Il bilancio 2017 va in Consiglio comunale
Seduta prevista il 25 marzo quando si discuterà anche di una mozione per revocare dalla carica il presidente Gabrielli
San Benedetto del Tronto – Il presidente del Consiglio comunale Bruno Gabrielli ha convocato la prossima seduta per sabato 25 marzo con inizio alle 9. Quindici i punti all’ordine del giorno. Si segnalano:
– Le interrogazioni dei consiglieri Antonio Capriotti (autore di due documenti, per chiedere che cosa intenda fare l’Amministrazione per risolvere il problema degli spazi per l’allestimento dei carri di carnevale e per il problema dell’insabbiamento del porto cittadino), Domenico Pellei (che chiede chiarimenti in merito alla nomina dei vertici della Fondazione “Pietro e Teresa Merlini”), Maria Rita Morganti (che chiede motivazioni e finalità della riorganizzazione del personale attuata in Comune).
– La relazione del vicesindaco Andrea Assenti sull’esito dell’assemblea dei Comuni soci della CIIP spa del 27 gennaio scorso nel corso della quale è stato approvato il bilancio preventivo della società. Il bilancio prevede una chiusura dell’esercizio con un risultato positivo netto di € 7.324.886 ed un budget degli investimenti per € 20.651.45. Si segnala però che il terremoto ha provocato danni tali per cui la messa in sicurezza di tutto l’acquedotto Pescara richiede un investimento di circa 72 milioni, tuttora da reperire.
– La nomina di un rappresentante della maggioranza nel Consiglio generale del Piceno Consid in sostituzione del dimissionario Nicolino Piunti.
– L’approvazione della mappa della localizzazione degli impianti di telecomunicazione e radiotelevisivi del relativo regolamento comunale. L’aggiornamento della mappa con 12 nuove ipotesi di localizzazione, di cui la metà su aree di proprietà comunale, è previsto dalla legge per tener conto dei piani di sviluppo che i gestori presentano sulla base di nuove esigenze di copertura del segnale o di innovazioni tecnologiche.
– L’ approvazione del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani: dal piano si evince come negli ultimi mesi del 2016, probabilmente per la presenza di tante famiglie sfollate dalle zone del terremoto, il trend di crescita della raccolta differenziata si sia arrestato e la percentuale si sia fermata al 68,5% contro il 68,7% del 2015. Questo fenomeno ha portato nel quadrimestre settembre – dicembre 2016 ad aumentare i rifiuti smaltiti in discarica dell’8%, mentre quelli ordinari complessivamente raccolti e prodotti sono cresciuti del 3%. Nel piano si dice inoltre che nel 2017 sarà esteso il sistema di raccolta “con i mastelli” (che oggi riguarda tutte le zone a monte della Statale 16) a buona parte della città, mentre le zone da Ragnola verso sud dovranno attendere il 2018.
– La fissazione delle tariffe per il 2017 di Tari (tributo servizio rifiuti) che per legge devono coprire integralmente il costo complessivo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani che ammonta a circa 9.5 milioni di euro. La tassa rifiuti si pagherà anche quest’anno in tre rate che scadranno a fine aprile, fine settembre e fine novembre. Viene prevista un’agevolazione fino a mille euro, più cento euro per ogni dipendente assunto, per le attività commerciali o di servizi che apriranno entro il 30 settembre 2017.
– La modifica del regolamento del servizio di trasporto scolastico per introdurre, a partire da settembre, una quota di contribuzione degli utenti a parziale copertura dei costi sostenuti dall’Amministrazione Comunale per la gestione del servizio. Il contributo sarà proporzionale al reddito familiare così come certificato dall’indicatore ISEE e sarà ridotto del 50% per il secondo figlio mentre per il terzo figlio che userà lo scuolabus il servizio sarà gratuito.
– L’approvazione del bilancio di previsione e degli altri documenti che formano la manovra finanza per il 2017. La delibera parla di un bilancio con “alto livello di rigidità strutturale”, ovvero di una percentuale elevata delle risorse correnti che hanno già un obbligo giuridico di destinazione. Contestualmente le entrate correnti si stimano in riduzione di 2,6 milioni rispetto al 2016, diminuzione che aumenterà a oltre 3,8 milioni nel 2018 e di 4,2 milioni nel 2019, sempre rispetto al 2016. Tra le nuove spese obbligate da conteggiare, vanno segnalati i fondi per gli aumenti contrattuali del personale, mancanti da quasi 10 anni, pari a 50mila euro nel 2017, 338.000 nel 2018, 637.000 nel 2019. Viene imputata al 2017 una quota della transazione per la causa Ferri che vedrà il Comune versare € 650.000. Inoltre il fondo crediti di dubbia esigibilità ammonterà nel 2017 a circa 2 milioni, per salire a 2,5 milioni nel 2018 e a quasi 2.9 milioni nel 2019. Viene inoltre ricostituito un fondo rischi contenzioso da 250.000 euro annui e un fondo per le perdite delle aziende partecipate di poco più di 100 mila euro.
Ciononostante, restano invariate la tariffe dei servizi comunali, così come l’IMU e l’addizionale IRPEF mentre i proventi derivanti dall’adozione di tutte le misure e gli strumenti di lotta all’evasione tributaria vengono stimati in € 1.590.000,00. Dalla tassa di soggiorno si stima un introito di 430.000 euro. Viene confermata, per tutto il triennio 2017/2019, l’esenzione dal pagamento dei buoni pasto delle mense scolastiche per le famiglie con reddito ISEE fino ad 7.000 euro.
Per quanto concerne le spese, sono stati previsti fondi per il mutuo che si prevede di contrarre nell’anno 2018 per la ristrutturazione del polo scolastico di via Luigi Ferri. E’ stato costituito un avanzo economico di parte corrente pari a pari a 493.000 euro per l’anno 2017 e 33.000 euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 destinato, oltre al pagamento della transazione con gli eredi Ferri, al risanamento ambientale del torrente Albula per 100.000 euro e al rinnovo delle attrezzature informatiche per 100mila euro ripartiti in tre anni.
– Una mozione del consigliere Domenico Pellei per chiede che venga realizzato un parco pubblico attrezzato nell’area donata al Comune da un privato in zona “Fosso dei galli”.
– Una mozione con cui 21 consiglieri comunali chiedono di inserire nella prossima seduta consiliare la proposta di ammissione della procedura di revoca di Bruno Gabrielli dalla carica di presidente del Consiglio comunale.
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