Celebrazione del 25 aprile

 
San Benedetto del Tronto – Con una cerimonia sobria, com’è nello stile di questa Amministrazione, celebreremo il 25 aprile, 72esimo anniversario della Liberazione dell’Italia, deponendo corone di alloro dinanzi ai monumenti ai caduti di viale Secondo Moretti e a quello dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
La scelta di sostare in silenzio in tre luoghi della città che ricordano italiani caduti per la Patria in epoche e circostanze diverse non è un rituale, ma riflette la precisa volontà di accomunare nel ricordo della collettività, nelle giornate che rivestono un particolare significato come il 25 aprile,  tutti coloro che hanno perso la vita per un’Italia più giusta e soprattutto di tutti noi cittadini di questo Paese.
Le vicende della Liberazione sono state consegnate alla storia, i valori che furono alla base di quel movimento di italiani che combatterono l’oppressione dittatoriale fanno parte del codice genetico del nostro Paese.
Il passaggio che ancora deve essere portato a compimento concerne la volontà di guardare tutti a quell’esperienza come monito a non ripetere gli errori di una comunità nazionale spaccata, lacerata da sentimenti di vendetta e odio.
Il mondo di oggi mostra drammaticamente come possa finire nel baratro una comunità che non è capace di ritrovarsi attorno a valori e obiettivi condivisi. A pagarne le conseguenze troppo spesso sono i più deboli e gli indifesi.
I paesi europei vengono da un lunghissimo periodo di pace e stabilità ma le ombre di nuove divisioni, di rinnovati conflitti tra etnie e tra classi sociali tornano ad addensarsi sul nostro Continente. Le istituzioni comunitarie faticano a ritrovare il senso primario della loro ragion d’essere.
Le preoccupazioni non mancano, dunque. E’ pertanto necessario mantenere alta la guarda avendo come punto di riferimento prima di tutto la nostra Costituzione nella quale sono scritti i principi che sono l’antidoto a queste minacce. Vorrei citare a questo proposito le parole pronunciate del presidente della Repubblica Ciampi proprio in occasione di un 25 aprile di alcuni anni fa: “Oggi la nostra Costituzione è viva ed attuale, perché in essa gli italiani si riconoscono ogni giorno con il loro attaccamento al lavoro, alla solidarietà, all’impegno per la Patria, nel servizio civile e in quello militare, nelle Amministrazioni dello Stato, nelle Forze dell’Ordine, ma anche nel volontariato e nella semplice educazione alla libertà e alla collaborazione tra i cittadini”.
Il Sindaco
Pasqualino Piunti
 
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