Scomparsa del Maestro Alberto Zedda: i messaggi di cordoglio
Il cordoglio del rettore dell’Università di Macerata per la scomparsa del Maestro Alberto Zedda
La dichiarazione del rettore Francesco Adornato.
A nome dell’ateneo tutto e mio personale esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del Maestro Alberto Zedda, personalità carismatica e poliedrica, direttore d’orchestra, filologo e saggista, uno dei principali artefici della Rossini Renaissance. Proprio dieci anni fa, il 21 novembre 2007, abbiamo avuto l’onore di conferire al Maestro la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione, che egli stesso considerò un riconoscimento non solo alla persona, ma a tutto il progetto di rilancio dell’opera di Rossini. La proposta di assegnare questa importante onorificenza, proveniente dall’allora Facoltà di Scienze della comunicazione presieduta da Maurizio Ciaschini e sostenuta con convinzione dal rettore Roberto Sani, diede vita a una giornata di grande emozione, seguita con entusiasmo da tanti giovani studenti. Va a lui il nostro pensiero più commosso.
UniUrb, l’Ateneo piange la scomparsa di Alberto Zedda
Il rettore dell’Università Carlo Bo, Vilberto Stocchi, esprime il cordoglio dell’Ateneo per la scomparsa a Pesaro del maestro Alberto Zedda.
Nato a Milano nel 1928, Zedda vinse nel 1957 il Concorso Internazionale della RAI per direttori d’orchestra e si esibì nei teatri di tutta Europa, per poi assumere nel tempo gli incarichi di Direttore Artistico del Teatro alla Scala di Milano, del Carlo Felice di Genova e del Rossini Opera Festival, del quale era stato fondatore assieme a Gianfranco Mariotti. Proprio alla valorizzazione delle opere di Rossini dedicò larga parte del suo lavoro curando, tra le altre, le edizioni critiche della Cenerentola, del Barbiere di Siviglia e della Gazza Ladra, tanto che nel 2008 la città di Pesaro, dove risiedeva già da tempo, gli riconobbe la “cittadinanza benemerita” definendolo “uno dei protagonisti della rinascita rossiniana”.
L’Università di Urbino ebbe l’onore di averlo tra le sue fila per diversi anni, quando tenne l’insegnamento di Storia della Musica presso la facoltà di Lettere e Filosofia. <E’ una notizia che mi riempie di tristezza< ha commentato il Rettore. > La morte di Alberto Zedda rappresenta una grande perdita per la cultura italiana e per tutto il mondo musicale. Ai familiari del Maestro la vicinanza mia e di tutta l’Università di Urbino. Mercoledì 15 marzo, in occasione del concerto al Teatro Sanzio dedicato ai nostri studenti, osserveremo un minuto di silenzio in suo omaggio e ricordo>.
Il messaggio di cordoglio dell’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni in memoria del Maestro Alberto Zedda
“Con la scomparsa del Maestro Alberto Zedda le Marche perdono un patrimonio di cultura, di saggezza e di umanità che ha arricchito la scena musicale marchigiana contemporanea, diventata prestigiosa anche grazie a lui. Fondatore e direttore artistico di quella che è poi divenuta un’istituzione di fama internazionale, il Rossini Opera Festival, Zedda è stato lo spirito autentico del rinascimento Rossiniano, interprete dell’essenza profonda del Cigno di Pesaro. Musicologo e cultore di talenti, fino all’ultimo Zedda ha messo la sua passione instancabile e le magistrali virtù musicali a servizio dei giovani allievi dell’Accademia rossiniana e prima dell’Università di Urbino, scegliendo come patria d’elezione Pesaro. Per questo esempio di vita, dedita con appassionata e smisurata generosità all’Arte e alla Musica, le Marche della Cultura sono grate e vicine alla famiglia, ai suoi cari allievi e alla comunità pesarese. “
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