da Grottammare
Scuola Speranza, affidati i lavori del tetto
Il legno andrà a sostituire il cemento armato per l’adeguamento sismico
Saranno le imprese IM.E.D’A srl di Teramo e ALBASISTEM srl di Alba Adriatica, associate in un RTI – Raggruppamento temporaneo di imprese, ad eseguire la sostituzione del tetto in cemento armato dell’edificio scolastico Speranza con una copertura in legno e la realizzazione di nuovi ambienti nel sottotetto.
Si è così concluso l’iter di selezione dell’affidatario dei lavori avvenuto tramite la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Fermo nelle settimane scorse.
Nella tarda mattinata di ieri (MERCOLEDI’), un sopralluogo dei tecnici comunali insieme ai responsabili dell’impresa ha siglato la prima riunione operativa per la prossima apertura del cantiere, prevista entro il mese di aprile.
I lavori verranno eseguiti per l’importo di 630.133,89 €. La somma deriva dal ribasso offerto dalla RTI del 30,113% e comprende gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e l’iva del 10%.
Il progetto esecutivo del primo stralcio dei lavori di Restauro ed adeguamento sismico generale dell’edificio scolastico “G. Speranza” è stato predisposto dal gruppo di progettazione interno all’Area Gestione delle Opere Pubbliche, in collaborazione con l’ing. Alessandro Vittorini Orgeas.
E’ un’opera del valore totale di € 1.000.000 per la quale il comune di Grottammare ha ottenuto un finanziamento statale a carico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
L’intervento al tetto costituisce la prima parte dei lavori necessari ad adeguare l’edificio ai parametri della nuova normativa in tema di sicurezza sismica dei luoghi pubblici. Lo stabile attende infatti anche il consolidamento di una parte dei solai dell’ala est, che verrà garantito con un secondo stralcio.
“Siamo pronti a partire – afferma il sindaco Enrico Piergallini – Grazie al grande lavoro dell’area Lavori pubblici inizieremo il cantiere prima del previsto. D’altra parte, prima iniziamo e prima riusciremo a concludere questo intervento strutturale che è senza ombra di dubbio uno dei più importanti progetti di investimento sull’edilizia scolastica realizzati dalla nostra città negli ultimi anni. Al termine dei lavori, avremo un edificio sismicamente più sicuro e un piano completamente agibile per accogliere nuove attività didattiche”.
NOTE STORICHE SULL’EDIFICIO.
La scuola elementare “Giuseppe Speranza” fu una delle prime opere in territorio piceno progettate dall’architetto e ingegnere Vincenzo Pilotti, la sua costruzione ebbe inizio a partire dal 1911. Sorgeva sulla via Regina Margherita, oggi via Garibaldi, che costituiva la prima estensione del Nuovo Piano Regolatore municipale, redatto dall’ing. Attilio Pinocchi e promosso dal sindaco Giuseppe Ricciotti.
L’edificio si eleva per un’altezza complessiva di 17 metri su di un impianto planimetrico simmetrico ad H ed esibisce contaminazioni stilistiche e morfologiche ricorrenti nelle realizzazioni architettoniche ad esso contemporanee, evidenti, per esempio, nell’elegante cornice affrescata con motivi floreali della facciata e nei pregiati apparati decorativi che sormontano i portali.
Sviluppato in origine su due livelli più un piano seminterrato, eccezion fatta per il corpo ovest, il quale dal piano seminterrato sviluppava un ambiente a tutta altezza, l’edificio scolastico è stato oggetto di numerosi interventi di recupero funzionale e statico.
Il primo di essi risale al 1955, per la realizzazione, nel corpo ovest, del piano primo e una nuova distribuzione del piano terra e del seminterrato; sempre dell’epoca, è la costruzione di un impalcato in cemento armato nel sottotetto, necessario a “tenere” la testa delle nuove partizioni del piano primo.
Nel 1967 è eseguito un secondo rilevante intervento necessario al consolidamento del solaio di copertura e del sottostante plafone in camorcanna per via di alcune lesioni.
Nel 1973 sono oggetto di consolidamento strutturale i solai del piano rialzato e del piano primo e nel 1984 è stata eseguita la demolizione del solaio di copertura ligneo, per la realizzazione di un solaio in cemento armato dello spessore di 24cm.
I più recenti interventi di tipo strutturale risalgono al 2004, quando viene eseguito l’intervento di adeguamento funzionale, sismico ed antincendio della scuola: offriva risposte alla necessità di riequilibrare la distribuzione planimetrica delle murature resistenti al sisma dell’ala ovest dell’edificio.
L’edificio Speranza è un bene tutelato: il 19 ottobre 2007, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, ha decretato lo stato di interesse storico – architettonico.
06.04.2017
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