dall’Amat
2017-03-17
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
“NON APPARTENGO A UN SOLO CIELO”
AL TEATRO COMUNALE DI GRADARA
IL NUOVO SPETTACOLO POETICO MUSICALE DI LELLA DE MARCHI
Martedì 21 marzo, alle ore 21.15, al Teatro Comunale di Gradara nuovo appuntamento con Teatri d’Autore 2016-‘17. Stagione di Prosa nei Teatri Storici della provincia di Pesaro e Urbino, a cura di Regione Marche, Comuni di Gradara, Macerata Feltria, Mondavio, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Urbania, Amat e Mibact e con il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino.
In occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA, la poetessa Lella De Marchi (testi e voce) e i musicisti Dona Ruy (voce e percussioni) e GGG Tartaglia (chitarra, ukubass, loop machine, clarinetto, campana a molle, thunder, caffettiere preparate, armonica, ipad, voce, testi) presentano NON APPARTENGO A UN SOLO CIELO, spettacolo poetico musicale su testi di Lella De Marchi, GGG Tartaglia, Emily Dickinson, Sylvia Plath, Anne Sexton, Frida Khalo.
“In questa azione performativa – dice Lella De Marchi – ogni arte incontra il teatro, si fa poesia. Poesia non come parola scritta dei poeti, ma come luogo versatile dell’essere e un modo del sentire dell’animo umano. Una particolare forma e necessità di espressione che attraversa e abita tutti noi”.
La trama delle poesie di alcune delle protagoniste più importanti della poesia femminile degli ultimi tempi, da Emily Dickinson a Sylvia Plath da Anne Sexton a Frida Khalo, è ripresa e riascoltata fino a cercare la combinazione a frammenti e suoni con i testi della poetessa e performer Lella De Marchi.
Dona Ruy, cantattrice, trasforma i tessuti poetici in canto, a voce nuda o amalgamato alla musica, in sovrapposizione vocale o in alternanza con la voce di Lella De Marchi.
G.G.G. Tartaglia, musicista polistrumentista, autore e compositore, con la sua musica si fa luogo di questo incontro artistico, attraverso l’utilizzo della polistrumentazione e nella capacità di adattamento ed ascolto dei testi e della voce.
La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale Unesco e celebrata per la prima volta il 21 marzo 1999. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace.
INFO:
Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino
via Mazzolari 4, Pesaro tel. 0721 3592515, cell. 366 6305500 www.amat.marche.it reteteatripu@amat.marche.it
BIGLIETTI
Intero euro 15, ridotto euro 12
Hanno diritto alla riduzione gli spettatori fino a 25 anni e oltre i 65 anni, i possessori della Amato abbonato Card, della Tessera Plus Rete Servizi Bibliotecari di Pesaro e Urbino e convenzionati vari
Biglietti e abbonamenti potranno essere acquistati:
– in prevendita (con maggiorazione di € 1.00):
Biglietteria Tipico.tips v. Rossini, 41, Pesaro, tel. 0721 359 2501
orario: da martedì a sabato, 10.00-13.00 e 16.30-19.30
biglietteria Teatro Rossini, P.zza Lazzarini1, Pesaro tel. 0721 387621
orario: da mercoledì a sabato dalle 17.00 alle 19.30
biglietteria Teatro della Fortuna, P.zza XX Settembre 1, Fano, tel. 0721 800750
orario: da mercoledì a sabato dalle 17.30 alle 19.30 mercoledì e sabato anche 10.30-12.30
– il giorno stesso dello spettacolo
Biglietteria Teatro Comunale di Gradara, dalle ore 19.00 cell. 366 6305500
VENDITA ON LINE: www.vivaticket.it
LA SCUOLA CON SILVIO ORLANDO E VITTORIA BELVEDERE
CONCLUDE DA MARTEDÌ 21 MARZO LE STAGIONI TEATRALI DI MACERATA, PESARO E FERMO
La scuola, spettacolo cult del 1992 con Silvio Orlando, antesignano di tutto il filone di ambientazione scolastica tra cui anche la trasposizione cinematografica del 1995 della stessa pièce, uno dei rari casi in cui il cinema accolse un successo teatrale e non viceversa arriva in scena nelle Marche: martedì 21 e mercoledì 22 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata, da giovedì 23 a domenica 26 marzo al Teatro Rossini di Pesaro e martedì 28 marzo al Teatro dell’Aquila di Fermo.
Lo spettacolo diretto da Daniele Luchetti – che conclude le stagioni di prosa di Macerata, Pesaro e Fermo realizzate dai rispettivi Comuni con l’AMAT – è un dipinto della scuola italiana di quei tempi e al tempo stesso un esempio quasi profetico del cammino che stava intraprendendo il sistema scolastico.
”Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera; fu un evento straordinario, entusiasmante, con una forte presa sul pubblico” dice Silvio Orlando. A vent’anni di distanza è davvero interessante fare un bilancio sulla scuola e vedere cos’è successo poi.
Era il 1992, anno in cui debuttò Sottobanco, spettacolo teatrale interpretato da un gruppo di attori eccezionali capitanati da Silvio Orlando e diretti da Daniele Luchetti. Lo spettacolo divenne presto un cult, antesignano di tutto il filone di ambientazione scolastica tra cui anche la trasposizione cinematografica del 1995 della stessa pièce che prese il titolo La scuola. Il testo è tratto dalla produzione letteraria di Domenico Starnone. Siamo in tempo di scrutini in IV D. Un gruppo di insegnanti deve decidere il futuro dei loro studenti. Di tanto in tanto, in questo ambiente circoscritto, filtra la realtà esterna. Dal confronto tra speranze, ambizioni, conflitti sociali e personali, amori, amicizie e scontri generazionali, prendono vita personaggi esilaranti, giudici impassibili e compassionevoli al tempo stesso. Il dialogo brillante e le situazioni paradossali lo rendono uno spettacolo irresistibilmente comico.
Lo spettacolo è prodotto da Cardellino. Accanto a Silvio Orlando sul palcoscenico gli attori Vittoria Belvedere, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini. Le scene sono di Giancarlo Basili, il disegno luci di Pasquale Mari e i costumi di Maria Rita Barbera.
Per informazioni e biglietti: biglietteria dei teatri di Macerata 0733 230735, Teatro Rossini di Pesaro 0721 387621, Teatro dell’Aquila 0734 284295. Inizio spettacoli: Macerata ore 21, Pesaro da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 17, Fermo ore 21.
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