro oggettivo e rigoroso. L’informazione, oggi ,rischia di divenire pura opinione, soggettiva e non obiettiva, lontana da argomentazioni solide e, quindi, incapace di un giudizio critico. Riflettere sull’uso e l’abuso della parola, nel nostro tempo, così fragile, che punta al sensazionalismo e all’emotività, è di fondamentale importanza. Vi è una deontologia e una responsabilità. Occorre essere formati per poter informare”. Al termine dell’inaugurazione, il direttore Calabresi ha ricevuto, dal magnifico rettore Vilberto Stocchi, il Sigillo di Ateneo dell’Università di Urbino Carlo Bo.
Protocollo di intesa per la realizzazione della prima rete di aziende che promuovono salute
 
Una rete di aziende per promuovere salute e un sano stile di vita: verrà istituita dal protocollo di intesa, deliberato dalla Giunta regionale, tra la Regione, l’Agenzia regionale sanitaria, l’Azienda sanitaria unica regionale, l’Inail, Confindustria Marche, Confartigianato regionale, Cna Marche, Cgil, Cisl e Uil Marche. La rete, in applicazione del Piano regionale della prevenzione 2014/2018, si occuperà della promozione della salute attraverso corretti stili di vita sul lavoro come previsto dal programma dell’Organizzazione mondiale della sanità secondo il quale il contesto lavorativo può essere occasione e stimolo per assumere comportamenti corretti riducendo i fattori di rischio non soltanto rispetto all’attività lavorativa.
Il concetto di promozione della salute si fonda sul presupposto che un’azienda attui tutte le misure per prevenire infortuni e malattie professionali e si impegni ad offrire ai lavoratori opportunità per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche. I luoghi di lavoro che promuovono la salute, ad esempio, incentivano e promuovono l’attività fisica, offrono occasioni di stimolo per smettere di fumare, incoraggiano un’alimentazione sana, attuano misure per migliorare il benessere. Per favorire tale metodologia nelle aziende, diviene strategica l’alleanza sancita dal protocollo tra le componenti sanitarie, gli enti e le parti sociali. Inoltre, la partecipazione a percorsi di promozione della salute nei luoghi di lavoro validati, come quello delle “Aziende che promuovono salute” consente alle aziende di fare istanza all’INAIL per ridurre i costi assicurativi (mediante modulo OT 24).
 
 
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