dall’Amat

2017-03-24
URBINO, TEATRO SANZIO MERCOLEDÌ 29 MARZO
LA DANZA ACROBATICA E SPETTACOLARE DI EVOLUTION DANCE THEATER
 
 
Mercoledì 29 marzo il Teatro Sanzio di Urbino ospita Evolution Dance Theater, una fusione innovativa ed emozionante di danza, arte, acrobazia, magia e illusione in scena con Night garden coreografie di Anthony Heinl che trasportano lo spettatore in un regno magico, alla scoperta di cosa accade sotto la luce della luna quando il mondo si riposa e si avvia al sogno.
Nello spettacolo, proposto nella stagione teatrale promossa dal Comune di Urbino con l’AMAT, mistero, bellezza e meraviglia attendono gli spettatori nel Giardino di Luce per essere trasportati in un regno magico, alla scoperta di cosa accade sotto la luce della luna quando il mondo si riposa e si avvia al sogno. Nella notte creature bioluminescenti si svegliano e giocano in una nuova dimensione incandescente, dove le ombre hanno colore, il paesaggio è dipinto di luce e le leggi della natura si trasformano in un’affascinante illusione.
La giornata di lavoro si è conclusa e la timida luce del crepuscolo porta a riflettere e fantasticare sul domani. Mentre ci si rifugia nel calore dei desideri più profondi tutto un altro mondo, al di fuori, sta per svegliarsi. Vortici di vento fluorescente avvolgono lo spettatore, lampi di luce percorrono il palco, la luce cambia e si apre una finestra per guardare di nascosto e scoprire cosa si cela dietro al velo segreto del giardino notturno, dove nulla è come sembra.
 
Evolution Dance Theater negli ultimi sette anni presenta spettacoli che hanno affascinato e ipnotizzato il pubblico di tutta Italia e di paesi, tra i quali, Brasile, Colombia, Israele, Grecia, Hong Kong, Macao. Fondato dall’artista americano Anthony Heinl, con sede a Roma, Evolution Dance Theater è dedicato alla creazione di tecniche nuove e innovative per il palcoscenico, usando un eccitante mix di scienza e arte per creare un’esperienza unica.
 
Informazioni: Teatro Sanzio 0722 2281.
Inizio spettacolo ore 21.
TEATROLTRE, PESARO MARTEDÌ 28 MARZO LA DANZA DI MICHELE DI STEFANO
ALLA CHIESA DELL’ANNUNZIATA CON GIUDA
 
 
Torna a fare tappa nella splendida Chiesa dell’Annunziata di Pesaro TeatrOltre, rassegna multidiscilinare che offre un vasto panorama sui linguaggi più innovativi dello spettacolo dal vivo, realizzata su iniziativa del Comune di Pesaro, insieme a molti altri della provincia, con AMAT e il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Martedì 28 marzo l’appuntamento è con Giuda di mk, compagnia invitata nei più importanti festival della nuova scena in Italia e all’estero che indaga il mondo attraverso performance, coreografia e ricerca sonora, fondata da Michele Di Stefano – autore della coreografia, Leone d’Argento per la danza in occasione del 9.festival internazionale di danza contemporanea della Biennale di Venezia – e Biagio Caravano, performer in scena.
 
Il pubblico ascolta in cuffia degli universi acustici olofonici, a tratti iperrealistici, a tratti invece astratti ed evocativi di un altrove o di una memoria o di una dimensione onirica privata e collettiva. Il suono è il legame privilegiato tra l’azione e il suo intendimento. Il carattere solitario dell’ascolto in cuffia, attraverso un sistema complesso di registrazioni binaurali, diviene un’esperienza intima ma collettiva. Giuda sprofonda nella condanna della ripetizione con la misteriosa consapevolezza dell’iniziato; il performer rimane sospeso in questa condizione, aggrappato al momento che precede ogni azione. Come un portiere nello spogliatoio prima della partita, prefigura ciò che il suo corpo dovrà sforzarsi di compiere, generando e subendo con lo stesso aplomb il meccanismo entro il quale viene immesso suo malgrado. Il suo problema è la gestione della cronologia, la creazione di ciò che è stato già deciso, nell’anticipo e nel ritardo. In questo modo egli trasforma la ripetizione in una possibilità oppure resta semplicemente nel dramma della performance. Attraverso l’ascolto di un paesaggio sonoro che sembra anticipare sottolineare o irridere le azioni del performer, il pubblico è testimone di una lotta contro il tempo, quel tempo che ha in serbo per il protagonista un percorso già scritto, vissuto in un silenzio assoluto.
 
