La “Freccia Bianca” della discordia: sì, no, ni, alternata

 

Fermata del freccia bianca a San Benedetto del Tronto, l’ipotesi al vaglio dell’ad di Trenitalia Barbara Morgante
 
ANCONA, 11 MARZO 2017 – “Disponibilità da parte di Trenitalia a verificare la possibilità di inserire ulteriori fermate del Freccia Bianca a San Benedetto del Tronto”. Ad affermarlo Barbara Morgante, ad di Trenitalia che giovedì 9 marzo ha ricevuto il consigliere regionale del Pd Fabio Urbinati e l’assessore ai trasporti Angelo Sciapichetti.
L’incontro è stato voluto dai due amministratori per illustrare la necessità, sempre più urgente, di prevedere ulteriori fermate dei treni Frecciabianca viste le nuove esigenze del territorio. Il Piceno chiede da tempo più attenzione, in particolare dopo i recenti episodi sismici. Inoltre la Riviera della Palme è interessata ad incentivare, con la collaborazione delle associazioni di categoria, il trasporto passeggeri su ferro. Tutte motivazioni che il consigliere Urbinati aveva già avuto modo di presentare anche al direttore Marche di Trenitalia, Fausto Del Rosso, il quale aveva dimostrato apertura verso la proposta. Ora l’impegno dei vertici nazionali di Trenitalia è quello di vagliare l’ipotesi di inserire le stazioni di Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, in maniera alternata, lungo la tratta dei Freccia Bianca.
A riguardo, Urbinati dichiara: “Ce la stiamo mettendo tutta, nulla è scontato, ma confidiamo nella sensibilità dei vertici di Trenitalia”.
 
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