Beni culturali, rinnovato l’accordo tra UniMc e Università di Argirocastro
La nuova intesa sarà alla base della prossima istituzione di una laurea magistrale doppia che avrà, quali temi centrali, lo sviluppo delle materie storiche e archeologiche condivise dai due Atenei.
Macerata – Sabato 8 aprile ad Argirocastro, città patrimonio Unesco nel Sud dell’Albania il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato e quello dell’Università di Argirocastro Bektash Mema hanno firmato il rinnovo dell’accordo quadro di cooperazione tra i due Atenei, che definisce aree di comune interesse, scientifico e didattico, ormai condivise da più di dieci anni. Erano presenti il Ministro della cultura albanese, Mirela Kumbaro, del Console italiano di Valona, Luana Alita Micheli, e del Console onorario di Gjirokaster, Teodor Bilushi. La nuova intesa sarà alla base della prossima istituzione di una laurea magistrale doppia che avrà, quali temi centrali, lo sviluppo delle materie storiche e archeologiche condivise dai due Atenei.
Dal 2005 l’Università di Macerata ha attivato una missione archeologica ad Hadrianopolis, città romana e bizantina non lontana da Gjirokaster, diretta da Roberto Perna ed inserita tra le Missioni archeologiche sostenute dal Ministero degli Affari Esteri, nell’ambito della quale gli studenti maceratesi sostengono una parte significativa della loro formazione archeologica, spesso già collaborando con studenti dell’Università di Gjirokaster.
“Lo spirito di collaborazione, rispetto e amicizia che in questi anni ha caratterizzato i rapporti fra i due Atenei – ha fatto notare il rettore Adornato – sarà alla base di ancora più strette, intense e solide relazioni che renderanno l’Adriatico più vicino ad un comune spazio di terra, da attraversare con sempre maggiore facilità”
Nel futuro, proprio a partire da questa collaborazione, studenti italiani ed albanesi interessati alle materie storico-archeologiche e alla gestione e pianificazione del patrimonio culturale potranno seguire dei percorsi comuni ed acquisire una laurea valida in Italia ed Albania. “Ormai in Albania è acquisito come il patrimonio culturale sia un motore non solo di viluppo civile, ma anche sociale ed economico – ha rilevato il Ministro Kumbaro -. Lo scambio di esperienze e competenze sarà fondamentale per la formazione di una nuova generazione di esperti nel settore dei beni culturali che potranno trovare ottime occasioni di lavoro nel futuro in Albania”.
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