L’assessora Bora sull’assegnazione dei fondi europei relativi ai progetti Iti

 
DICHIARAZIONE ASSESSORA BORA
 
“Da tempo la Regione si è concretamente attivata, in varie occasioni, affinché i ricorsi relativi all’aggiudicazione della gara delle agende urbane e alla delibera di valorizzazione degli asset culturali del territorio (misura 16.1 Por Fesr), impugnate dai Comuni di Macerata ed Ancona, trovassero soluzione su un terreno extragiudiziale.
Si è registrata la disponibilità del Comune di Ancona per il ritiro del ricorso senza condizioni, previo ritiro dell’atto del Comune di Macerata.
Si ricorda che l’assegnazione dei fondi europei relativi ai progetti ITI per le agende urbane è avvenuta tramite apposita gara con una commissione che ha decretato tre vincitori sui 5 presentati. Tutte le idee sono state valutate positivamente, progettualità che il territorio ha e che può spendere in altre occasioni. Tuttavia la stessa Unione Europea ha posto come condizione per l’assegnazione dei fondi che fossero eleggibili solo tre progetti.
Per questo la giunta ha deliberato successivamente di non lasciare indietro tutte le altre città perché avessero l’occasione di attuare politiche di rilancio strategiche dei propri territori attraverso anche l’utilizzo efficace delle risorse europee. Mi auguro che in questi giorni che ci separano dalla sentenza del Tar, le amministrazioni trovino il modo di riportare il confronto sul binario istituzionale, come dovrebbe essere, anche perché, soprattutto in questo momento, siamo chiamati tutti a remare nella stessa direzione. I cittadini marchigiani hanno bisogno di risposte certe e soluzioni rapide e concilianti, non certo di scontri istituzionali che non portano a creare quel clima costruttivo che serve in un momento come quello che le nostre comunità stanno vivendo”. Lo afferma l’assessora alle Politiche comunitarie Manuela Bora.
 
 
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