Originariamente commissionato nel 2010 per l’attore Giovanni Franzoni da Antonio Latella, direttore artistico di una stagione dedicata al tema del Fondamentalismo al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, Giuda viene riallestito nel 2014 all’ICI Berlin Institute for Cultural Inquiry per Biagio Caravano, performer storico di tutti gli spettacoli di mk.
 
Musica e audio dello spettaolo sono di Lorenzo Bianchi Hoesch, luci di Roberto Cafaggini. Lo spettacolo è prodotto da mk in collaborazione con LEM International – Silentsystem, Nuovo Teatro Nuovo / Fondazione Campania dei Festival / Napoli Teatro Festival Italia, Teatro Stabile Napoli, Festival MilanOltre con il contributo di MiBACT.
 
Per informazioni e biglietti (10 euro): Teatro Rossini 0721 387621, Chiesa dell’Annunziata 389 6657785 il giorno di spettacolo dalle 20. Inizio spettacolo ore 21.
 
MATELICA, TEATRO PIERMARINI SABATO 25 MARZO
ZOO STORY CON MARCO PAOLI
 
 
Sabato 25 marzo tornano al Teatro Piermarini di Matelica gli appuntamenti della ricca stagione promossa dal Comune e dall’AMAT. Per la sezione “prosa” Marco Paoli – che firma anche la regia – e Manuele Pica presentano lo spettacolo Zoo story di Edward Albee.
 
Uno spaccato sul disagio che vivono oggi le periferie urbane, la pièce stimola una riflessione su quanto la nostra società possa alienare chi non ha la fortuna di vivere con autonomia e dignità la propria vita. Il testo è ambientato a New York nel Central Park. Ma nella rivisitazione proposta la vicenda si svolge a Roma, nel parco di Villa Borghese, per evidenziare quanto le grandi periferie urbane siano, ormai, simili in ogni parte del mondo. Due personaggi provenienti da mondi opposti incrociano le loro vite in una apparentemente tranquilla mattina domenicale. L’azione si svolge in un parco, in prossimità di uno zoo. Uno di loro, Marco, è alla disperata ricerca di un contatto umano, di qualcuno disposto ad ascoltare quello che ha da dire. Una catapecchia è la sua dimora, un carosello di varia umanità disperata sono i suoi vicini. Un cane nemico e una padrona di casa lasciva fanno parte del suo universo. È inoltre mosso da una disperata, definitiva intenzione. L’altro, Pietro, si trova in quel luogo alla ricerca di alcune ore di pace, in compagnia del suo libro, lontano dalla quotidianità che attanaglia la sua vita. Una famiglia tradizionale, un lavoro ripetitivo, gatti e pappagalli, un giardino, questa è la sua vita. Il fulcro di tutto è una panchina del parco. Una panchina che è per Pietro un’oasi felice. Per Marco invece è un pretesto, un elemento di disequilibrio su cui far leva per arrivare all’esito da lui sperato. I due parlano e si confrontano. In una scrittura a volte scarna e diretta altre volte imponente e piena di richiami, si snocciola la trama. Lo spettatore entra in contatto con due mondi conosciuti ma descritti in modo particolare. La città e la sua periferia è di contorno ad una vicenda piena di disperata umanità. L’esito è sorprendente e spiazzante. La catarsi è irrevocabile.
 
Lo spettacolo è prodotto da Live Art.
 
Biglietti 15 euro, ridotto 10 euro. Informazioni e vendita: Biglietteria del Teatro Piermarini 0737 85088. Inizio spettacolo ore 21.15.
 
 
 
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